Sono un ragazzo di 22 che sta male su 3 fronti fondamentalì per questa età: università, ragazza e amici.
UNIVERSITÀ. Arrivo subito al dunque, odio letteralmente ciò che studio e ciò che dovrei fare (il medico). Perchè lo faccio? Perchè sono stato "obbligato" psicologicamente da mio padre. Io avrei voluto far tuttaltra cosa (ingegnere), ero davvero bravo nelle materie specifiche ed erano le uniche materie che ero in grado di studiare. Ma per via della mentalità antica e retrograda di mio "padre" studio tuttaltra cosa (che tralaltro è anche impegnativa). Nonostante anni di litiggi e scenate di qualsiasi genere è riuscito a convincermi per iscrivermi, ma di certo le sofferenze al riguardo non sono cessate. Adesso sono qui nella mia stanza, come tutte le ore di tutti i giorni, a non fare niente e a studiare solo quando ne abbia voglia senza alcuna motivazione e senza interesse, pensando a quanto avrei pututp dare al mondo dell'ingegneria...
Qui subentra un'altra tematica, AMICI. Amici che non esistono più, perchè? Quasi tutti andati via a studiare, alcuni fidanzati ed altri scomparsi. Colleghi? Non ne parliamo. Tralasciando il fatto che io nn posso vedere i miei colleghi solo per il fatto che a loro piace la medicina; sono un fuori sede, ma continuo ad abitare nella mia casa di residenza, quindi mi reco all'uni solo quando necessario e quindi non vivo la vità universitaria e gli unici colleghi che ho conosciuto... Bhe sono un po sbandati come ragazzi quindi non vorrei avere a che fare più di tanto con loro. Conclusione? Sono solo.
Terzo, ma non per importanza, problema: FIDANZATA. Sto da tanto (troppo) tempo con una ragazza più piccola di me, non vi spiego neanche come ci siamo messi insieme. Ragazza con il quale non condivido assolutamente niente, con la quale litigo continuamente e a volte arrivo ad odiare. Bhe allora mi sembra ovvio che dovrei lasciarla, ecco qua il problema, non ci riesco! Essendo più piccola di me si è venuto a creare un rapporto padre-figlia che non mi permette minimamente di lasciarla, mi sento male dopo. He non ci sentiamo x una settimana.. Ho bisogno di sentirla e di accertarmi che non stia comnbinando nulla e che sia al sicuro..
Ora mi ritrovo così, a passare intere giornate sul dvano, solo, demotivato, con 4 sogni nel cassetto e a essere cercato solamente da una persona che neanche la si vorrebbe pensare. Il tutto pensando ai momenti del liceo dove non mancavano divertimenti, ragazze, amici e cose interessanti e stupende che mi piaceva studiare. P.s. Ovviamente ho perso un miliardo di capelli in questo periodo.
Scusate per il poema e per eventuali errori grammaticali, ho cercato di essere il più breve possibile!
