Cabiria ha scritto:Sento spesso dire che le donne c hanno sempre un uomo (belle o brutte, stronze o no che siano) e difficilmente sono "sole", invece l uomo se la pija sempre nder c*lo ed è sempre "solo". Quindi la domanda è: al mondo ce stanno più uomini che donne? Perché se no non me lo spiego.
Come spesso, succede, è più complicato di così

Questo è un argomento che ho approfondito di recente, proprio perché spesso oggetto di dibattito. Ho scritto un articolo dal titolo "
Squilibrio del desiderio nei rapporti uomo-donna" che conto di pubblicare sul mio blog a gennaio prossimo. Qui ne riassumo i punti salienti.
Problema:
"Come mai uomini e donne si ritrovano spesso soli?"Se sono in numero pari, e si vogliono in modo simile, dovrebbero trovarsi. Ma è chiaro che questo sovente non accade. Come mai?
Mediamente uomini e donne sono in numero circa pari (dipende da età e luogo). Solo in alcuni Paesi c'è un forte squilibrio numerico (p.es. in Cina), ma solitamente no.
Il problema nasce dal fatto che
uomini e donne hanno strategie riproduttive diverse:
-
Maschi: fai sesso sempre e comunque, specialmente con femmine attraenti.
-
Femmine: fai sesso solo con maschi di alta qualità, e/o che ti aiutino a crescere i piccoli.
Questo porta gli uomini ad essere più
disponibili e quantitativi (l'importante è fare sesso) e le donne ad essere più
selettive e qualitative (l'importante è trovare un
partner di alta qualità).
Questa "disparità di desiderio" produce anche una
asimmetria nelle preferenze (dati da una ricerca del sito di dating OKCupid):
- Gli uomini trovano attraenti
l'80% delle donne.
- Le donne trovano attraenti solo
il 20% degli uomini.
Questa asimmetria
dona alle donne un enorme "potere sessuale" (gli uomini desiderano le donne, molto più di quanto le donne desiderino gli uomini).
Quindi un buon numero di uomini si ritrovano esteticamente "fuori mercato", e vengono scartati a priori. In passato molti di costoro venivano scelti cmq perché le donne erano meno indipendenti, ed avevano bisogno di un compagno su cui contare (per soldi, sicurezza o status). Oggi non è più così.
Inoltre, oggi Internet e social network hanno creato un "mercato relazionale globale", in cui il potere sessuale femminile è ulteriormente amplificato: ogni donna può avere migliaia di fan adoranti, quindi diventa ancora più selettiva.
Perciò ci ritroviamo con molti uomini scartati, e molte donne che li scartano.
Entrambi rimangono soli, ma la situazione psicologica di queste due posizioni è radicalmente diversa:
-
Gli uomini che nessuno vuole (o quasi) si deprimono, perché
subiscono questa scelta, e tendono a disperazione e risentimento (vedi il fenomeno "incel").
- Le donne che
non trovano partner adeguati alle loro esigenze, credono di "meritare di meglio" perciò assumono una posizione di
superiorità (sovente dicono cose tipo "Non ci sono più uomini validi", o "Quelli buoni se li sono già presi"). Possono sempre sperare che, prima o poi,
arriverà "l'uomo giusto".
Sanno di avere cmq delle chances (la maggior parte ha qualche fan, vedi il desiderio 80/20), per cui quando vogliono possono scegliere di
"accontentarsi" e farsi andare bene un uomo non ideale. Oppure decidere che preferiscono restare da sole. Rimane cmq una loro scelta, quindi la loro solitudine è più sopportabile.
Perciò, in sintesi,
abbiamo due gruppi di persone sole, ma per ragioni assai diverse:
- Molti uomini
subiscono una solitudine forzata da scelte altrui.
- Molte donne
scelgono la solitudine pur di non accontentarsi di un partner "non all'altezza".
Poi ovviamente anche alcune donne vengono scartate, ed alcuni uomini sono selettivi. Ma per i grandi numeri la spiegazione mi sembra questa.