colombabianca ha scritto:Lavoro nelle scuole materne, coi bambini piccoli. Ogni maestra deve far fare il segno della croce appena inizia la lezione, dire la preghiera. Parlare di quel Gesù messo nella parete. Le maestre che non lo fanno, perchè magari hanno bambini in classe di altre religioni, son tacciate di ateismo osceno. Quando si dovrebbe spiegare che tutte le religioni hanno lo stesso valore e che ogni divinità è degna di rispetto, si dimostra che una prevale sulle altre e che il potere sta in quel cristo appeso al muro che non lascia libero nessuno di poter decidere della propria vita. Ogni obbligo di questo genere ti sembra che non influisca abbastanza?
Sarebbe anche interessante dire di che scuola si tratti così da informarci un po' di più, visto che ce ne sono molte in Italia e nella mia regione, nessuna scuola statale materna, elementare e via dicendo pur avendo o meno il crocifisso sì è obbligati a pregare prima di iniziare la lezione, in nessuna scuola...i nostri vescovi regionali, lo hanno ribadito più volte che nessuno è obbligato a fare simili cose.
Se chi lavora dentro alla scuola (che non ho capito se è statale o meno) è un incompetente o un fanatico spiegami che colpa ne avrebbe un'intera religione fatta anche di brave persone che rispettano gli altri, perché che tu dica che un crocifisso appeso ad una parete non ti faccia sentire in potere di decidere della tua vita lo trovo abbastanza ridicolo....e poi sarebbero i credenti a farsi paranoie?
Son stata all'università italiana, una docente mi ha mandato perchè al posto della croce portavo al collo un pentacolo ( che era solo un ciondolo per me e non aveva valore religioso)e questo ti sembra una cosa da nulla? Qui in Italia non c'è libertà di religione. Io mi son trovata all'estero e ho pregato e mangiato e cantato col dalai lama, con gli indù, coi cristiano e coi musulmani.....ma qui in italia non si può fare la stessa cosa e questo lo trovo davvero limitante. In più la religione cattolica è omnipresente e i suoi rappresentanti si premurano di dettare le loro regole rivolgendosi anche ai non credenti, come se i loro dogmi fossero a livello universale, non prendendo atto del fatto che la religione è una cosa e la libertà dell'individuo è un'altra.
Questo non è un problema della religione di per sé, ma dei fedeli italiani che se paragonati ai fedeli dell'est europa o sud americani, sono molto meno fedeli e più paranoici verso gli altri credi, non siamo i credenti migliori al mondo se è questo che intendi e questo non si può negarlo in nessun modo. È una cosa che mi dà molto ma molto fastidio, ma che piano piano con le nuove generazioni si sta risolvendo.
Difatti posso capire, non accettare, un comportamento simile da un 40 enne ma non da un ragazzo, e difatti non ne ho visti molti giovani in atteggiamenti simili, direi quasi nessuno perché si sta prendendo esempio da altre comunità cristiane di altri paesi come il Togo.
Che la religione cattolica sia onnipresente in Italia mi pare chiaro il motivo, siamo Cristiani da 2000 anni, con un patrimonio culturale prettamente cattolico che fa parte da sempre della storia italiana...mi sembrerebbe strano il contrario.
Poi l'ultima frase che hai detto ricordala per favore anche in altri stati europei dove con la scusa di offesa alla laicità si tolgono statue religiose, ti vietano di fare un presepe e ti impongono divieti simili a quelli che hai subito tu...perché come ho già detto prima, allora la mia libertà dov'è?
E perché in quei casi nessun ateo o agnostico che sia viene a protestare per un diritto di mancata libertà?
Mi dispiace vedere e constatare che molte questioni etiche siano condizionate da scelte religiose, che vanno a scapito dell'intero paese, che poi è giudicato a livello " medievale" da chi ha capito che religione e stato son due cose da tenere separate. Ma sembra che la chiesa ancora non lo abbia accettato e quindi obbliga a delle cose davvero subdole da fare.
Mi sembra che leggi poco di cosa accetta la Chiesa o meno, è la terza volta che nomino il discorso di Benedetto XVI di Ratisbona su cosa debba essere stato e su cosa religione....alle prossime cavolate che leggo scritte senza che nessuno si prenda la briga di andare a leggere non vi rispondo neanche perché è come parlare ad un pappagallo che ti ripete le cose in faccia.
È da ignoranti continuare a dare tutta la colpa alla Chiesa perché siamo un paese medievale ignorando tutti gli altri fattori, l'ho detto prima che Malta è uno stato cattolico molto più del nostro con quasi tutti i politici cattolici. E com'è visto nel mondo? Come va la sua economia? Meglio di noi.
Quindi la finiamo di dire sempre le solite cavolate a vanvera?
colombabianca ha scritto:Ci dimentichiamo che pure sto sito è stato fondato da persone cattoliche? Sono insicure pure loro?
Mi sembra strano che tu tiri in ballo le persone che hanno creato questo forum. Io sinceramente non mi premuro a sapere se ho a che fare con persone credenti o no quando scelgo un sito, perchè sono libera dai condizionamenti religiosi, ossia io parlo e condivido la mia vita con persone di tutti i tipi. Il fatto che poi io abbia una mia opinione personale su alcune cose è perchè sono proprio cresciuta in una famiglia cattolica, in un paese cattolico e in uno stato cattolico. Quindi ti posso anche dire che molte persone cattoliche, e non parlo di una sparuta minoranza, sono intolleranti verso persone di altre religioni, o verso gli atei, oppure fanno volontariato per egoismo e non per vero altruismo, quindi anche se tu dici che le persone che hanno creato questo sito sono cattoliche questo non cambia la mia opinione. Ci sono molti modi subdoli per dimostrare il proprio potere e se leggi la bibbia potrai imparare molto, specialmente dal nuovo testamento. Purtroppo per mia esperienza personale ho trovato le persone cattoliche in generale le più ipocrite e false che ci siano in giro. Questa constatazione mi fa molto male sai, specialmente perchè vivere in un ambiente dove dovrebbe regnare l'amore e invece regna l'odio, la mafia e l'opportunismo, mi spiace dirtelo non credo sia un bell'esempio di cattolicesimo, specialmente perchè quelle stesse persone te le ritrovi in chiesa tutte le domeniche.
Hai frainteso il discorso, stavi parlando di persone insicure e non, che i credenti sarebbero più insicuri dei non ed io ti avevo già risposto, ho fatto solo un'esempio.
Il discorso che stai facendo adesso è un'altro e ne ho già parlato in precedenza, sì hai ragione senza dubbio ed è una cosa che da molto fastidio anche a me e so bene di cosa parli perché (mi pare tu sia del Veneto) non so tra veneto e friuli quale sia la regione peggiore da quel punto di vista.
Ma continuo a ribadire, che un credo differisce dai credenti e quest'ultimi non sempre lo rispettano pur vantandosi l'appartenenza perché le persone sono sempre inclini agli sbagli e questo bisogna capirlo e non colpevolizzare ogni volta un'intera religione...sono stufo di ripeterlo.
Se fosse come dici tu allora la stessa cosa accadrebbe anche in tutti gli altri paesi a maggioranza cattolica, ma questo non succede, perché?
Perché siamo noi italiani ad essere dei cogl.. in generale, non solo in campo religioso ma pure politico, scolastico, ambientale, eccetera...su tutti i fronti abbiamo la mentalità del morte tua vita mea con la smania di apparire migliori a tutti i costi e guadagnare di più, si spera che le nuove generazioni la cambino del tutto come sta già succedendo molto ma molto lentamente; sta cosa non la sopporto proprio, ogni volta che vado in Slovenia o sul confine la gente ha già un'altro atteggiamento ed è meraviglioso.
Però non bisogna fare di tutta l'erba un fascio, altrimenti potrei fare lo stesso ragionamento con quegli atei o altro che vanno a spaccare le statue della Madonna o a rovinare le Chiese che se non altro sono monumenti culturali che ci invidiano in tutto il mondo oppure certi modi palesemente subdoli di porsi in certi campi portando come scusa l'offesa alla laicità e dire che tutti gli atei si comportano allo stesso modo...la stupidità non è confinata in una religione, paese o categoria di persone..
Se vuoi begli esempi di cattolicesimo ci sono eccome, e ce ne sono pure parecchi anche in Italia, solo che non fanno notizia perché fa più scalpore un prete pedofilo (sia chiaro che non li difendo) che non uno morto missionario sotto le bombe o ucciso dalla camorra oppure un frate che ogni giorno si fa in quattro solo per portare da mangiare a chi non ce la fa.
Allora è meglio chi dice di non credere ma fa del bene a se stesso e agli altri, piuttosto che uno che si dice credente e ammazza persone.
Adesso non partiamo a fare classifiche, perché potrei benissimo dirti che meglio di lui è uno che crede e vive il Vangelo sulla propria pelle, ma non è un buon punto di partenza sensato per un discorso.