Ritrovare la semplicità

[guerrierofloreale]

Aspettando in posta, mi è caduto l' occhio su due situazioni.
Avevo notato, in un primo caso, con quale semplicità e naturalezza un bambino si era messo a giocare con un' altra bambina mentre le madri attendevano il loro turno.
Dall' altra parte un' ennesima persona agitata, che non accorgendosi della chiamata del suo numero, era arrivata in ritardo e non volendo prendere un nuovo numero esacerbata se n'era andata.
Mi ha fatto pensare sulla qualità della vita.
Perchè invece di migliorare col tempo e con l' età, siamo sempre più frustati e incattiviti.
Cerchiamo sempre di trovare un modo innovativo per essere felici, trovando invece solo delusioni.

La gioia e la soddisfazione nello "stare bene" visti negli occhi di quei due bimbi non era paragonabile a nessuna persona ricca o famosa del mondo.

[ginetto]

per quanto mi riguarda, lo stare a contatto con i bambini e la miglior terapia per cercar di porre rimedio a quanto non va o non mi piace della mia vita. stando con loro riesco ad apprezzare quanto c'ho e riesco a sentirmi vivo, per davvero. sembreranno frasi fatte, eppure è così.
forse dovremmo un po' tutti riuscire ad avere degli spazi (temporali e non) in cui poter, anche da adulti, far uscire il proprio io-bambino, per preservare la semplicità del proprio animo e la spensieratezza tipica di un bambino sereno.

[Vega]

Eh si, purtroppo abbiamo smarrito in parte l'innocenza, la spontaneità, la genuinità del bambino.
L'educazione, la vita e le sue ambientazioni, il lavoro, crescendo ci hanno riempiti di nozioni, di comportamenti, di ciò' che è giusto e ciò che è stagliato, tutte cose che hanno attuato e attuano dei pesanti condizionamenti, spesso inconsci e automatici. Naturalmente quello che crescendo si apprende è sicuramente utile nella vita pratica, ma credo che danneggi quella emotiva, impedendo a volte di realizzare quello che il bambino in noi, cioè noi stessi, vorremmo.
Penso che possa essere utile, ogni tanto, fermarci un attimo a pensare a quel bambino, ai suoi sogni e alle sue speranze, in modo da riconnetterci con le nostre istanze più profonde...

[frankie95]

Eh si, purtroppo abbiamo smarrito in parte l'innocenza, la spontaneità, la genuinità del bambino.
L'educazione, la vita e le sue ambientazioni, il lavoro, crescendo ci hanno riempiti di nozioni, di comportamenti, di ciò' che è giusto e ciò che è stagliato, tutte cose che hanno attuato e attuano dei pesanti condizionamenti, spesso inconsci e automatici. Naturalmente quello che crescendo si apprende è sicuramente utile nella vita pratica, ma credo che danneggi quella emotiva, impedendo a volte di realizzare quello che il bambino in noi, cioè noi stessi, vorremmo.
Penso che possa essere utile, ogni tanto, fermarci un attimo a pensare a quel bambino, ai suoi sogni e alle sue speranze, in modo da riconnetterci con le nostre istanze più profonde...

Quoto tutto!

[Plumsake]

Oltre alla semplicità io aggiungerei anche la lentezza. Siamo sempre sommersi dalla frenesia, sembra che le persone fatichino a trovarsi degli spazi per se stessi, a fermarsi un attimo a riflettere. Tutti concentrati in un "fare", non a caso poi tutti i corsi di meditazione e yoga son sempre più gettonati...Io la sento spesso su di me questa fretta, che poi impedisce di vedere le cose con meraviglia, con semplicità.

[guerrierofloreale]

La gente corre perchè cerca di scappare dalla morte, in realtà va più veloce verso questa.

[simplicio]

per star bene,serve proprio la semplicita'.dispiace che quando diventiamo adulti smarriamo le cose genuine da piccoli.la vita va veloce,siamo sempre pensierosi e turbati che non ci abbondiamo come eravamo da bambini.