A me è capitato circa 5 anni fa mi pare.
Solita mattina a cavallo dello scooter, solita strada verso il lavoro, fatta, rifatta e strafatta ogni singolo giorno.
Mi fermo al semaforo e mi si accosta un altro ragazzo in scooter, verde e via, dritti per la nostra strada, e questo che corricchiava e zigzagava un pò, vabè, pensiero del momento "guarda sto str***o"
semaforo rosso. Lo guardo un attimo, mi guarda, verde e parte di scatto, vabbè vuole correre. Non so perchè ma mi ci sono messo appresso, tanto la strada era completamente dritta, incroci quasi zero, e via sugli 80/90 all'ora.Ora, la strada passa sotto un ponte di una ferrovia, lungo 15-20 metri non di più, illuminazione ottima ed ancora rettilineo una volta usciti fuori, quindi prima ancora di passarci, hai la visuale dei successivi 20/30 metri. E' prassi (lo era, da 2-3 anni hanno messo degli spartitraffico su tutta la strada successiva per via di alcuni lavori e rifacimento della strada) che si passasse contromano sotto il ponte (le 2 corsie sono divise dal muro) in caso di coda di auto, per poi proseguire superando la fila sempre contromano (e non mi dite che nse fa, in scooter se fa
ma solo chi è scooterista o motociclista in una grande città potrà capirla sta cosa ).Insomma, quella mattina c'era fila, entrambi ci spostiamo sulla sinistra molto prima di arrivare, gli ero quasi vicino (non stavamo correndo come pazzi eh) e qui...bo, non lo so. Ho lasciato di colpo l'acceleratore e rallentato, senza motivo e senza sapere perchè, ho deciso semplicemente di rallentare, sentivo di doverlo fare.
Il tizio al contrario prosegue a tutta velocità, passa sotto il ponte e qua il patatrack. Un tizio che era in fila in auto e che evidentemente si era rotto le balle, ha deciso di fare inversione appena sbucato dall'altra parte. Quindi, macchina che sbuca dalla destra e va per fare inversione, scooter che arriva sparato, inevitabile impatto auto/scooter con volo del guidatore in notevole stile triplo carpiato, scavalcamento dell'auto ed atterraggio sull'asfalto.
Vista la scena ho proseguito lentamente andando contromano e parcheggiando lo scooter, pensando al peggio, invece ho visto questo ragazzo che si stava per terra ma sembrava stare tutto sommato bene. Capannello di gente, chiamate all'ambulanza...e vabè, questo è quanto.
Insomma, non dico che qualcuno quella mattina mi ha posato una mano sulla spalla o su quella che teneva l'acceleratore, per farmi capire di rallentare, ma ho sentito di doverlo fare per qualche motivo sconosciuto. E se non la'vessi fatto sarei finito sicuramente anch'io contro quell'auto.
La stessa cosa mi capita ogni tanto sempre quando vado a lavoro o a casa, in mezzo al traffico, e quando ho quella sensazione, ricordando di quel giorno, rallento, anche se non sto correndo, ed a volte mi viene quasi l'impulso di accostare e fermarmi per un paio di minuti.
Qualcuno ha mai avuto qualche esperienza simile?
