Just Soul ha scritto:Fondamentalmente la massa è ignorante in tutti i posti, ma in italia lo siamo di più perché l'incivilta' ed il menefreghismo sono radicati dentro. Poi la diversità fa sempre paura a tutti.
Esatto sono radicati dentro, perché fin da neonati si viene condizionati dall'esterno a tenere certi comportamenti e ad avere una certa mentalità.
C'è una razza particolarmente suggestionabile, l'uomo, che si lascia condizionare, e adotta quindi i comportamenti e le mentalità che qualcun'altro decide per lui.
Essendo l'uomo la razza più diffusa sul globo, allora la società non può che essere formata da uomini, e quindi da persone intolleranti e ignoranti. E qualcuno, che se ne è accorto, riesce a trarne enormi vantaggi, e non vuole che questa situazione cambi, pertanto si continua sempre di più verso questa strada.
Non a caso, le razze meno suggestionabili (come le nostre), che riescono a formulare pensieri propri, vengono emarginate, perché se dovessero riuscire ad affermarsi, potrebbe generarsi una reazione a catena, e anche l'uomo potrebbe iniziare a formulare pensieri propri.
Chiaramente questo farebbe scomodo a qualcuno, pertanto si cerca di limitare fortemente il fenomeno, tramite la diffusione dell'intolleranza e dell'ignoranza.
È un caso che per almeno 3 persone su 10 uccise, vengano fatti articoli di giornale e servizi sui telegiornali per almeno una settimana, mentre solo per 1 persona suicida su 100, viene detto qualcosa qua e là, e per massimo 2 giorni?
Chiaramente no, perché una diffusione maggiore potrebbe portare anche una maggiore diffusione dei pensieri del suicida, di pensieri auto formulati, e contagiare qualche mente...