Ciao a tutti. Sto con un ragazzo da quasi due anni. All'inizio tutto bene, come in tutte le storie d'amore.. tutto perfetto. I campanelli d'allarme c'erano giá da allora ma non riuscivi a vederli.
Non é mormale che una persona con cui stai assieme da pochissimo non si faccia sentire quasi mai.
Ecco il manifestarsi delle prime cose.
Ora a distanza di quasi due anni siamo in "pausa" dovuta sopratutto alle litigate quasi giornaliere, estenuante. Io ho sofferto molto ma anche lui.
Ho subito il suo brutto caratte le sue mancanze affettive. Tutti vengono prima di me, sono l'ultima ruota dell'ultimo carro. Si arrabbia per qualsiasi piccola cosa non vada bene (per esempio: l'ultima volta si é incazzato perché stavo per rovesciare un barattolo di ceci che mi aveva portato), mi fa sentire insicura verso lui e verso gli altri facendomi pesare qualsiasi difetto o cosa sbagliata. Mi fa sentire piccola, mi fa sentire insignificante.
Adesso si é fatto nuovi amici, esce tutte le sere.. io queste persone non le conosco. Sembra quasi che lui non voglia che le conosca, non mi chiede piú di uscire, di unirmi per un caffé. É quasi come se stesse vivendo due vite. E in tutto ció la pausa non é una pausa. Lui viene a dormire da me qualche volta, mangiamo insieme, andiamo a letto insieme, mi prendo cura di lui quando sta male...
C'é da dire che lui mi é stato vicino quando ne ho avuto bisogno é stato il mio unico confidente, a lui dicevo tutto e mi calmava sapere che lui c'era...ma anche ora ho bisogno di lui ed é come se tutto quello che puó darmi adesso siano gli scarti del suo tempo.
Dovrei lasciarlo. Ma non ci riesco, il solo pensiero mi uccide. Non so cosa fare. Questa situazione mi sta rubando, tempo, felicitá e serenitá per portare a termine quelli che sono i miei obblighi.
Avete qualche consiglio da darmi? Qualcuno di voi é mai stato nella mia stessa situazione?
Grazie
Non é mormale che una persona con cui stai assieme da pochissimo non si faccia sentire quasi mai.
Ecco il manifestarsi delle prime cose.
Ora a distanza di quasi due anni siamo in "pausa" dovuta sopratutto alle litigate quasi giornaliere, estenuante. Io ho sofferto molto ma anche lui.
Ho subito il suo brutto caratte le sue mancanze affettive. Tutti vengono prima di me, sono l'ultima ruota dell'ultimo carro. Si arrabbia per qualsiasi piccola cosa non vada bene (per esempio: l'ultima volta si é incazzato perché stavo per rovesciare un barattolo di ceci che mi aveva portato), mi fa sentire insicura verso lui e verso gli altri facendomi pesare qualsiasi difetto o cosa sbagliata. Mi fa sentire piccola, mi fa sentire insignificante.
Adesso si é fatto nuovi amici, esce tutte le sere.. io queste persone non le conosco. Sembra quasi che lui non voglia che le conosca, non mi chiede piú di uscire, di unirmi per un caffé. É quasi come se stesse vivendo due vite. E in tutto ció la pausa non é una pausa. Lui viene a dormire da me qualche volta, mangiamo insieme, andiamo a letto insieme, mi prendo cura di lui quando sta male...
C'é da dire che lui mi é stato vicino quando ne ho avuto bisogno é stato il mio unico confidente, a lui dicevo tutto e mi calmava sapere che lui c'era...ma anche ora ho bisogno di lui ed é come se tutto quello che puó darmi adesso siano gli scarti del suo tempo.
Dovrei lasciarlo. Ma non ci riesco, il solo pensiero mi uccide. Non so cosa fare. Questa situazione mi sta rubando, tempo, felicitá e serenitá per portare a termine quelli che sono i miei obblighi.
Avete qualche consiglio da darmi? Qualcuno di voi é mai stato nella mia stessa situazione?
Grazie
