Rain ha scritto:1) se Dio esiste ed è perfetto a che pro farci provare la Terra? Mi sembra un pochino sadica come cosa
Stai soffrendo così tanto? Comunque il soggiorno sulla Terra è temporaneo, sei qui per imparare a liberarti dalle pulsioni meno apprezzabili.
2) allora penso che fosse la mia domanda a non essere chiara.
il mio paragone è il seguente: se io dico ad una persona, amami o ti brucio vivo, lei non mi ama e io la brucio viva io sono indubbiamente nel torto. Ma se Dio mi dice: segui i miei comandamenti oppure brucerai all'inferno questa è vista dai credenti come libertà.
Avevo capito la tua domanda. "Segui i miei comandamenti oppure brucerai all'inferno": dovremmo dare il Paradiso a chi uccide e ruba? Lui stesso è consapevole di non meritarlo, di non essere libero dall'avidità e dalla violenza.
3)sta proprio nel nostro essere umani saper distinguere quale sete è giusta e quale non lo è per punire chi ha seguito la sete sbagliata
Se eviti di uccidere un assassino, lui capirà di essere stato meno nobile di te, di avere sbagliato.
4) la tua risposta non mi sembra attinente alla mia affermazione, la mia affermazione è la seguente: se Dio conoscesse l'imperfezione e sapesse cosa significa esserci dentro il mondo sarebbe modellato a misura di persona inpefetta ( e mi riaggancio al punto 2) sarebbe un mondo dove semplicemente non ci è dato di sbagliare, lasciandoci liberi secondo me si gioca sulla nostra imperfezione lasciandoci allo sbaraglio in un mondo che aspetta solo di metterci in trappola
Il mondo è un'emanazione e non è quindi perfetto come l'emanatore, ma ne conserva una presenza più o meno forte che indica la via verso la Fonte. Se in passato hai ceduto alle trappole è normale, perché come ho detto siamo qui per evolverci e tutti gli studenti, chi più chi meno, commettono errori. L'importante è continuare a studiare finché si viene promossi.