so che a molti (la maggior parte) non dirà nulla questo nome, eppure è stata una grande poetessa, forse solo più nascosta, più sconosciuta, più silenziosa, meno visibile di altre, e certo un luogo come questo non è il migliore per ricordarla, rammentarla, riportare qualcosa di suo, ma ci provo lo stesso convinto che qualcuno si azzarderà e consumerà un briciolo del suo tempo per questi delicati versi (siamo tutti ipotetici lettori):
Stella cadente
Alcuni desideri si adempiranno
altri saranno respinti. Ma io
sarò passata splendendo
per un attimo. Anche se nessuno
mi avesse guardata
risulterebbe ugualmente giustificato –
per quel lucente attimo – il mio esistere.
All’ipotetico lettore
Ho messo la mia anima fra le tue mani.
Curvale a nido. Essa non vuole altro
che riposare in te.
Ma schiudile se un giorno
la sentirai fuggire. Fa che siano
allora come foglie e come vento
assecondando il suo volo.
E sappi che l’affetto nell’addio
non è inferiore che nell’incontro. Rimane
uguale e sarà eterno. Ma diverse
sono talvolta le vie da percorrere
in obbedienza al destino.
p. s. domani ricorre l'anniversario della sua nascita (1921)