Piantandosi un coltello nel cuore.....
tom.c ha scritto:Credo tu non abbia niente da rimproverarti o da rimpiangere, hai fatto quello che potevi.
Hai avvertito le autorità di competenza per mettere in luce la situazione che c'era, e sono state loro a fregarsene, e tu a subirne le conseguenze da parte di tuo padre e degli altri vicini. Hai fatto il gesto più "estremo" che potessi fare. La maggior parte delle persone, al posto tuo, si sarebbero limitate a cercare di "parlare" con la madre, o con lui, ma fare quella chiamata, quella segnalazione, mettendoci la faccia, ci vuole comunque tanto coraggio. By
Ma soprattutto, tu ed i tuoi amici, gli siete stati vicino, fino alla fine, fino all'ultimo suo viaggio, dandogli supporto, amore, possibilità di sfogo, dandogli la vostra amicizia. Ed è bellissimo quello che avete fatto per il suo funerale.
Mi spiace per il tuo amico, che si è consumato la vita solo per restare vicino a sua sorella, mettendo da parte tutto, orgoglio personale, i propri interessi, anche la sua dignità, solo ed esclusivamente per l'amore verso sua sorella. Altrimenti avrebbe sicuramente preso e partito, abbandonando quella donna (madre è una parola troppo grossa in questi casi) e tagliando col passato.
Spero solamente che, a distanza di anni, quella situazione si sia risolta e che non continui più come prima.
alex_super_tramp ha scritto:è una situazione talmente tragica che non trovo le parole.
Le istituzioni italiane (polizia,carabinieri,assistenti sociali,psicologi,ecc....) dov'erano in tutto questo? possibile che sia partita una denuncia e nessuno abbia fatto niente? come minimo avrebbero dovuto togliere la patria potestà alla madre e affidare i figli ad un luogo protetto.Spero che sia una storia finta,perchè già ora come ora non ho fiducia negli esseri umani,dopo aver letto questa storia ancora meno.
Sei l'unica che ha fatto qualcosa in un mondo di indifferenti,fossi in te emigrerei dal posto in cui vivi,è un posto dove la civiltà e la dignità degli esseri umani non esiste.
Malocchio ha scritto:Buon giorno signorina angeldevo dire che avevo un pò di imbarazzo a risponderle per via della forza e dell'intensità del racconto, delle sue memorie ....(non so perchè ti sto dando del lei). Però alla fine mi son deciso a scriverti qualcosa. Non so lui chi fosse, non l'ho conosciuto e mai lo conoscerò..realmente. Ma grazie a te, ho potuto "conoscerlo" nel meglio possibile , conoscere parte della sua storia, immaginare che tipo di forza di spirito ci fosse in lui, l'ho vista grazie ai tuoi ricordi e alle tue parole. che altro tu potessi fare in passato per lui , non lo so e la realtà di certe dinamiche , lasciano poche poche possibilità agli osservatori esterni ed interni..purtroppo ci si salva da soli...Mi spiace che questo pensiero continui a tormentarti, ma è qualcosa su cui non hai potere, il passato. Invece guardando al presente ed al futuro; tu, nei tuoi ricordi,parlandone, raccontando di lui, gli doni nuova vita, lo fai risorgere e risplendere . Lui vive in te, sembra melenso, ma è un modo di vedere la cosa. Ti ha lasciato qualcosa di incredibile e potente dentro, qualcosa che ti accompagnerà sempre , e può essere si un tormento, ma è anche qualcosa di prezioso..perchè in qualche modo tu lo hai sempre con te, lui . E per come ne parli, più bel dono non potresti farglielo.
Eeee sulla scia di baudelaire , magari adesso è un bell'albatros svolazzante.
Torna a Forum di aiuto sul Suicidio e sulla Morte
Visitano il forum: Nessuno e 7 ospiti