Quanti forzati del catechismo?

[Luce_90]

Io sono una di questi ma dopo tanti anni me ne sono liberata , seguendo ció in cui credo IO.
Purtroppo sia perché non avevp consapevolezza sia perché non c'era altrimenti da fare , da piccola non mi é stato concesso di "scegliere " .
Essere cattolica non mi ha comunque rovinato la vita , piuttosto mi ha fatto capire che non era la religione a cui profondamente ero/sono dedita .

[Naoki]

perché non si insegna nulla e si obbliga a fare qualcosa che non si vuole fare

Io qualcosa al catechismo ho imparato.
Ho imparato ad odiare gli altri, va bene lo stesso?

Hai frainteso, non ho mai inteso dire che sia inutile anzi.
Il catechismo se fatto bene insegna moltissimo ed essere divertente ma è l'andarci controvoglia, con bulletti, con persone poco preparate che ti spiegano male le cose e casini vari che non insegna nulla e ti porta ad avere un incipit negativo verso il cristianesimo o cattolicesimo più che per causa di varie spiegazioni o concetti per colpa di una cattiva esperienza o di persone stronze, specie l'essere obbligato ad andarci e poi interrogare i genitori che ti obbligano per scoprire poi che non sanno nemmeno di cosa stai parlando perché prendono la cosa come un semplice compito scolastico.
Da quel punto di vista le cose andrebbero migliorate ma non è semplice perché mancano le persone adatte ed i genitori che potrebbero se non altro comprarsi il catechismo e provare a leggerlo, capirlo e spiegarlo ai figli non lo fanno perché la maggior parte lo delega agli altri come non fosse un compito che debbano fare pure loro.
Il fatto è che generalmente il catechismo si legge poco e quello attuale, seppur molto esauriente con le spiegazioni, è poco fruibile per un bambino o anziano, insomma...non è proprio di facile lettura per tutti...
Ma anche questa, è una prerogativa solo italiana...

[ppiero75]

a mio parere la domanda è mal posta, nel senso che non si tratta di essere stati forzati ad andare, quanto piuttosto all'ambiente che ci si trovava. se per qualcuno l'ambiente fosse stato piacevole, una bella esperienza, dubito che oggi parlereste di costrizione. dove sto io, ma si parla di pochissimi bambini, vengono volentieri e vengono anche i figli di coppie straniere di altre religioni, ortodosse, in quanto si sentono accolti e anziché fargli la lezione, lascio parlare loro.

[DxShine]

Pure io forzata, per fortuna già allora mi perdevo nel mio mondo, fingendo di ascoltare, quindi la cosa non mi pesava ed in più così prendevo 2 piccioni con una fava accontentando mia madre fervente credente cattolica... ho imparato così a difendermi da tutto, senza venire distrutta o cambiata da nessuno! =)
Certo, le cose le ho imparate come tutti, ma alla fine è come il nozionismo scolastico di cui non me ne faccio nulla nella vita dove sono altre le cose davvero importanti! Ergo ho rimosso tutto... anche per via di gente che non mi ha mai dato né lasciato nulla.

[Tunko Maklorio]

Hai provato mai a minacciare tua madre di odiare poi dio, vista la sua costrizione? Sai, se si subisce sempre passivamente, senza alcuna rivasla, le cose non cambieranno mai oppure combiano troppo lentamente.

Non immagini cosa sarebbe successo se mi fossi "opposto".

Non serviva opporsi frontalmente, bastava insinuare che più ti avrebbero forzato, più avresti odiato la religione, oltre, naturalmente, a non credere. A quel punto magari sarebbero stati loro a non mandarti più...


ppiero, non può essere che l'argomento non interessa proprio, sia spiegato bene, sia male? magari a qualcuno potrebbe essergli roduto chè non ha potuto fare altro, ciò che gli piaceva...

[Naoki]

a mio parere la domanda è mal posta, nel senso che non si tratta di essere stati forzati ad andare, quanto piuttosto all'ambiente che ci si trovava. se per qualcuno l'ambiente fosse stato piacevole, una bella esperienza, dubito che oggi parlereste di costrizione. dove sto io, ma si parla di pochissimi bambini, vengono volentieri e vengono anche i figli di coppie straniere di altre religioni, ortodosse, in quanto si sentono accolti e anziché fargli la lezione, lascio parlare loro.

Ma è un Don?

[kiono]

Hai provato mai a minacciare tua madre di odiare poi dio, vista la sua costrizione? Sai, se si subisce sempre passivamente, senza alcuna rivasla, le cose non cambieranno mai oppure combiano troppo lentamente.

Non immagini cosa sarebbe successo se mi fossi "opposto".

Non serviva opporsi frontalmente, bastava insinuare che più ti avrebbero forzato, più avresti odiato la religione, oltre, naturalmente, a non credere. A quel punto magari sarebbero stati loro a non mandarti più...


ppiero, non può essere che l'argomento non interessa proprio, sia spiegato bene, sia male? magari a qualcuno potrebbe essergli roduto chè non ha potuto fare altro, ciò che gli piaceva...

Non credo.
Mio madre mi diceva che dovevo andarci per forza "perchè altrimenti non mi cresimavo".
Chi se ne frega della salute mentale dei figli? Basta dare l'apparenza esterna di persone per bene e fedeli, tanto poi quello che succede dentro casa o dentro la testa dei figli non lo vede nessuno.

[semplicementeio]

a mio parere la domanda è mal posta, nel senso che non si tratta di essere stati forzati ad andare, quanto piuttosto all'ambiente che ci si trovava. se per qualcuno l'ambiente fosse stato piacevole, una bella esperienza, dubito che oggi parlereste di costrizione. dove sto io, ma si parla di pochissimi bambini, vengono volentieri e vengono anche i figli di coppie straniere di altre religioni, ortodosse, in quanto si sentono accolti e anziché fargli la lezione, lascio parlare loro.

Catechista o parroco?

[Valentina G.]

nemmeno i miei sono tanto religiosi... non ho idea del perché mi abbiano mandato ma anche per loro io potevo stare tranquillamente a casa ò.ò le mie scuse erano semplicemente ''ho sonno'', ''lasciami dormire lì non ci voglio andare'' poi mi hanno fatto fare la comunione e da quel giorno non vado più in chiesa né altro.

fffiiu!

ho fatto lo stesso coi miei figli: battesimo e comunione obbligatorie, cresima libera scelta.
Ma più per pressione del loro padre che per scelta mia.
Io non li avrei nemmeno battezzati: sono agnostica. Lo avrei fatto se me lo avessero chiesto loro stessi, una volta raggiunta più o meno l'età della ragione. Invece sono stati battezzati entrambi a pochi mesi di età

[Enzo88]

Io ho frequentato il catechismo solo perché i miei genitori, in quanto cattolici, mi hanno obbligato. Non è stata una bella esperienza. Io non credo (e all'epoca già non credevo), inoltre ero molto timido, quindi durante il catechismo mi sono sempre sentito un pesce fuor d'acqua. C'è anche da dire che quasi tutti i catechisti che ho avuto erano persone incapaci di trattare con ragazzi e su questo aspetto credo bisogna riflette.