Siamo nel lontano 2009, all'epoca andavo al liceo. Vestivo tutta, completamente di nero. Non mi truccavo e portavo felpe di Emily The Strange, di gruppi musicali, eccetera. Mi piaceva l'idea che gli altri non mi vedessero. Si, volevo essere invisibile....
E, all'epoca mi tagliavo. Mi piaceva. Inizialmente fu la rabbia, iniziai a tagliarmi a causa di un litigio con mia madre, dove per puro caso sbattei la faccia contro l'armadio e ne fui felice. Dopo. Del dolore.
Fu così che iniziò il tutto, come un grande, gradissimo, colpo di testa. Così, trovavo sempre dei metodi più stupidi per farmi del male. Iniziai con il grattarmi, poi con le bruciature, solo dopo scoprii il grande mistero della lametta. Un giorno, però tutto quello che avevo scoperto, tutto quello che mi ero fatta, venne visto dagli occhi scuri ed increduli di mia madre. Successe un casino e lei mi disse che no, non era adatta a me. Futile dire che la odiai per quelle parole.
Mia madre, però, era sempre stata una donna concreta e all'epoca badava solo alla scuola e ai voti. Più, però, lei mi chiedeva della scuola, più io continuavo a tagliarmi, ormai, la decisione e la voglia di utilizzare la lametta erano troppo. Io amavo e veneravo colei che mi faceva sentire meglio. L'unica amica. La più grande.
Era il 25 Marzo 2009, la data del mio compleanno peggiore. Lo passai in casa, a tagliarmi e scrivere. Quel giorno, mia madre non la vidi da quando mi alzai fino alle 20 di sera, quando rientrò da lavoro. Mi chiamò una volta per farmi gli auguri, come mio padre. Basta.
All'epoca, non erano solo i cambiamenti di stagione a farmi stare male... Io stavo male tutte le stagioni.
Adesso le cose sono cambiate, certo... Ma durante i cambiamenti di stagione (come questi stessi) io torno ad essere molto giù.
Quando i miei genitori mi convinsero ad andare da una psicologa, non ne fui molto felice. Mi sentivo come ingabbiata... E cambiai, mi tolsi le mille maschere che contenevano il mio viso. A volte, però, ancora adesso non capisco bene il significato della domanda: "Come stai?" Cioè, perché la gente chiede questa domanda, se poi non vole sentirsi una risposta diversa, dal classico: "Bene bene"?
Adesso, mi scuserete, ma sono abbastanza stanca, la mia storia è lunga e ci metterò un po'... Spero solo voi possiate capire...
Un abbraccio a tutti!
