Uomini senzacuore

[colombabianca]

Oggi mi sento molto giù. Adesso mi sembra anche strano doverlo scrivere questo stato d'animo perchè non mi succedeva da moltissimo tempo di stare così. Devo dire che oggi ho una tristezza davvero profonda e questa è causata solo da una cosa.
Ho pensato che forse il mio bisogno d'amore è una cosa che mi sta complicando la vita adesso, sì, perchè le persone che conosco sono tutte così al di fuori dei sentimenti ed io mi sento sempre l'unica a provare dei sentimenti.
Mi imbatti di continuo in uomini "senzacuore" e forse non capisco una cosa. Tutto va bene, intendo il sesso, sì, tutto è bello, ma poi mi manca qualcosa e quando porto avanti le mani per dirlo in qualche modo mi sembra che solo io ho questo problema. Nel senso che vedo che invece l'altro sta benissimo, che si soddisfa così, che a lui gli basta.
Ma perchè devo sentire questa mancanza solo io?

[semplicementeio]

Perché probabilmente ti accompagni agli uomini sbagliati e non hai trovato quello giusto.
O forse avete un modo diverso di esprimere i vostri sentimenti e non vi capite.
Senz'altro se il tuo rapporto ti fa stare così tanto male sarebbe forse il caso di finirlo o di provare la terapia di coppia.

[Draven]

E' difficile esprimere un parere senza conoscere a fondo la storia ed i suoi personaggi, posso immaginare che la tua relazione sia iniziata quasi immediatamente con il sesso, nella speranza (tua) che dopo arrivi l'amore.
Ammetto di essere un po' all'antica (e forse anche antico ) ma sono sempre stato convinto che la sequenza esatta fosse l'esatto opposto.
Se dici che capita di continuo forse dovresti cambiare il tuo atteggiamento verso questi uomini, sforzandoti di approfondire prima la conoscenza, l'amicizia e l'affinità di carattere, e solo dopo aver appurato che il loro interesse nei tuoi confronti è reale e non solo finalizzato alla "conclusione"... lasciarti andare.
Purtroppo anche così facendo il vero amore non è mai garantito, ma se non altro non potrai rimproverarti di non esserti impegnata.

[semplicementeio]

E' difficile esprimere un parere senza conoscere a fondo la storia ed i suoi personaggi, posso immaginare che la tua relazione sia iniziata quasi immediatamente con il sesso, nella speranza (tua) che dopo arrivi l'amore.
Ammetto di essere un po' all'antica (e forse anche antico ) ma sono sempre stato convinto che la sequenza esatta fosse l'esatto opposto.
Se dici che capita di continuo forse dovresti cambiare il tuo atteggiamento verso questi uomini, sforzandoti di approfondire prima la conoscenza, l'amicizia e l'affinità di carattere, e solo dopo aver appurato che il loro interesse nei tuoi confronti è reale e non solo finalizzato alla "conclusione"... lasciarti andare.
Purtroppo anche così facendo il vero amore non è mai garantito, ma se non altro non potrai rimproverarti di non esserti impegnata.

Se Draven ci ha azzeccato con la sua ipotesi su di un inizio di storia basato sul sesso: sono d'accordo con lui.

[Mirrorblame]

Ho pensato che forse il mio bisogno d'amore è una cosa che mi sta complicando la vita adesso, sì, perchè le persone che conosco sono tutte così al di fuori dei sentimenti ed io mi sento sempre l'unica a provare dei sentimenti.
Mi imbatti di continuo in uomini "senzacuore" e forse non capisco una cosa. Tutto va bene, intendo il sesso, sì, tutto è bello, ma poi mi manca qualcosa e quando porto avanti le mani per dirlo in qualche modo mi sembra che solo io ho questo problema. Nel senso che vedo che invece l'altro sta benissimo, che si soddisfa così, che a lui gli basta.
Ma perchè devo sentire questa mancanza solo io?

E' la società d'oggi.

Come per qualsiasi cosa (quindi non solo per quanto riguarda i rapporti amorosi) l'essere umano pare sia alla continua ricerca di cose, vita e valori che abbiano la valenza di un orgasmo: arriva l'eccitazione, e poi, quando finisce... Boh... Non si torna indietro.
Secondo te perchè si sentono così tanti casi di cronaca nera, di mariti che uccidono mogli, mogli che uccidono mariti, e storie di ex marito/moglie 1, 2, 3, 4, 5 ecc?

Siamo solo noi che andiamo dietro alle cose superiori. Il resto fuori da noi è solo "TENDENZA".

[emmeffe]

E' difficile esprimere un parere senza conoscere a fondo la storia ed i suoi personaggi, posso immaginare che la tua relazione sia iniziata quasi immediatamente con il sesso, nella speranza (tua) che dopo arrivi l'amore.
Ammetto di essere un po' all'antica (e forse anche antico ) ma sono sempre stato convinto che la sequenza esatta fosse l'esatto opposto.
Se dici che capita di continuo forse dovresti cambiare il tuo atteggiamento verso questi uomini, sforzandoti di approfondire prima la conoscenza, l'amicizia e l'affinità di carattere, e solo dopo aver appurato che il loro interesse nei tuoi confronti è reale e non solo finalizzato alla "conclusione"... lasciarti andare.
Purtroppo anche così facendo il vero amore non è mai garantito, ma se non altro non potrai rimproverarti di non esserti impegnata.

Non posso che essere d'accordo con Draven.
A volte si usa il sesso per avvicinare a sé gli uomini. L'ho visto fare più volte ad una mia amica, che passava da un uomo ad un altro, senza mai trovare ciò di cui aveva bisogno: amore, protezione...
Cerca l'amore, troverai anche tutto il resto!

[ginetto]

Guarda su youtube.com

[Alive]

Loro cercano sesso è tu glielo dai? che pretendi?

[Draven]

Loro cercano sesso è tu glielo dai? che pretendi?

Spero che non sia questo il messaggio che è emerso con il mio pensiero, perché non è quello che intendevo dire!
Il sesso è uno degli aspetti più importanti (il più bello?) in un rapporto di coppia, è inevitabile prima o poi amarsi completamente con la persona con la quale abbiamo deciso di condividere anche solo una parte del nostro viaggio.
Ciò che mi premeva esprimere è che, per come la vedo io, quella è l'ultima fase della conoscenza reciproca e ci si arriva quando abbiamo capito che la persona che abbiamo di fronte è diventata importante, che è proprio quello che stavamo cercando da tanto tempo.
Mi rendo conto che possano sembrare considerazioni banali ma non credo lo siano, soprattutto di questi tempi, dove certi valori non esistono più, dove si tende a bruciale le tappe, a volere tutto e subito.

Tornando al messaggio iniziale di colombabianca, una frase mi ha fatto riflettere:

Nel senso che vedo che invece l'altro sta benissimo, che si soddisfa così, che a lui gli basta.

Credo che quello che molto spesso sfugge alle persone è che amare una persona è impegnativo!
Amare, per come mi pare di capire tu intenda, implica molto più di passare del tempo insieme, tu vuoi costruire qualcosa con un compagno, vuoi entrare a far parte della vita di questa persona, tu vuoi anima cuore e corpo. (madò che poeta )
Immagino tu sia disposta a metterci impegno, ad investire il tuo tempo tanto da arrivare anche a dei compromessi per ottenere questo traguardo.
Evidentemente le persone che hai conosciuto finora non hanno la benché minima intenzione di impegnarsi, di rinunciare qualche volta ai loro interessi (tipo ridurre le uscite con gli amici, le partite di calcetto, i giri in moto a far danni ) per le esigenze della vita di coppia.

Ripeto, queste sono considerazioni che faccio immaginando (si lo so ho molta immaginazione ) uno scenario possibile con le informazioni che hai scritto, ma se c'ho preso, torno a consigliarti di guardare bene dentro te stessa cercando di capire cosa vuoi veramente, sfruttando questa maggiore consapevolezza nella prossima ricerca di un compagno.

P.S. Forse tutto quello che ho espresso si può riassumere nella perla di saggezza di emmeffe:

Cerca l'amore, troverai anche tutto il resto!

La trovo meravigliosa.

[bella vista]

prova a metterti con uno sfigato, noi del clan dei ciccioni sfigati abbiamo molto amore da donare ma ovviamente non accadrà mai, tu cerchi la bellezza fisica non quella interiore, continua cosi... (scusate lo sfogo)