anima oscura ha scritto:Sento di odiare tutti ma allo stesso momento di non odiare nessuno in particolare; mi allontano da tutto quello che probabilmente potrebbe anche farmi stare bene, anzi, soprattutto da quello. Se avessi la possibilità di cambiare, rifiuterei all'istante, poiché sarebbe inutile avere dei legami che poco a poco si frantumerebbero. A volte, chiudo delle relazioni sia amorose che amichevole per il puro piacere di farmi del male, perché al contrario di ciò che si possa pensare di me, ho un cuore, sì... ma malato. Godo a sentire il vuoto che mi logora lo stomaco anche se dall'altra parte c'è il dolore, il rimpianto e il dispiacere, mi rendo conto di meritarlo. Adoro chi mi affronta chi cerca di distruggere il mio ego, chi mi provoca e chi cerca di sovrastarmi..non sopporto chi fa branco e chi fa il bullo. Ahimè,in me si è instaurata anche la gelosia, che odio; a volte riesco a tenerla sotto controllo e altre volte, invece, diventa incontrollabile, questo è un altro dei motivi per il quale allontano le persone. Non mi piace farmi vedere debole e quando entro in una fase di inconscio totale e inizio a dar sfogo a tutto ciò che mi tormenta, mi sento nuda e vulnerabile (cosa che mi mette tremendamente a disagio).
Volevo provare a dare un senso alla mia vita uscendo da questo forum e inizialmente sembrava che qualcosa stesse cambiando. Ma.... ecco che rivengo catapultata nella realtà delle mie sofferenze,,più profonde di prima; Ennesimo fallimento, ennesima sconfitta, milioni di round finiti allo stesso modo e quest'ultimo non poteva che finire ugualmente. Mi sento come se stessi affogando in un mare in tempesta fra le onde che mi schiacciano una dietro l'altra.

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Ti allontani da tutto quello che ti potrebbe far star bene, perché in realtà non ti farebbe star bene.
Negli anni la società ha imposto delle regole per stare "bene". Avere una famiglia, un lavoro stabile, amici, questo dovrebbe essere stare bene, secondo la società.
Chiaramente il senso di benessere personale non dovrebbe adeguarsi alle regole di una società, se tu provi piacere nell'allontanare le persone (come me), perché soffri? Perché la società ci ha convinto che per stare bene bisogna avere relazioni.
Questo invece non deve essere per forza vero, io ad esempio, ho imparato ad accettare il fatto che io non sia un animale sociale, e non soffro più per la mancanza di relazioni, anzi, soffro molto perché sono costretto a vivere in mezzo agli uomini, non avendo il coraggio di scappare per vivere finalmente da solo e serenamente.
Vedi, esistono varie razze di esseri umani, però purtroppo nella società odierna si è affermata una sola razza, l'uomo.
Perciò, per forza di cose, questa società è modellata sulle caratteristiche degli uomini.
Le altre razze, la minoranza, sono "costrette" a restarne fuori.
Ci sono razze che ne soffrono, e cercano di adeguarsi, snaturandosi, e razze che invece ci godono, anche se gli individui di queste razze sono rimasti in ben pochi.
Il mio è un discorso generale sulla diversità degli individui, ovviamente non conoscendo bene la tua situazione, non dovresti considerarlo in maniera troppo personale (tra l'altro, questa è solo la mia visione "realista" della vita, e non è nemmeno la visione a cui credo di più).