Notturno ha scritto:ribadisco che sono racconti horror, e quindi a molti non interessa il genere
Eppure è molto diffuso come gusto. Spesso mi capita di sentire di gente che dice di amare il genere horror.
ypsy ha scritto:Intendevo dire che è un peccato che siamo così in tanti a scrivere in proporzione a quanti lettori servirebbero a soddisfare questa offerta, cioé a leggere tutto quel che viene scritto. Cosa che in effetti non farebbe male a nessuno, né a chi scrive, né a chi legge. Anche perché non c'è niente di così bello come leggersi un buon libro prima di dormire.
Sai cos'è che frena me dall'acquistare libri? Io, che vado in libreria e ci passo circa un'ora insieme a mia sorella e mi perdo a sfogliare le pagine e mi sento così rilassata quando lo faccio? Il costo che hanno! Io, squattrinata, non posso permettermi di spendere 16-18 euro a botta per leggere. E Dio solo sa quante volte ho dovuto lasciare il cuore là dentro. Quante volte mi sono scritta nella lista i libri da comprare, e non è così facile che facciano uscire le edizioni "economiche" per quelli che mi piacciono.
Tu mi dirai: "C'è la biblioteca". E' vero, e quando andavo a studiare là tornavo a casa con 3 libri in più oltre a quelli di studio. Ho divorato l'intera collezione di libri di Dean Koontz in questo modo, ma poi non si sono più aggiornati e io sono rimasta fregata. E, se devo dirla tutta, quando leggo un libro e questo mi prende, rimango terribilmente male se devo restituirlo e non posso tenerlo come mio. I libri sono un tesoro prezioso, li voglio con me. Sono gelosa, addirittura non credo li presterei mai, a meno che non mi abbiano deluso o mi siano indifferenti. Diventano parte di me. Sono sacri. E detesto in maniera terribile quando trovo in giro i promoter della Mondadori (non so se vi è mai capitato) che vogliono farsi i fatti tuoi e vogliono indirizzarti verso determinati acquisti. I libri non sono una merce, sono una religione. Tse..
Rothko ha scritto:Le scelte editoriali ormai sono dettate dalla politica di Feltrinelli, che ha il monopolio ed è riuscito a far fallire anche ottime grandi librerie, come le Rizzoli, le Marzocco e tante altre.
Non parlarmi della Feltrinelli, sembra che oltre ad essa non esista altro in giro. A volte inorridisco quando vedo come mettono a posto gli scaffali.. Moccia in mezzo ai classici.. quelli sono libri a cui dare fuoco. Mi fanno rivoltare Dumas nella tomba, diamine!
Sapete com'è la mia libreria ideale? Che richiama un po' l'antico, tutta in legno, parquet e travi in vista, scaffali di legno tipo proprio come mobili-libreria. Dalle finestre entra la calda luce del sole. Ogni tanto, lungo i corridoi, una panca in legno con un cuscino, dove potersi sedere per gustare qualche pagina. E do sottofondo una musica che richiama i suoni della natura, tipo canto delle balene. E non quei cd del cavolo che diffondono alla Feltrinelli e che rovinano tutta l'atmosfera. Ah si, e poi silenzio assoluto, chi parla lo deve fare sottovoce per non disturbare chi sta leggendo o scegliendo il nuovo libro da portarsi a casa.
Mi piacerebbe aprire un luogo così.
Ok, anche in questo topic c'è un OT stratosferico.
