da Onfire » 04/01/2016, 20:25
Dèjà vu,termine coniato da Emile Boirac ai primi del novecento per spiegare quella sensazione di già visto o già vissuto che praticamente ognuno di noi ha provato piu' volte nella vita.Ora questa sensazione(mooooolto angosciante)può durare due secondi come dieci secondi e non sempre si manifesta in situazioni nelle quali effettivamente possiamo esserci già trovati,a volte la avvertiamo anche in luoghi in cui non siamo mai stati.Ciò può essere dovuto a odori,suoni e situazioni provate in altri contesti.Ma c'è un altra teoria che lega i dèjà vu alla ormai nota(o sentita da qualche parte)teoria delle stringhe(o della membrana/teoria M)secondo la quale innumerevoli universi coesistano vicinissimi ma impercettibili ai nostri sensi.Le membrane contenenti gli universi si propagherebbero come onde in un altra dimensione(da qui la teoria che spiega come la collisione tra piu' membrane possa creare concentrazioni di materia e quindi big bang,galassie ecc..).Ora dal momento che ogni universo potrebbe avere differenti leggi fisiche,si suppone che su un infinito numero di universi,il nostro potrebbe di tanto in tanto venire a contatto con un altro mondo con leggi fisiche affini alle nostre(come un interferenza radio,essere sulla stessa frequenza)e questo ci permetterebbe involontariamente e per pochissimo tempo di''affacciarci'' su un altro mondo e magari a questo punto percepire sensazioni che non hanno a che fare con noi ma chi sa magari con la nostra controparte su un altro piano universale.Magari un giorno riuscendo a ''regolare le frequenze''potremmo venire a contatto con mondi,magari il nostro stesso mondo che non per forza è sul nostro piano temporale,quindi potremmo vedere noi nel passato o nel futuro,hitler che vince o l'11 Settembre come un giorno normale,innumerevoli possibilità insomma.Un altra cosa interessante è l'esistenza di diversi possibili ''passaggi'' ad altri universi cioè i buchi neri(che inghiottono materia ed è provato che esistano),buchi bianchi(che espellono materia e la quale esistenza ancora non è stata provata)e poi la teoria del warmhole(buco di tarlo)secondo cui si potrebbe viaggiare all'interno di questo buco(riuscendo a stabilizzarlo evitando che si chiuda mentre ci siamo dentro)risbucando dall'altra parte ad una distanza di milioni di chilometri dal punto di entrata,in piu' è certo che il tempo nello spazio vada piu' veloce rispetto alla terra(di poco,in base alla distanza)è perciò ipotizzabile che su distanze percorribili come quelle di un buco di tarlo l'epoca di partenza sia molto diversa da quella d'arrivo(una macchina del tempo).Purtoppo ad oggi si è ancora ben lontani dalla tecnologia che permetterebbe a molti di realizzare questo sogno(di viaggiare nel tempo appunto),anche se già laboratori come il CERN di Ginevra stanno cercando di riprodurre buchi neri e microuniversi per studiare il nostro su piccola scala(universi creati in laboratorio mmmh è quasi blasfemo).Ci sarebbe moltro altro da dire comunque,questa è teoria e io non sono un fisico,solo che da piccolo mi sono interrogato spesso su quella che poi ho scoperto essere ''La Teoria Del Nonno''(si chiama proprio cosi)e ne sono rimasto affascinato,per cui se ci sono cose interessanti che volete aggiungere prego prego..