Ciao io sono Cattolica (convertita da qualche anno), quando provo risentimento verso qualcuno che mi ha ferito io uso una tecnica particolare, cerco di pensare a cosa ha portato una certa persona a comportarsi male o a credere che un comportamento sbagliato sia il migliore, cerco di mettermi nei panni di chi mi ferisce, di vedere il suo punto di vista, questo in genere aiuta a sgonfiare la rabbia e a ricordarsi che l'altro è una persona, non è ancora perdono ma ti ci apre la via.
Da piccola sono stata molestata da un adulto, leggere che i pedofili diventano tali per molestie sessuali subite o per abusi fisici e psicologici subiti, che quindi sono loro stessi delle piccole vittime del mondo, pensare che quella persona viveva così male i suoi impulsi da buttarsi nella droga, tutto questo mi ha aiutato a perdonare: ha fatto bene a me quanto a lui. Un mio amico usa le persone trattandone come pedine di una scacchiera, a volte è prepotente, ma pensare che è stato adottato da una famiglia poco amorevole e che ha avuto una malattia che l'ha quasi ucciso mi ha aiutato a capirlo di più e a ricacciare il risentimento lontano, mi ha aiutato a capirlo e accettarlo.
Penso che l'amore si impari poco a poco facendo pratica, faccio due attività di volontariato e mettermi al servizio degli altri (anche vagabondi) mi ha aiutato a progredire nell'amore e ad aprirmi di più agli altri. Mi ha reso più disponibile.
Te lo consiglio.
Oltre ad esercitarti ad amare credo funzioni anche chiedere a Dio di riempirti il cuore di amore.
Perché la tua amica riesce a perdonare? Forse ha solo fatto più esercizio di te, non significa niente, l'amore è qualcosa di graduale, ma a mio avviso mettendoti al servizio degli altri(volontariato) puoi impararlo e piano piano ti verrà sempre più facile farlo. Allo stesso modo metterai in pratica il vangelo.
La penso così = )