Da anni e anni e anni ormai vivo nella tristezza e malinconia costanti, con picchi di depressione che durano settimane o mesi, l'ultimo l'ho avuto tra aprile e maggio in cui ho seriamente pensato al suicidio (sembrerà stupido ma avevo appena letto il romanzo di Anna Karenina e mi ero ritrovata a pensare "buttarsi sotto un treno, questo sì che è un buon modo!" e avevo anche individuato un punto ideale dove raggiungere facilmente le rotaie senza farmi notare..) .
Vivo in una specie di circolo vizioso. Ho paura delle persone, di qualunque situazione. E la paura mi porta a essere emotivamente drastica, estrema. in una società in cui le emozioni devono essere contenute, arginate, in certi casi persino soppresse, nei miei momenti di rabbia e disperazione vengo vista come pazza o con problemi mentali. Non riesco a esprimere a parole le mie emozioni, che troppo spesso prendono il controllo di me e m'impediscono di relazionarmi con chiunque. E anche quando mi sforzo di comportarmi normalmente, allontano chiunque. nessuno vuole avere a che fare con me. O m'infervoro al punto da allontanare l'altra persona oppure sono così in preda al panico da chiudermi in me stessa e diventare invisibile all'altro. In entrambi i casi non riesco a relazionarmi con nessuno. Mi sembra che tutti abbiano amici, conoscenti, o che siano in grado di rivolgere la parola a uno sconosciuto, tranne me. Vivo in ansia costante, da una parte questo stato è così frustrante che vorrei uscire là fuori e spaccare tutto, dare fuoco al mondo. Dall'altra parte vorrei solo chiudermi in casa e gettare via la chiave, vivere tra queste quattro mura senza incontrare mai nessuno..
Non sono una facile alle lacrime per natura, ma il fatto di non riuscire a vivere in mezzo alla gente mi fa sentire un essere umano fallito e la disperazione mi porta a piangere spesso perché non so come altro sfogarla.. Non conosco nessuno di persona che abbia questo mio problema, mi guardo in giro e vedo un mondo di persone vincenti e sicure di sé, circondate da altre persone, senza paura di osare e mettersi in gioco... Il fatto è che io ho tanta voglia di uscire allo scoperto, di conoscere gente, di farmi apprezzare, tanti sogni nel cassetto... ma la mia Paura mi impedisce di avere una vita normale, di fare le attività che mi piacciono, di cercarmi un lavoro...
A volte cerco di dimenticarmi di questa mia eterna situazione, vivo in mondi fantastici o ideali, e quando qualcuno prova a riportarmi alla mia patetica realtà o mi ci scaraventa con la forza io reagisco malissimo, divento una belva aggressiva, aggredisco verbalmente e fisicamente. E nessuno capisce la mia rabbia, la mia paura. Nessuno riesce a concepirlo..Beh.. basta, era solo per introdurmi un po'...approfondirò in un'altra discussione... ora vado a rimpinzarmi di patatine e torno a rinchiudermi nel mio mondo parallelo
