Riassunto di una triste giornata d'estate

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Risalve a tutti,essendo che ho visto un po tutte le varie sezioni e per 3/4 ci son implicato ho preferito sceglier questa sezione,ed essendo abbastanza dura parlarne a primo acchitto cercherò di fare un riassunto delle cose il piu brevemente possibie,chiedo scusa se sbaglio qualcosa a scrivere,o se faccio errori grammaticali.
Iniziamo dicendo che mi son registrato a questo forum poco dopo che la mia ragazza m'ha lasciato,e tra problemi vari mi son fatto di antidepressivi ho bevuto candeggina,ma a quanto pare non ha funzionato piu di tanto,ma ora mi spaventa rimaner da solo e ho paura di rifar danno... generalizzando sto in una situazione di sfratto,problemi in famiglia e madre che mi sfratta di casa o che mi dice che era meglio non nascere,con problemi a socializzare e a parlare un po con tutti,preso in giro fin da piccolo,per un motivo o per un altro,e avendo cambiato fin troppe case, la mia ancora di salvezza era lei,ma essendo a distanza era un po dura... sto spesso su skype a parlare e giocare a vari giochi per evitare qualsiasi tipo di contatto che non sia virtuale,per quanto mi spaventa a morte avere dei legami con persone che poi spariscon o ti pugnalan alle spalle o semplicemente mi reputo inutile alla società xD

[AlanGod1]

Benvenuto!
Mi dispiace per quello che è successo, spero che tu riesca a stare bene presto!

Per quanto riguarda l'immagine di profilo, mi piace un sacco!

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grazie,lo lo spero pur io ma ormai ci ho rinunciato,l'immagine è ekko di league of legend,un personaggio davvero particolare

[elle8n]

Ciao,
mi spiace davvero per la situazione nella quale ti trovi, non sto qui a spiegarti la mia situazione (molto incasinata) perchè, posso solo dirti che dobbiamo imparare ad essere l'ancora di noi stessi e, quando non ci si riesce (perchè non ci si riesce quasi mai), trovarne un altra che non sia una persona perchè può capitare che le persone di deludano o ti feriscano, a volte anche senza accorgertene. Devi trovar quel qualcosa al quale aggrapparti.
Solo un ultima cosa: non pensare MAI di essere inutile. Nessuno è inutile. Non pensarlo mai.
Un abbraccio

[Brain_Failure]

1)tipo hikikomori

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Ciao,
mi spiace davvero per la situazione nella quale ti trovi, non sto qui a spiegarti la mia situazione (molto incasinata) perchè, posso solo dirti che dobbiamo imparare ad essere l'ancora di noi stessi e, quando non ci si riesce (perchè non ci si riesce quasi mai), trovarne un altra che non sia una persona perchè può capitare che le persone di deludano o ti feriscano, a volte anche senza accorgertene. Devi trovar quel qualcosa al quale aggrapparti.
Solo un ultima cosa: non pensare MAI di essere inutile. Nessuno è inutile. Non pensarlo mai.
Un abbraccio

Grazie,ma pensarlo è dura dopo tutti sti anni,la gente non si accorge nemmeno di quanto si feriscan gli altri senza motivo,come è successo a me e ormai da tutte le volte che me l'han detto o che m'han detto che era meglio morire e che è l'unica cosa che merito mi riesce difficile

1)tipo hikikomori

sarebbe? ò.ò

[Royalsapphire]

Ciao Kratos.
La tua situazione è difficile, lo capisco, non tanto per la difficoltà in sé quanto per il fatto che la tua famiglia ti ha messo addosso una paura fottuta di vivere facendoti sentire costantemente inadeguato e respinto. Così facendo, ti ha appiccicato addosso una paura dell'abbandono e una scarsa autostima tali da non lasciarti la possibilità di avere quella forza interiore a cui ci si appella in casi difficili, come il tuo in cui è finita la relazione di coppia.
Posso dirti di non dar peso più di tanto a chi non ti da fiducia e affetto, per quanto si possa trattare della propria famiglia. Personalmente non credo tanto nelle famiglie "già pronte" quanto in quelle che si costituiscono spontaneamente e con gli anni, rappresentate da quelle persone che nutrono rispetto e affetto reciproco, persone che ti ritrovi più nel momento del bisogno che nel sorriso. Persone tra le quali figura in prima linea la nostra stessa figura. Se non siamo noi i primi a volerci bene e a non abbandonarci difficilmente possiamo credere che esistano altri così.
Cmq, amico mio, non sentirti solo nel dolore. Non lo sei. Hai qui tutti noi, per quanto distanti geograficamente possiamo essere.
E anche se non ti ho mai visto, né ti conosca bene, percepisco quanto è grande il tuo cuore e quanto sei amabile e bello. Non lasciare che nessuno ti rubi la voglia di vivere e la stima di te. Ama, amati, ama ciò che fai e abbi sempre fiducia perché esistono persone come te. E soprattutto, ricorda che quando non ci sentiamo amati non vuol dire che non meritiamo di esserlo ma semplicemente che non abbiamo ancora trovato delle persone libere di amare completamente.

[mayonaise]

Ciao Kratos, ho letto la tua storia e mi dispiace per quello che ti sta capitando...vedo che tutti i messaggi più o meno si focalizzano sulla parte emozionale e dei rapporti che sicuramente per te è un punto focale. Ma per il resto? Parli di sfratto, di una situazione di convivenza con tua madre che non ti mette nemmeno nelle condizioni di vivere serenamente. Stai facendo qualcosa per renderti autonomo e vivere la tua vita? Credo che questo attualmente dovrebbe essere la tua priorità...è vero che le relazioni e la famiglia sono importanti ed un sostegno nel percorso di vita di una persona, ma in questo caso ti dovresti maggiormente preoccupare della tua stabilità economica, perché è poi quella che automaticamente ti da una sicurezza maggiore per tutto il resto.

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Ciao Kratos.
La tua situazione è difficile, lo capisco, non tanto per la difficoltà in sé quanto per il fatto che la tua famiglia ti ha messo addosso una paura fottuta di vivere facendoti sentire costantemente inadeguato e respinto. Così facendo, ti ha appiccicato addosso una paura dell'abbandono e una scarsa autostima tali da non lasciarti la possibilità di avere quella forza interiore a cui ci si appella in casi difficili, come il tuo in cui è finita la relazione di coppia.
Posso dirti di non dar peso più di tanto a chi non ti da fiducia e affetto, per quanto si possa trattare della propria famiglia. Personalmente non credo tanto nelle famiglie "già pronte" quanto in quelle che si costituiscono spontaneamente e con gli anni, rappresentate da quelle persone che nutrono rispetto e affetto reciproco, persone che ti ritrovi più nel momento del bisogno che nel sorriso. Persone tra le quali figura in prima linea la nostra stessa figura. Se non siamo noi i primi a volerci bene e a non abbandonarci difficilmente possiamo credere che esistano altri così.
Cmq, amico mio, non sentirti solo nel dolore. Non lo sei. Hai qui tutti noi, per quanto distanti geograficamente possiamo essere.
E anche se non ti ho mai visto, né ti conosca bene, percepisco quanto è grande il tuo cuore e quanto sei amabile e bello. Non lasciare che nessuno ti rubi la voglia di vivere e la stima di te. Ama, amati, ama ciò che fai e abbi sempre fiducia perché esistono persone come te. E soprattutto, ricorda che quando non ci sentiamo amati non vuol dire che non meritiamo di esserlo ma semplicemente che non abbiamo ancora trovato delle persone libere di amare completamente.

io attualmente non so piu a che credere... sto a metà tra il pensare di spararmi e il ridere mi becco insulti e vari dalla mia ex perchè provo a starle accanto,rimanerci amico,è stata bene e se ne esce con insulti a caso solo per ferirmi,farmi del male dicendomi cose,non mi sei mai piaciuto fisicamente,mi son fatto piacere per forza le cose,quando era lei a volersi metter insiem a me... e le ho risolto tantio problemi tra cui che si tagliava,che non mangiava,che non usciva mai di casa e molto altro... sul serio è da stamattina che penso ad un modo per suicidarmi e sparire dal mondo

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Ciao Kratos, ho letto la tua storia e mi dispiace per quello che ti sta capitando...vedo che tutti i messaggi più o meno si focalizzano sulla parte emozionale e dei rapporti che sicuramente per te è un punto focale. Ma per il resto? Parli di sfratto, di una situazione di convivenza con tua madre che non ti mette nemmeno nelle condizioni di vivere serenamente. Stai facendo qualcosa per renderti autonomo e vivere la tua vita? Credo che questo attualmente dovrebbe essere la tua priorità...è vero che le relazioni e la famiglia sono importanti ed un sostegno nel percorso di vita di una persona, ma in questo caso ti dovresti maggiormente preoccupare della tua stabilità economica, perché è poi quella che automaticamente ti da una sicurezza maggiore per tutto il resto.

il problema è che non ho piu neanche quel poco di voglia di uscire di casa,l'ultima volta che son andato a cercar un lavoro come aiuto pizzaiolo mi han cacciato via buttando gli ingredienti che avevo tagliato,dopo che han scoperto che son straniero,avrei trovato lavoro come web designer ma non riesco a studiare... sto davver al culmine e poco mi interessa ormai di cosa mi succede,è uno shock da cui non riesco piu ad uscire