Essere timidi non é solo avere paura del giudizio altrui. La domanda che potresti farti é come sei arrivata ad avere paura del giudizio altrui?
Se devi spiegare ad un bambino che con il rosso non si attraversa, lo faresti in maniera sicura o no?
E se una persona ti chiede l'ora per strada, ti viene da a bassare lo sguardo, da arrossire o da scappare o le rispondi senza tanti problemi?
E se fossi cresciuta in completa povertà, abituata ad essere maltrattata, saresti timida uguale o molto di più, secondo te?
E se parli ad una persona cresciuta in una famiglia della nobiltà inglese, abituata al lusso, a dare ordini, sicura del fatto che verrano eseguiti senza esitazioni, gentile nei modi, ma intransigente, ti sentiresti un po' in soggezione e timida?
E se, invece, fossi anche tu cresciuta in condizioni simili, con i genitori che ti stimolavano e ti incoraggiavamo a comportarti così, reagiresti nella stessa maniera o diversa?
Se in certe situazioni, sei timida ed insicura, probabilmente, qualcosa é successo per portarti in quella condizione e magari più di una cosa e più di una volta; ed é stato qualcosa di abbastanza incisivo, altrimenti, non avrebbe intaccato la tua sicurezza interiore. Forse dovresti considerare di cercare le risposte lì per liberartene (sempre che dia una cosa di cui vorresti liberarti)
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Tutto parte dalla testa: se ti neghi il diritto di essere te stesso, lascerai qualcun altro vivere la tua vita al posto tuo