Ciao a tutti...
volevo condividere con voi un piccolo sfogo, perché sono veramente a pezzi, notte passata quasi in bianco e da quando mi sono svegliata mi sono praticamente rimessa a letto e mi sento vuota.
Beh non è la prima volta che scrivo qui e non voglio scocciarvi nuovamente con la mia storia...in sintesi soffro da anni di solitudine, un trasferimento a 15 anni che mi ha "traumatizzata" la difficoltà perenne nel creare nuove relazioni. Fatto sta che oggi ho 26 anni e una vita sociale disastrosa.
Da un anno vivo in un nuovo paese e in questo anno ho fatto "amicizia" con una sola ragazza. Non apparteniamo proprio allo stesso mondo, non siamo molto affini, ma dato il mio passato e la mia situazione ho provato più volte sforzandomi ad uscire con lei...essendo consapevole che di certo rimanendo in casa non cambierò la situazione. Il punto è che essendo abituata da anni a stare sola quando sto in mezzo agli altri mi sento a disagio in più sono abbastanza timida (non da patologia eh) e riservata, ho bisogno dei miei tempi per sciogliermi un po'.
Ieri sera siamo andate insieme ad una festa di paese, un grande evento da queste parti, affollatissima. Inutile dire che mi sentivo un pesce fuor d'acqua, qui poi si conoscono tutti dalla quando sono nati. Incontriamo amiche di lei che ci presentano degli amici e arriva il "bello" come sempre. Ovvero divento bersaglio di battuttine perché sono troppo silenziosa, perché non bevo e perché sono "strana" (strana perché non sono tutta moine e risatine come le altre). Ah e non dimentichiamo il terzo grado, a cui sono sottoposta ogni volta, perché sono bella ma non ho il ragazzo. Non riesco a rispondere a tono purtroppo. Ovviamente non vedevo l'ora di tornare a casa. Avevo il morale a pezzi.
Perché devo sempre essere considerata quella strana perché non sono come loro? ok a me non interessa il loro giudizio, sono quello che sono mi infastidisce però che alla fine sono sempre quella emarginata che non ha veri amici. Sinceramente, e magari è un mio limite forse no, non me ne importa nulla di essere accettata in una comitiva dove sei IN solo se hai una sigaretta e un bicchiere in mano e ti sbellichi dalle risate davanti al figo della situazione. Solo che ho voglia di amici, di relazioni vere sincere. Di trovare il mio posto, quello che in tanti anni non ho mai trovato. Spesso mi ritrovo a pensare di non essere fatta per questo mondo. Un mondo che ti vuole omologato a certi canoni per essere ben voluto. Mi è capitato spesso che conoscendo qualcuno dicendo che non esco molto perché non ho amici, mi dicono "ah e perché non hai amici? che strana!" dopo di che spariscono, come faccio ad avere amici se chi conosco mi molla proprio perché non ho amici?
E io sono strana semplicemente per il fatto che sono me stessa. E non è giusto.
Sono abituata ad essere sempre abbandonata perché non sono mai all'altezza.
La soluzione sarebbe di cercare gente simile a me, lo so. Facile a dirsi. Mi fosse stato davvero facile non vivrei questo problema oggi.
Mi sento inutile, vuota...non riesco ad andare avanti. Non ce la faccio più a farmi forza da sola è praticamente da sempre che lo faccio.
Vorrei andare dallo psicologo ma non posso permettermelo e il primo appuntamento disponibile con la asl è a settembre.
Spero abbiate voglia di dedicarmi un po' di tempo e magari di tirarmi un po' su il morale. Oggi vedo tutto nero.