giuggi91 ha scritto:Ste.fano75 ha scritto:Jules Winnfield ha scritto:Prosegue quando?
Penso che tutte queste vessazioni psicologiche possono averti portato ad avere un enorme rifiuto del sesso e la conseguente "omosessualità di ripiego", ora pensi che sia troppo tardi per provare ad avere dei rapporti etero e/o non?
Io ti consiglio davvero di andare a parlare con uno psicologo ed anche con un sessuologo (O con qualcuno che si occupi di questo), perché qui non credo che potrai ricevere grossi aiuti! Ti farà bene!
In ogni caso esistono persone che hanno rifiuto del sesso, gli asessuali. Non so se questo può essere possibile nel tuo caso, ma credo che potrebbe essere dovuto a tutta la storia che hai avuto. La maggior parte dei ricercatori e sessuologi stanno inserendo l'asessualità fra gli orientamenti sessuali.
Sì, è così: sento dentro di me che sia ormai troppo tardi. Mi chiedo quale donna, a questa età, potrebbe mai accettare di avere accanto a sé un mezzo uomo, oltremodo irrisolto, incapace di appagarla sessualmente.
Grazie per il tuo post, per le parole di comprensione e il consiglio di rivolgermi a uno specialista: è lo stesso che avrei dato io se avessi letto questa storia nei post di un altro. Spero di trovare la forza di seguire il tuo suggerimento.
Buongiorno Stefano!
Purtroppo la percezione attuale prevede di catalogare un uomo come "mezzo uomo" solo basandosi sul numero di donne con cui è andato a letto o sui cm del suo pene. Nulla di più sbagliato e deleterio.
Da quello che leggo mi sembra di percepire che tu consideri normale, magari a livello inconscio, il rapporto con una donna e che, questo rapporto, possa essere l'unico a portarti la classica idea di felicità (figli e famiglia).
Penso che la situazione sia un po' più complessa perché non credo tu riesca a distinguere attrazione mentale da attrazione fisica. Nonostante spesso si equivalgano (attrazione mentale e sessuale per lo stesso sesso), a volte è difficile comprenderne le differenze. Io credo che ogni corpo umano emani sessualità e sia eccitante, quindi non mi sorprende il fatto che tu ti sia eccitato con entrambi i sessi.
Il problema principale, che anche tu hai individuato alla fine del post, è il problema con l'affettività. Già sai che noi non possiamo far niente se non ascoltare i tuoi sfoghi.
Ti consiglierei però un'altra cosa: comprendo il tuo forte disagio davanti a uno psicologo e ti vorrei dire che, a volte, alcuni specialisti offrono consulti tramite Skype. Ti vedranno comunque ma sicuramente ti sentiresti più protetto e meno giudicato!
Buona giornata!
Intanto grazie. Hai centrato alcuni miei disagi che più di altri mi inquietano e non m'abbandonano. In effetti, sono diviso tra l'attrazione fisica per il corpo maschile - almeno a livello di fantasia - e il sentimento che ho nutrito e nutro più spesso verso le donne. Se mi innamoro di una donna e non riesco poi a eccitarmi fisicamente, d'altra parte mi eccita la fantasia erotica di un uomo ma non la sua realizzazione, né l'idea di intraprendere una storia omosessuale.
Quanto al problema con l'affettività, l'unica "utilità" che ho trovato iscrivendomi di recente al sito di incontri gay, è stata questa presa di coscienza che neanche con un uomo potrei stringere una relazione. Davvero mi sembrerebbe "ridicola" l'idea, per il mio caso, cosa che invece non avverto se mi penso accanto a una donna. Forse è anche questo l'effetto di quei condizionamenti culturali che tu e altri avete suggerito, e che mi impediscono di sperimentare la mia vera sessualità. Ma dentro di me sento davvero che mi sentirei realizzato, se solo potessi, in una famiglia uomo-donna-figli.
Ammetto di aver pensato che la donna con cui ho avuto il mio ultimo flirt potesse essere quella giusta per me e ho avuto a volte la tentazione di raccontarle di me, del perché non mi facessi avanti, dei miei grossi problemi di intimità. Credeva in me, parlavamo molto, sapeva ascoltare e comprendere. Ho pensato che forse, insieme a lei e col suo sostegno, avrei potuto superare le mie inibizioni. Ma lei aveva alle spalle un vissuto travagliato con gli uomini, aveva sofferto parecchio. Io sarei stato l'ennesimo fallimento, mi dicevo. Così, prima che le cose potessero diventare serie, sono lentamente sparito. A volte ci penso ancora, penso che avrei dovuto dirle tutto. Forse oggi sarei diverso.
Grazie ancora.