Agli uomini soli (single) vengono spesso rivolti dei pregiudizi che potrebbero applicarsi un po' a tutti, anche agli uomini impegnati o a quelli che lo sono stati in passato; e però, a parità di condizioni, questi ultimi vengono toccati solitamente di meno.
Ad esempio, che l'avere un'altra persona da frequentare non è un diritto aquisito per nessuno, cosa che da un certo punto di vista posso condividere: nessuno è obbligato a farsi piacere nessun altro, in questo senso approvo. Ma allora perché lo si usa come risposta per qualcuno che è inesperto e che non riesce ad avere esperienze? E invece la persona che è più sociale, per il solo fatto di aver trovato in passato, diventa legittimata?
Oppure quando si dice che il problema è che si punta ad avere una ragazza e basta, una qualunque solo per cercare di riempire un vuoto o di soddisfare un bisogno; perchè per forza tutti? E perchè non lo si dice anche agli uomini che sono già esperti?
Come se la persona inesperta avesse scritta in faccia la negatività, e non avesse delle qualità da poter offrire.
Un altro che mi viene in mente va in direzione opposta, che si rimane soli perché non ci si sa accontentare. E alle persone più sociali ed estroverse, invece, che parlano con tutte ma decidono di non approfondire, lo si dice anche a loro questo e nella stessa misura?
E poi c'è il fatto che non appena se ne parla, e ci si addentra nella selva dei discorsi uomo e donna, spesso non importa il come lo si faccia, e come se ne parli. Anche persone che si esprimono in maniera rispettosa e costruttiva possono venire tacciate di misoginia, senza valutare caso e caso.
E si sente dire che il problema è di quello discute, perché spende il suo tempo a postare in un forum invece di migliorarsi (quando ancora il discorso del non postare potrebbe essere fatto a chiunque, per qualsiasi argomento) e nel farlo sfoga sulle donne i propri problemi; e questo diventa quello che gli preclude i rapporti reali: si badi bene, sono preclusi per il solo lamentarsi in un forum (secondo questo discorso), indipendentemente dal modo in cui lo si fa e soprattutto, automaticamente, il modo di fare traspare anche nel reale, e i problemi non possono essere invece una mancanza di occasioni o di esperienza, un contesto sfavorevole, o in generale certi blocchi di altro genere: questo sembra quasi che sia escluso.
Cosa ne pensate? Ve ne vengono in mente altri?
Discutiamone insieme.
Nota bene: non mi sto riferendo direttamente ad alcuno post specifico esterno alla discussione.
Può essere che alcune cose siano state scritte anche qui in questo forum, ma in ogni caso il post nell'insieme è necessariamente una mia rielaborazione personale, e quindi non si vuole configurare come un attacco a determinati utenti o specifici post (non avrebbe senso basandosi su parole che sono le mie), ma vuole essere invece una discussione sui ragionamenti in generale.