Non penso lo farei mai. Ma in effetti quando penso a certe cose mi sembra una cosa piuttosto sensata.
Sono arrivato a 26 anni. 26 c***o di anni. sono essenzialmente solo. con una laurea quasi in tasca. Ma alla fine.. A guardare bene.. Io odio, il mondo del lavoro, odio le persone che pensano che la laurea o una posizione sociale ti definiscano come uomo. Non ha senso per me, nessun appeal, appartenere a una qualsivoglia azienda, fare un qualsivoglia lavoro, perchè mi sentirei comunque solo, in mezzo a una marea di stronzi attaccati ai soldi e al successo.
Ma non è solo questo. Sono all'incirca 12 anni che cerco disperatamente una compagnia di amici che mi stia bene.
Che non sia quell'insensato ammasso di gente, che parla solo di calcio e figa. Io odio l'essere alcolizzato. Io odio la discoteca. Io odio la musica che si sente oggi. E non posso farci niente. Non riesco a cambiare. Il mondo mi disprezza per come sono. Non ha senso andare avanti. Vorrei tanto svegliarmi un giorno e dire, minchia io scopo, ci sta la partita stasera, poi prendo 2-3 persone, li considero amici ci andiamo a riempire di birra, un po di selfie in discoteca e la mia vita è piena, è compiuta.
Purtroppo non riesco a omologarmi. Ho fatto svariati tentativi. Sono persino entrato in una specie di setta, perchè il mondo proprio non mi piace. Nulla cambia. "Nothing's gonna change my world" direbbero i Beatles.
Ho una ragazza. Ma alla fine in questo status di sfigataggine ai suoi occhi, non fa che dirmi che si annoia, perchè non ho abbastanza amici, vorrebbe andare in disco e locali. Si scopa. non si fa altro di utile. Sono apatico. Mi solleva solo chiudermi in casa e sentire la musica, ma con gli esami alle porte non posso e non devo.
Perché continuare? Sono nato male. Devo morire. Non pensate?
