Proteggersi da se stessi.. C'è un modo?

[Noemi_]

Ciao a tutti.. Ho bisogno di sfogarmi.. L'ultimo anno, e in particolare questa estate, mi hanno letteralmente distrutta psicologicamente..
Ogni volta che succede qualcosa che mi turba io non so neanche più come reagire.. E' come se stessi accumulando e acccumulando senza mai sfogare. E la cosa mi preoccupa.. Soffro del disturbo boderline di personalità e, per chi conosce il problema, sa quanto è difficile accusare i colpi.. Nella mia vita ho sofferto di molte cose, dagli attacchi di panico alla depressione, dalle allucinazioni alla visione "nera" della vita stessa.. Ho sempre paura anche solo di pensare a come reagirò e con quali sintomi..
Credo che le cose siano peggiorate negli ultimi tempi.. Tutto intorno a me sta perdendo la solidità di un tempo.. Nella mia famiglia si sono consolidati alcuni disturbi che nessuno ha intenzione di curare.. E sento che tutto sta ricadendo su di me, sul mio equilibrio e sulla mia lucidità.
Lottare contro sè stessi è forse la cosa più difficile e impegnativa, richiede forza e costanza.. e ogni qualvolta che qualcuno nella mia famiglia da di matto io sento di perdere le forze.. Cerco sempre di avere un certo controllo su quello che mi accade, cosa molto stupida.. Perchè non ho il controllo neanche di me stessa.. Ho le allucinazioni e.. si sa.. vanno e vengono un pò quando gli pare.. è una cosa difficile da accettare.. I miei genitori hanno scatti e oscillazioni umorali molto drastiche.. e quindi difficili da prevedere.. E quando poi, mi ritrovo da sola, so di aver assimilato alcune attitudini dei miei genitori, una sorta di comportamento passivo-aggressivo ed è una cosa che mi fa incazzare perchè io non voglio assolutamente essere come loro.. E ci combatto.. Ma il più delle volte non so neanche chi sono.. Nell'ultimo anno appunto mi sono "demolita".. Ho cercato con tutte le mie forze di capire il perchè dei miei problemi, sono andata fino in fondo.. E con la consapevolezza tutto cambia.. Cerco di essere migliore, di tenermi a bada, di non far sfociare le mie frustrazioni in qualcosa di dannoso, per me e per gli altri.. Ma si sa che i buoni propositi vanno a puttane il più delle volte.. Non so chi sono, non credo a niente, a nessuno.. Non so come si fa a vivere una vita normale, senza paranoie o senza follie varie.. Se non avessi alcune amiche che mi sono vicine, mi sentirei totalmente persa e sola..
La domanda che mi pongo è.. Come si fa ad avere un equilibrio? Come si fa ad essere "normali"? Come si fa a non lasciarsi influenzare da tutta la merda che abbiamo intorno?

[Luce_90]

Nessuno é normale Noemi , solo le abitudini poiché sono comuni .
Il nostro cervello se funziona bene lo fa solo per la salute fisica , per il resto é una bomba con le cariche piazzate ovunque.

[DxShine]

Creati un mondo dove puoi essere davvero te stessa, anche solo nella tua testa. L'importante è che sia un porto sicuro e che non cambi mai! Da lì puoi attingere la forza necessaria per esserlo anche al di fuori, puoi vedere come stanno effettivamente le cose ed agire di conseguenza! Ed è una soluzione applicabile dovunque sei! Inoltre così puoi generare fiducia ed autostima in te stessa, nonostante i tuoi problemi psicologici e familiari! E ciò è molto importante, può influenzare tutto il resto e migliorare la situazione globale! =)

[Boh]

"La domanda che mi pongo è.. Come si fa ad avere un equilibrio? Come si fa ad essere "normali"? Come si fa a non lasciarsi influenzare da tutta la merda che abbiamo intorno?"

Vedo che anche te ti poni delle domande da nulla eh! Se avessi delle risposte te le darei, giuro.
Ho delle teorie parziali...
Credo che una soluzione sia continuare il viaggio e non gettare la spugna. Lasciarsi andare ogni tanto è normale, e le ricadute non devono spaventarti. E' una c***o di corsa a ostacoli sta vita, ogni tanto su uno ci inciampi per forza. E guarda caso meno sei in forma e più ci vai a inciampare! Magari rimani un pò frastornato dalla caduta, ma poi ti scrolli la sabbia di dosso e inizi piano piano a riprendere la marcia. Qual'è la meta? Non ha importanza in realtà...l'importante è muoversi, anche restando fermi. Tu stai già arrivando a un punto, ma non riesci a vederlo nella sua totalità ora. Stai già lavorando su di te, ma non ti concedi questo valore. Sei circondata da merda, come dici tu, e questa merda ti è entrata fin quando eri piccola, ti ha riempito proprio. Sei piena di merda praticamente, un pò come tutti! Credo che tu stai iniziando a spalarne un pò fuori da te, ma sai cosa è assurdo, che tu a questa merda, al suo puzzo, ci eri talmente abituata che ti fa soffrire liberartene. Ma preferisci fare spazio per qualcosa di salubre o continuare a farti buttare la merda dentro?
Segui la tua strada e fottitene degli altri. Distinguiti da loro, tu non sei loro, tu vuoi migliorare, vuoi evolverti...
Pace

[Plumsake]

Essere normali. Cosa significa normali? Normali secondo i canoni che la società impone? Normali cioè uguali alle altre persone? Non esiste una definizione unica di normalità. Non penso possa esistere la normalità. Ogni persona ha le sue differenze. Chi è sempre calmo, chi reagisce in modo eccessivo a tutto, e si può continuare. Ma va bene, siamo tutti diversi e meno male. Bisogna solo imparare prima ad accettare le nostre diversità, i nostri problemi, e questo è il primo passo per vederli senza scappare da essi. Quando accetti quel problema, quale esso sia, puoi cercare di analizzarlo senza timore, e da lì partire per migliorarti. E poi si va avanti. Ci creiamo (noi, la nostra mente, le circostanze) problemi nuovi sempre, non esiste una vita felice e tranquilla. Esiste la nostra vita, il nostro mondo con le sue sfaccettature diverse, esperienze, che ci rendono unici dagli altri, e speciali.

[Noemi_]

Nessuno é normale Noemi , solo le abitudini poiché sono comuni .
Il nostro cervello se funziona bene lo fa solo per la salute fisica , per il resto é una bomba con le cariche piazzate ovunque.

Sisi lo so.. Ho usato a sproposito la parola normale!

[Noemi_]

Creati un mondo dove puoi essere davvero te stessa, anche solo nella tua testa. L'importante è che sia un porto sicuro e che non cambi mai! Da lì puoi attingere la forza necessaria per esserlo anche al di fuori, puoi vedere come stanno effettivamente le cose ed agire di conseguenza! Ed è una soluzione applicabile dovunque sei! Inoltre così puoi generare fiducia ed autostima in te stessa, nonostante i tuoi problemi psicologici e familiari! E ciò è molto importante, può influenzare tutto il resto e migliorare la situazione globale! =)

Mi riesce difficile distaccarmi dalla realtà e crearmi un mio "mondo".. Ci proverò comunque. Grazie per il consiglio

[Noemi_]

"La domanda che mi pongo è.. Come si fa ad avere un equilibrio? Come si fa ad essere "normali"? Come si fa a non lasciarsi influenzare da tutta la cacca che abbiamo intorno?"

Vedo che anche te ti poni delle domande da nulla eh! Se avessi delle risposte te le darei, giuro.
Ho delle teorie parziali...
Credo che una soluzione sia continuare il viaggio e non gettare la spugna. Lasciarsi andare ogni tanto è normale, e le ricadute non devono spaventarti. E' una c***o di corsa a ostacoli sta vita, ogni tanto su uno ci inciampi per forza. E guarda caso meno sei in forma e più ci vai a inciampare! Magari rimani un pò frastornato dalla caduta, ma poi ti scrolli la sabbia di dosso e inizi piano piano a riprendere la marcia. Qual'è la meta? Non ha importanza in realtà...l'importante è muoversi, anche restando fermi. Tu stai già arrivando a un punto, ma non riesci a vederlo nella sua totalità ora. Stai già lavorando su di te, ma non ti concedi questo valore. Sei circondata da cacca, come dici tu, e questa cacca ti è entrata fin quando eri piccola, ti ha riempito proprio. Sei piena di cacca praticamente, un pò come tutti! Credo che tu stai iniziando a spalarne un pò fuori da te, ma sai cosa è assurdo, che tu a questa cacca, al suo puzzo, ci eri talmente abituata che ti fa soffrire liberartene. Ma preferisci fare spazio per qualcosa di salubre o continuare a farti buttare la cacca dentro?
Segui la tua strada e fottitene degli altri. Distinguiti da loro, tu non sei loro, tu vuoi migliorare, vuoi evolverti...
Pace

Eh si, mi pongo tante di quelle domande.. Proprio come te.. Hai ragione comunque.. Sono talmente abituata che fatico a liberarmene..
Dovrei davvero iniziare a pensare più a me stessa che agli altri.. Visto che non lo faccio mai.

[Noemi_]

Essere normali. Cosa significa normali? Normali secondo i canoni che la società impone? Normali cioè uguali alle altre persone? Non esiste una definizione unica di normalità. Non penso possa esistere la normalità. Ogni persona ha le sue differenze. Chi è sempre calmo, chi reagisce in modo eccessivo a tutto, e si può continuare. Ma va bene, siamo tutti diversi e meno male. Bisogna solo imparare prima ad accettare le nostre diversità, i nostri problemi, e questo è il primo passo per vederli senza scappare da essi. Quando accetti quel problema, quale esso sia, puoi cercare di analizzarlo senza timore, e da lì partire per migliorarti. E poi si va avanti. Ci creiamo (noi, la nostra mente, le circostanze) problemi nuovi sempre, non esiste una vita felice e tranquilla. Esiste la nostra vita, il nostro mondo con le sue sfaccettature diverse, esperienze, che ci rendono unici dagli altri, e speciali.

Hai ragione.. Devo smettere di usare questa parola perchè non è un concetto assoluto anzi.. Grazie