Death Rise a Horse Theme

La mia esperienza.

MyHelp: Forum di mutuo aiuto, di prevenzione del suicidio e di gestione delle crisi.
A volte si pensa di non aver più nulla da perdere, nè più motivi di esistere.
E' facile pensarlo se non si ha qualcuno con cui confrontarsi. La vita è piena di insidie, ed è facile perdersi. Ma spesso basta una mano per rimettersi in piedi.
Ma questo è anche un forum sulla Morte, il più grande tabù nella storia dell'essere umano, la paura più grande.

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Messaggioda Lilith » 29/05/2013, 13:15



Ho usato un mix di farmaci che ero certa mi avrebbero portato sul sicuro alla morte.
Perché proprio dei farmaci? perché volevo che almeno il mio cadavere fosse riconoscibile al funerale, e non avrei sopportato di lasciare il trauma - oltre a quello della mia morte - di una scena sanguinolenta o un corpo in pezzi ai miei cari.
Quando bevvi il bicchiere contenente la mia morte, ero calma. Avevo già scritto le lettere di addio ai miei parenti, ai miei più cari amici. Ero pronta per andare, non riuscii a prendere tutto il mix di farmaci perché il bicchiere mi cadde di mano a causa della reazione addormentante del primo che avevo presto. Mi trascinai a letto, e aspettai di addormentarmi per sempre. Una dose come quella che avevo preso avrebbe potuto uccidere un uomo adulto, o nel migliore dei casi mandarlo diretto in coma. Non ho la minima idea di come sia viva, ora. Forse è perché avevo bevuto prima dell'estremo gesto, forse l'effetto era scemato. Forse il farmaco poteva essere persino vecchio di qualche mese motivo per cui l'effetto era più blando.
Non lo so.
Quando mi trovarono mi vollero trascinare all'ospedale, ma rifiutai con tutte le forze che mi rimanevano. Non riuscivo più a muovermi, come se le parti del corpo avessero iniziato a morire. Mi tennero sveglia a forza sino a che non mi ripresi abbastanza per camminare.
I muscoli sono ancora intorpiditi e doloranti, ho spesso mal di testa, ma passerà col tempo. Quando il mio corpo avrà smaltito quella dose eccessiva di farmaci.
Perché l'ho fatto, vi chiederete. A 18 anni si è giovani, si hanno ancora molte possibilità. Sì, è vero. Ma è da quando sono nata che io mi sento diversa, negativamente, dagli altri. Di un altro pianeta. Molte volte ho pensato al fatto che avrei voluto vivere altrove, lontano, in un posto che sentivo mio, che mi avvolgesse. Ma non è questo il punto, anche se è una parte del discorso. Sin da piccola pensavo al suicidio, dai 12, 13 anni circa. Me lo sono sempre sentito addosso, il pensiero che prima o poi l'avrei fatto e probabilmente la mia vita sarebbe giunta al termine così. In una mattina come tante, preceduta da una notte in bianco, mentre tutti dormivano, andai a prendere quel che mi serviva nell'armadietto dei farmaci. Iniziai a scrivere le lettere e via dicendo.
E pensare che solo un litigio personale era stata la goccia che aveva fatto traboccare il vaso. Il pensiero di arrecare pesi alla mia famiglia, far spendere soldi, essere di troppo. 'Meglio morta che vigliacca.' mi dissi. Come i samurai che praticavano il Seppuku (Suicidio tradizionale che consisteva nel taglio del ventre. Molti samurai l'hanno fatto per evitare una morte disonorevole.) quel bicchiere di morte era la mia personale wakizashi (lama tipica del suicidio in questione.).
Tutte le volte che ci avevo pensato in passato, il buon senso mi aveva fermata. Ma se in una mattina, per una sola goccia che ha fatto traboccare il vaso, tutta quella convinzione è emersa, suppongo dipenda dal fatto che il mostro dentro di me si era alimentato, era cresciuto in una grotta lontana dalla ragione, occultata dalle parole del raziocinio.
Proprio io, che non avrei mai creduto di farlo, che ci avrei giurato. Io che non mi sono mai affidata a nessuno, che ho sempre tenuto a distanza. Io l'ho fatto.
Ci sono segreti dentro di noi che neghiamo persino alla nostra mente.
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Messaggioda Royalsapphire » 29/05/2013, 15:28



Ciao Lilith!
Sei stata brava a scrivere tutto questo dopo un tentato suicidio. Devi provare un dolore enorme...
Capisco cosa intendi quando dici che sin da piccola pensavi al suicidio e che ti sei sempre sentita come appartenere ad un altro pianeta... Per quanto non sappia ancora praticamente nulla di te, concordo col fatto che forse è questo il problema, l'aver bisogno di quelle cose essenziali per te che non riesci ancora a trovare. Se ti senti di troppo a casa, è possibile che il problema principale venga dal rapporto con la tua famiglia, o non parleresti cosi. Né ti sentiresti fuori posto ovunque vai.
Dovresti trovare la tua dimensione chiamata "casa", ti assicuro che puoi trovarla qui, in vita, non lì nella morte!
Adesso pensa a riprenderti al meglio! Pensa a darti importanza adesso! Ad esempio, io sono sixura che in questi tuoi 18 anni avrai sofferto, pensato e imparato tante cose, oltre al fatto che giorno dopo giorno hai scritto la tua storia, per quanto travagliata. Perché ora non la scrivi per noi? Perché non condividi le tue esperienze e le tue idee. Parla piu che puoi, e così getterai le basi per una vita diversa. Cerca di farti delle promesse, di fissarti dei traguardi!!! E noi qui, ti daremo il nostro supporto e la nostra amicizia.
Ciao, per ora !!!


PS: ...Cmq noi apparteniamo a questo mondo, e ti assicuro che cio che vuoi non sei la sola a volerlo e che lo puoi trovare anche qui. Se ci pensi, qualunque possano essere i tuoi desideri, sono tutto tranne che di tutt'altro mondo!!
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Messaggioda Lilith » 30/05/2013, 9:48



Royalsapphire ha scritto:Ciao Lilith!
Sei stata brava a scrivere tutto questo dopo un tentato suicidio. Devi provare un dolore enorme...
Capisco cosa intendi quando dici che sin da piccola pensavi al suicidio e che ti sei sempre sentita come appartenere ad un altro pianeta... Per quanto non sappia ancora praticamente nulla di te, concordo col fatto che forse è questo il problema, l'aver bisogno di quelle cose essenziali per te che non riesci ancora a trovare. Se ti senti di troppo a casa, è possibile che il problema principale venga dal rapporto con la tua famiglia, o non parleresti cosi. Né ti sentiresti fuori posto ovunque vai.
Dovresti trovare la tua dimensione chiamata "casa", ti assicuro che puoi trovarla qui, in vita, non lì nella morte!
Adesso pensa a riprenderti al meglio! Pensa a darti importanza adesso! Ad esempio, io sono sixura che in questi tuoi 18 anni avrai sofferto, pensato e imparato tante cose, oltre al fatto che giorno dopo giorno hai scritto la tua storia, per quanto travagliata. Perché ora non la scrivi per noi? Perché non condividi le tue esperienze e le tue idee. Parla piu che puoi, e così getterai le basi per una vita diversa. Cerca di farti delle promesse, di fissarti dei traguardi!!! E noi qui, ti daremo il nostro supporto e la nostra amicizia.
Ciao, per ora !!!


PS: ...Cmq noi apparteniamo a questo mondo, e ti assicuro che cio che vuoi non sei la sola a volerlo e che lo puoi trovare anche qui. Se ci pensi, qualunque possano essere i tuoi desideri, sono tutto tranne che di tutt'altro mondo!!

Grazie mille per l'interessamento, Royal. ^^
E grazie per i consigli, penso li seguirò. (:
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