Pensavo di essere riuscito ad eliminare il pensiero del suicidio, o almeno essermi allontanato, ma nulla. Una persona sul forum ha provato ad allontanarmi da questi brutti pensieri, ci era quasi riuscita, ma sono ricascato in questo vortice. Avevo già scritto un topic sull'idea di suicidarmi.
Le mie giornate stanno diventando buie e monotone, qualsiasi cosa faccio mi annoia o mi crea disperazione. Nella mia testa frullano pensieri di ogni genere.
Sono schiavo dei miei mille desideri irrealizzabili, sogno come potrebbe essere bella la mia vita se fosse diversa, sogno cosa potrei diventare, sogno una persona che possa stare sempre accanto a me, tutte queste seghe mentali mi stanno rovinando ma allo stesso sono la mia unica vera fonte di piacere, "sognando" mi vengono crisi di pianto e tristezza, certe volte mi verrebbe voglia di distruggere tutto quello che c'è vicino a me.
Guardandomi allo specchio vedo solo una nullità, una persona per la quale non vale perdere tempo.
Non riesco a fare nulla, ho sempre voglia di dormire.
MI sento estraneo a tutto quello che mi circonda, non capisco più quale sia la realtà. Per esempio, Ieri dopo essere stato etichettato dai miei famigliari come uno " str***o e presuntuoso" più altre offese, per un paio di minuti ho iniziato a pensare di essere dentro un film o un sogno, ero scosso, fino a quando non ho capito di essere nella realtà, in quell'istante sarei voluto morire.
Oggi, dopo avere fatto una cavolata, mi sono sentito uno schifo, così sono andato in cucina e ho preso un coltello, lo puntato sul torace e ho iniziato a spingere fino a che il dolore fisico mi ha fermato.
Quando il dolore fisico non mi farà più paura sono sicuro di riuscire ad andarmene per sempre.
Che senso ha la vita ??
Non ha senso, soffrire, lavorare e faticare per poi perdere tutto morendo, non ha senso è solo una tortura inutile, la vita è una solo una lunga tortura che anticipa la morte.