Reazione ad un lutto (o più in generale a una grande perdita)

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Reazione ad un lutto (o più in generale a una grande perdita)

Messaggioda Royalsapphire » 19/08/2014, 10:37



Lutto = insieme di processi psicologici, più o meno consapevoli, che vengono suscitati dalla perdita di una persona significativa (per esempio a causa della morte) che ha fatto parte integrante della nostra esistenza, dall’abbandono di un luogo caro, o dalla separazione geografica. Lo stato psicologico di lutto può derivare anche dalla perdita di una dimensione interiore, come ad esempio la perdita di qualcosa di molto caro, la perdita di una propria immagine sociale o un fallimento personale. Il processo di elaborazione della perdita richiede un certo periodo di tempo e si caratterizza per la presenza di alcune fasi che sembrano manifestarsi in maniera universale e costante; Kubler-Ross (1978) ha illustrato le seguenti cinque:

Negazione = Fase iniziale di shock durante la quale la persona continua a cercare il proprio caro all’interno dell’ambiente e ne coglie la presenza;
Patteggiamento = si comincia a sperare che il proprio caro ritorni e si fanno promesse affinché questo possa accadere realmente;
Rabbia = di realizza che il proprio caro non ritornerà più e si reagisce a questo con rabbia verso se stessi, il destino, il mondo e gli altri;
Depressione = consiste nella fase della profonda tristezza e disperazione relativamente all’irrimediabilità della morte;
Accettazione = finalmente si comincia ad accettare la perdita e si ritorna alla vita pur conservando i ricordi che, seppur commoventi perdono man mano la capacità di produrre un forte dolore.
All’interno di questi momenti, è possibile rintracciare reazioni emotive che possono comparire in misura diversa in base alle caratteristiche di personalità o alla cultura di appartenenza degli stessi soggetti che hanno subito la perdita. Tra le reazioni emotive più diffuse, è possibile rintracciare: dolore intenso; rabbia, che a volte può essere diretta verso il soggetto o la condizione che ci ha provocato dolore; senso di colpa; auto-recriminazioni su quello che avremmo potuto o non potuto fare per evitare la perdita; depressione; tristezza.
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Reazione ad un lutto

Messaggioda Royalsapphire » 19/08/2014, 12:41



Ragazzi questo topic è interessantissimo!!!
I 5 stadi descritti sopra sono veramente le fasi che attraversa una persona emotivamente destabilizzata.
In oltre questo concetto non interessa solo il lutto propriamente detto, ma anche qualunque tipo di perdita scioccante. Ho citato le parole che segnavano discorso:

Lo stato psicologico di lutto può derivare anche dalla perdita di una dimensione interiore, come ad esempio la perdita di qualcosa di molto caro
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Reazione ad un lutto (o più in generale a una grande perdita)

Messaggioda Shinji » 19/08/2014, 12:58



Molto interessante sì come discussione, in effetti succede davvero così quando si ha un lutto.
Qualche anno fa, invece, ho visto una situazione abbastanza diciamo "strana".
Ad una coppia che conosco è morta di meningite la figlia diciottenne, hanno deciso di buttare via (o regalare o vendure a seconda dei casi) tutto ciò che ricordasse la figlia; intendo cose come vestiti, libri, fotografie, persino i mobili della stanza, non hanno assolutamente più nulla della figlia; non avevo mai visto una reazione del genere.
Il padre sembra aver accettato il lutto, la madre invece no nemmeno ora che sono passati 7 o 8 anni.
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Re: R: Reazione ad un lutto (o più in generale a una grande perdita)

Messaggioda Lizard17 » 24/04/2015, 10:42



Sto esattamente nella fase della depressione
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Reazione ad un lutto (o più in generale a una grande perdita)

Messaggioda Vincen(te)zo » 25/04/2015, 17:54



Purtroppo quando mio padre mori, e successivamente in questi 10 anni, altri 10 parenti, non ho mi manifestato questi sintomi...solo uno che è quella depressiva, purtroppo accetto il fatto che non si può far nulla davanti alla morte.
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Reazione ad un lutto (o più in generale a una grande perdita)

Messaggioda Beseen » 06/06/2015, 19:38



Io penso che non vi siano regole, io ho perso mia madre da 18 mesi, non me ne sono ancora fatto una ragione e sono consapevole che sarà per sempre cosi'.
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Reazione ad un lutto (o più in generale a una grande perdita)

Messaggioda Avarice » 06/06/2015, 20:20



Ho perso l`altro giorno una persona a me molto cara. Credo che con il tempo queste fasi possano cambiare di peso, dilungarsi in maniera diversa. Hai scritto anche tu come esse possono cambiare.
Non so se fra di loro possono scambiarsi di ordine o, in tal caso, si tratta di un non-superamento dello stado prima, anche se reputiamo che non sia così. Mi sembra che certe volte il dolore ritorni ciclico di una fase che sembrava superata: forse è bene indagare prima noi stessi del nostro dolore?
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Reazione ad un lutto (o più in generale a una grande perdita)

Messaggioda Giuseppe90 » 06/06/2015, 22:20



Io ho perso ormai da 2 anni mia madre, ora credo di trovarmi nella fase di rabbia e depressione, ci pensavo giusto oggi a cosa sto diventanto, mi sono reso conto di essere cambiato questa rabbia incontrollabile che sfogo verso gli altri anche per motivi stupidi, prima non ero così, per poi sprofondare nella depressione, ci sono periodi che non ho neanche la volontà di alzarmi dal letto, ormai faccio le cose per forza senza nessuna voglia. Non sono sempre così ho ancora dei momenti che sto meglio, ma sempre meno negli ultimi periodi.
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Reazione ad un lutto (o più in generale a una grande perdita)

Messaggioda Vega » 07/06/2015, 18:02



Credo anch'io che non vi siano delle regole assolutamente valide per tutti, nel senso che può anche succedere che qualche passaggio, di quelli citati, sia omesso.
Io sto attraversando questa situazione, e dopo una fase di rabbia e disperazione sta instaurandosi un momento più depressivo: a volte mi pare di stare meglio ma talora il dolore ritorna, ciclico. Un'amica, che mi ha preceduto in questo aspetto, ha la sensazione che questa disperazione, questo porsi negativamente di fronte ad un evento che fa parte, comunque, della vita, dipenda da una non totale accettazione, anche per noi stessi, del fattore morte.
O forse, pur capendo perfettamente la questione, non se ne era veramente consapevoli.....
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Reazione ad un lutto (o più in generale a una grande perdita)

Messaggioda Beseen » 07/06/2015, 21:09



Io Vi capisco tutti, ma mi domando come si possa classificare un dolore cosi' profondo e dire: ecco sono all'ultima fase dopo è finito! con tutto il rispeetto lo trovo inconcepibile (almeno per me e non è che valga per tutti, almeno lo spero), auguro a tutti voi di trovare la pace e quantomeno l'accettazione; io sono sicuro che per me non sarà cosi'. La morte di una persona amata è qualcosa di talmente inconcepibile da togliere il respiro, Io sinceramente non avrei mai creduto di poter sopravvivere, durante tutta la malattia (la piu' terrificante che si possa concepire) ho pensato e mi sono augurato semplicemente che sarei morto di crepacuore ma purtroppo neanche questo mi ha concesso Dio (sempre che un Dio esista, perche' se esiste sicuramente guarda da altre parti anche se mi riesce difficle immaginare quali siano).
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