Ciao, vorrei parlare del mio psicologo. Ho iniziato da poco una terapia a causa della depressione di cui soffro da anni. Nella prima seduta mi ha chiesto di esporre il mio problema, quindi mi ha fatto sdraiare su un lettino nel suo studio e parlare. Ci siamo salutati con una stretta di mano all'inizio e alla fine dell'incontro.
La volta dopo, appena entrata nel suo studio, peraltro semi buio, ha subito preso a chiamarmi con nomignoli teneri. Mi ha quindi fatto accomodare sul solito lettino, mi ha comunicato che il punto più debole della mia persona è lo stomaco e, così dicendo, mi ha posato una mano in prossimità dello stesso. Per tutto il tempo della seduta ho provato un senso di disagio. Una volta concluso l'appuntamento, ho tentato di salutarlo con una stretta di mano, ma lui mi ha quasi strattonato per avvicinarmi a lui chiamandomi tesoro e chiedendomi un bacio,
Io allora, pur se infastidita, gli ho dato due baci sulle guance in segno di saluto, ma mi sono accorta che il suo intento era quello di ricevere un unico bacio su una sola guancia, cosa che ho reputato troppo confidenziale.
Non mi trovo in una situazione facile, sono depressa e malata. È stato corretto il suo comportamento nei miei confronti?