Una scelta difficile

In questa sezione possiamo parlare dei traumi del passato, di psicologia e dei problemi in genere.
Questo è anche il forum sullo sfogo dei propri sensi di colpa.

Una scelta difficile

Messaggioda Anuar » 02/06/2015, 15:35



So che sono sparito dal forum da un po di tempo, onestamente non avevo più intenzione di lottare, dopo tutto ciò che è successo dopo tutti questi anni da solo senza speranze, mi scuso per essere tornato ora e porre subito una questione in ballo, ma non ho davvero nessuno con cui parlarne e per me e troppo difficile scegliere, quindi se vi va espongo il fatto.

Riassumendo in poche righe, dopo una vita passata fra affidamenti, vari istituti e case famiglia arrivato ai 17 anni ho smesso di essere sotto tutela minori, sono finito da solo in casa e gli amici di scuola mi avevano abbandonato, qualche anno dopo però fra me e la figlia di un amico/collega di mio padre è nato qualcosa, i nostri genitori c'è l' hanno proibito ma io sono una persona molto testarda e caparbia e non mi sono arreso, tuttavia il destino ha avuto il pessimo gusto di fare la stessa mia mossa e di non arrendersi, difatti dopo quasi un anno di disoccupazione il padre di lei si è trasferito con famiglia in un altra regione.
Ora sono passati 7 anni e un mese da quando ci siamo messi assieme io e lei, suo padre è cambiato in questi anni, dapprima si è immerso in un videogioco online dimenticandosi completamente del mondo esterno, a smesso di lavorare, e poi ha smesso anche di cercare lavoro, la famiglia che era già coperta di debiti e finita per essere devastata dai debiti; dopo però ha iniziato a essere sempre nervoso e poi è diventato violento si prendeva a botte con il figlio di 15 anni, sgridava sempre la moglie e la figlia, questo più i debiti e gli sbagli di 20 anni hanno spinto la moglie (mia suocera) a chiedere il divorzio, ecco è esattamente qui che entra in gioco il problema...

La madre di lei sa tutto, di me della mia solitudine, del fatto che ho passato 7 anni da solo perché abito su una montagna, del fatto che mio padre mi ha quasi sempre ostacolato sul farmi amici, sull'uscire di sera, e che tutto questo ha portato la mia vita verso un vicolo ceco da cui non riesco più ad uscirne, sa che sto lentamente impazzendo fra queste mura e che non ho più le forze di continuare così, in pochi possono raccontare di essere stati da soli per 7 anni e di non essere impazziti e lei vuole aiutarmi.

Mi ha offerto di venire a vivere in casa sua dopo che il marito sarà andato via una volta per tutte, e di ricominciare una vita con loro, ecco questa e la scelta che devo fare e mi piacerebbe avere dei pareri...

Da un lato ho passato così tanto tempo da solo a sognare una vita vera, con il vento che mi accarezza il viso, di riabbracciare la mia ragazza con speranze che siano più grandi di rivedere ancora il tramonto con gioia invece che vederlo con amara tristezza, questa può essere quell'occasione che cercavo.
Ma mio padre e vecchio ha 63 anni ancora lavora come camionista più di 11 ore al giorno ed è solo come me, in più ultimamente tossisce sempre fuma troppo e io credo che abbia un cancro ai polmoni...non posso lasciarlo da solo; e se poi avesse bisogno di me ed io non ci fossi?
Tuttavia non posso nemmeno smettere di vivere e aiutarlo in eterno...

D'altro canto la famiglia di lei è molto povera e piena di debiti, sono senza luce le hanno tagliato qualche giorno fa l'acqua e ne ricevono giusto poca per poter vivere, e non posso certo andare li sapendo che sarei un peso, e vero anche che la mia ragazza dice sempre che io non fumo e non bevo quindi risparmierebbero comunque 100-130 euro di sigarette, e avendo io problemi di gastrite e fegato ed essendo che mangio in bianco e sono a dieta mangerei molto meno di suo padre e che non sarebbe un problema mantenermi, dice che scendere da una montagna e cambiare regione mi potrebbe aiutare a trovare un lavoro degli amici ed a farmi la vita che volevo tanto e potrei aiutarli con le spese se trovo lavoro, però non voglio passare la poca giovinezza che mi resta pagando i debiti di un marito bastardo (passatemi il termine).

Insomma non so proprio cosa fare...non ho amici ne parenti oltre mio padre e mio fratello che è affidabile come un calzino usato e sporco, e non posso certo parlargliene ancora a mio padre, perché i nostri padri si conoscono e se per sbaglio uscisse il discorso allora potrebbe scoppiare un casino vero, essendo che il padre della mia lei è violento.

Non so proprio che fare...io credo che questo sia il momento della mia vita in cui devo scegliere che strada voglio percorrere, e credo che sarà una scelta dalla quale non potrò tornare indietro e che deciderà se sarò mai felice o se sarò per sempre ciò che sono ora... :confused:
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Messaggioda Anuar » 02/06/2015, 19:27



Ok forse non sono stato poi così breve, spero di trovare qualcuno che abbia la pazienza di leggere tutto :mmm2:
Sorry.
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Messaggioda Anuar » 03/06/2015, 22:13



Oggi la mia ragazza mi ha detto che forse è arrivata la lettera del divorzio e io non so ancora cosa fare :(
Non c'è nessuno che mi possa dare un consiglio? :unsure:
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Messaggioda Draven » 03/06/2015, 23:08



Posso fare qualche considerazione ma non posso scegliere per te, ed indubbiamente la scelta è difficile.
Non ho ben chiaro del perché pur avendo un padre ed un fratello tu sia finito in istituti e case famiglia e, non avendo avuto nessuna di queste esperienze non saprei nemmeno immaginare quanta sofferenza tu possa aver patito.
Non ho ben chiaro nemmeno il rapporto che hai con questa ragazza, se vive in un'altra regione, come e quando vi frequentate?
Quello che mi ha lasciato a bocca aperta è la generosità di sua madre che pur non avendo nemmeno i mezzi per tirare a campare ti apre la porta di casa sobbarcandosi il peso di una persona in più... *.*

Mi pare di aver capito che non lavori e che abiti in una zona che non offre molto, se è così mi chiedo: puoi permetterti di non scegliere? Mi rendo conto della situazione di tuo padre, ciò non toglie che per trovare lavoro potresti comunque essere costretto a spostarti.

Se scegli di non accettare l'offerta che ti è stata fatta, quanto tempo passerà prima che la tua ragazza si stanchi di aspettare? Sei pronto anche a perderla? Metti in conto anche questo.

Per quanto riguarda il discorso "non voglio passare la poca giovinezza che mi resta pagando i debiti di un marito bastardo", posso capirlo ma, sempre nel caso accettassi, io cercherei immediatamente un lavoro e subito dopo mi accorderei per pagare un "affitto", in modo da evitare spiacevoli malintesi (l'argomeno soldi è sempre molto delicato, meglio mettere subito in chiaro le cose).

Ti auguro ogni bene, e sono sicuro che la scelta che farai sarà la migliore possibile (infondo dall'ultima frase direi che hai già scelto ;) )

:hi:
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Messaggioda Anuar » 04/06/2015, 0:31



Draven ha scritto:Non ho ben chiaro del perché pur avendo un padre ed un fratello tu sia finito in istituti e case famiglia


Mia madre è morta quando avevo 4 anni, preferirei non parlarne.

Draven ha scritto:Non ho ben chiaro nemmeno il rapporto che hai con questa ragazza, se vive in un'altra regione, come e quando vi frequentate?


Siamo cresciuti vicini dai 13 anni in poi ma ci siamo quasi sempre evitati, quando avevo 16 anni lei ha iniziato a frequentare le stesse scuole superiori in cui ero io, abbiamo iniziato a parlarci sporadicamente e poi a 17 anni abbiamo iniziato una relazione e ci siamo innamorati; però dopo 4 mesi e mezzo è partita, mi raccontò che voleva lasciarmi prima di partire, ma non ne ha avuto il cuore e per me vale lo stesso così siamo rimasti assieme.
Ci sentiamo su skype quasi sempre adesso e passiamo il tempo giocando assieme su vari giochi online, che è l'unica cosa che ci fa sentire più "vicini" una volta è venuta anche a trovarmi.
Lo so è una triste e magra relazione ma ci amiamo e abbiamo sempre lottato per tornare assieme in questi anni.

Grazie per il buon augurio e del consiglio mi sa che hai ragione tu :), credo che se rifiuterò questa offerta non ne avrò altre in futuro, e dopo sette anni lei mi manca tanto :( .

Ho solo paura di andare a convivere con lei, dopo sette anni da solo, non mi trovo a mio agio con le persone, credo sia il complesso dell'eremita :rotelle: .
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Messaggioda emmeffe » 04/06/2015, 7:39



È vero che una volta fatta la scelta non si può tornare indietro, ma si può sempre scegliere di cambiare direzione se ci si accorge di aver commesso degli errori di valutazione.
L'importante è farla, una scelta, muoversi e non rimanere fermi ad aspettare che magicamente qualcosa cambi !
Buona fortuna!
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La vita non è un'imitazione, è una creazione del tutto originale


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Messaggioda Anuar » 05/06/2015, 22:28



Grazie spero solo di fare la scelta giusta :mmm2:
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Messaggioda Alexmugello » 05/06/2015, 22:58



Anuar ha scritto:So che sono sparito dal forum da un po di tempo, onestamente non avevo più intenzione di lottare, dopo tutto ciò che è successo dopo tutti questi anni da solo senza speranze, mi scuso per essere tornato ora e porre subito una questione in ballo, ma non ho davvero nessuno con cui parlarne e per me e troppo difficile scegliere, quindi se vi va espongo il fatto.

Riassumendo in poche righe, dopo una vita passata fra affidamenti, vari istituti e case famiglia arrivato ai 17 anni ho smesso di essere sotto tutela minori, sono finito da solo in casa e gli amici di scuola mi avevano abbandonato, qualche anno dopo però fra me e la figlia di un amico/collega di mio padre è nato qualcosa, i nostri genitori c'è l' hanno proibito ma io sono una persona molto testarda e caparbia e non mi sono arreso, tuttavia il destino ha avuto il pessimo gusto di fare la stessa mia mossa e di non arrendersi, difatti dopo quasi un anno di disoccupazione il padre di lei si è trasferito con famiglia in un altra regione.
Ora sono passati 7 anni e un mese da quando ci siamo messi assieme io e lei, suo padre è cambiato in questi anni, dapprima si è immerso in un videogioco online dimenticandosi completamente del mondo esterno, a smesso di lavorare, e poi ha smesso anche di cercare lavoro, la famiglia che era già coperta di debiti e finita per essere devastata dai debiti; dopo però ha iniziato a essere sempre nervoso e poi è diventato violento si prendeva a botte con il figlio di 15 anni, sgridava sempre la moglie e la figlia, questo più i debiti e gli sbagli di 20 anni hanno spinto la moglie (mia suocera) a chiedere il divorzio, ecco è esattamente qui che entra in gioco il problema...

La madre di lei sa tutto, di me della mia solitudine, del fatto che ho passato 7 anni da solo perché abito su una montagna, del fatto che mio padre mi ha quasi sempre ostacolato sul farmi amici, sull'uscire di sera, e che tutto questo ha portato la mia vita verso un vicolo ceco da cui non riesco più ad uscirne, sa che sto lentamente impazzendo fra queste mura e che non ho più le forze di continuare così, in pochi possono raccontare di essere stati da soli per 7 anni e di non essere impazziti e lei vuole aiutarmi.

Mi ha offerto di venire a vivere in casa sua dopo che il marito sarà andato via una volta per tutte, e di ricominciare una vita con loro, ecco questa e la scelta che devo fare e mi piacerebbe avere dei pareri...

Da un lato ho passato così tanto tempo da solo a sognare una vita vera, con il vento che mi accarezza il viso, di riabbracciare la mia ragazza con speranze che siano più grandi di rivedere ancora il tramonto con gioia invece che vederlo con amara tristezza, questa può essere quell'occasione che cercavo.
Ma mio padre e vecchio ha 63 anni ancora lavora come camionista più di 11 ore al giorno ed è solo come me, in più ultimamente tossisce sempre fuma troppo e io credo che abbia un cancro ai polmoni...non posso lasciarlo da solo; e se poi avesse bisogno di me ed io non ci fossi?
Tuttavia non posso nemmeno smettere di vivere e aiutarlo in eterno...

D'altro canto la famiglia di lei è molto povera e piena di debiti, sono senza luce le hanno tagliato qualche giorno fa l'acqua e ne ricevono giusto poca per poter vivere, e non posso certo andare li sapendo che sarei un peso, e vero anche che la mia ragazza dice sempre che io non fumo e non bevo quindi risparmierebbero comunque 100-130 euro di sigarette, e avendo io problemi di gastrite e fegato ed essendo che mangio in bianco e sono a dieta mangerei molto meno di suo padre e che non sarebbe un problema mantenermi, dice che scendere da una montagna e cambiare regione mi potrebbe aiutare a trovare un lavoro degli amici ed a farmi la vita che volevo tanto e potrei aiutarli con le spese se trovo lavoro, però non voglio passare la poca giovinezza che mi resta pagando i debiti di un marito bastardo (passatemi il termine).

Insomma non so proprio cosa fare...non ho amici ne parenti oltre mio padre e mio fratello che è affidabile come un calzino usato e sporco, e non posso certo parlargliene ancora a mio padre, perché i nostri padri si conoscono e se per sbaglio uscisse il discorso allora potrebbe scoppiare un casino vero, essendo che il padre della mia lei è violento.

Non so proprio che fare...io credo che questo sia il momento della mia vita in cui devo scegliere che strada voglio percorrere, e credo che sarà una scelta dalla quale non potrò tornare indietro e che deciderà se sarò mai felice o se sarò per sempre ciò che sono ora... :confused:


ciao, LA TUA STORIA è MOLTO CRUDA E REALISTICA, POSSO DIRE CHE ANCHE X TE è GIUSTO AVERE UN POCO DI FELICITà, NON PUOI SACRIFICARTI UNA VITA, HAI LA FORTUNA DI AVERE UN A RAGAZZA, UNA FUTURA SUOCERA AL PARI DI UNA MADRE, CHE ASPETTI A TRASFERIRTI DA LORO....IL TRENO PASSA SOLO UNA VOLTA...NON PERDERLO, A TUO PADRE CI PENSERà TUO FRATELLO, QUESTO NON VUOL DIRE CHE NON GLI VUOI BENE.....I FIGLIDEBBONO CREARSI UNA LORO VITA, SPICCARE IL VOLO VERSO LA REALIZAZZIONE DELLE LORO ASPIRAZIONE, NON TI TAGLIARE LE ALI DA SOLO !!!
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Messaggioda gintoki » 06/06/2015, 0:13



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Messaggioda Anuar » 07/06/2015, 13:13



Alexmugello ha scritto:ciao, LA TUA STORIA è MOLTO CRUDA E REALISTICA, POSSO DIRE CHE ANCHE X TE è GIUSTO AVERE UN POCO DI FELICITà, NON PUOI SACRIFICARTI UNA VITA, HAI LA FORTUNA DI AVERE UN A RAGAZZA, UNA FUTURA SUOCERA AL PARI DI UNA MADRE, CHE ASPETTI A TRASFERIRTI DA LORO....IL TRENO PASSA SOLO UNA VOLTA...NON PERDERLO, A TUO PADRE CI PENSERà TUO FRATELLO, QUESTO NON VUOL DIRE CHE NON GLI VUOI BENE.....I FIGLIDEBBONO CREARSI UNA LORO VITA, SPICCARE IL VOLO VERSO LA REALIZAZZIONE DELLE LORO ASPIRAZIONE, NON TI TAGLIARE LE ALI DA SOLO !!!


Hai ragione, grazie :).
Spero solo sia la scelta più giusta, ma penso che alla fine mi trasferirò e proverò a cambiare vita.
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