E' tutto il giorno che ci penso su e non riesco a venirne a capo, benché, d'altro canto, non riesca a esprimere i miei bisogni.. Ma qual è la paura che può bloccare? Che cosa c'è di male nell'esprimere una necessità? Forse niente... ma magari c'è un forte dubbio che la nostra richiesta possa essere fraintesa o non venire accolta... Probabilmente siamo coscienti del fatto che in questo momento non può trovare soluzione, o che rischia solo di pesare sulla persona verso cui ci rivolgiamo, e perciò tacciamo le nostre esigenze cercando di resistere il più possibile..
Ma è un bene stare zitti? è utile per noi stessi, per crescere... o la forza che creiamo di trarre dal nostro silenzio in realtà è solo una frattura interiore che ci autoimponiamo e che poi, non appena abbasseremo la guardia, finiremo per rivolgere contro la persona a cui avremmo dovuto parlare?
A livello razionale sono quasi convinta che parlare sia la soluzione più semplice e indolore, a prescindere dall'esito...eppure non riesco a farlo
