Arrendersi o continuare a lottare?

[Giuseppe90]

Non so bene nemmeno cosa scrivere, ne sento il bisogno però. Sono arrivato a un punto che non so più che pensare, i miei sbalzi d'umore mi fanno cambiare idea in continuazione, forse devo semplicemente accettare il fatto che resterò solo nella vita, infondo già lo sono e non mi fà chissà quale paura, ci ho fatto ormai l'abitudine. Solo che pensando a un futuro lo immagino sempre molto triste, che poi infondo gli ultimi anni della mia vita sono molto tristi, ma anche per altri fattori. Se invece vorrei provare a cambiare la mia condizione ho troppa paura di illudermi, cosa già successa per altro, e non voglio stare ancora più male di quanto non lo sia già. Diciamo che al momento ho trovato un pò di equilibrio, infatti sono riuscito a mettere da parte dei tranquillanti che avevo cominciato a prendere. Poi ormai sono sempre più convinto che il mio carattere timido e insicuro non lo riuscirò a cambiare tanto facilmente, vengo visto fin da subito per uno strano e vengo scartato, questo è quello che vedo, questa è la mia verità. Scusate lo sfogo.

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Se ti vedi strano tu stesso, sarà difficile che gli altri non lo facciano. E l'insicurezza arriva perché tu la aspetti, se riesci a pensare che andrà tutto bene, perché non c'è motivo che vada male, non ci sarà nessuna insicurezza...questo è quel che ho capito, e anche sperimentato in parte. Magari leggi quello che ha scritto Royalsapphire su come gestire l'ansia, non so se tu abbia questo problema ma il meccanismo è comunque lo stesso.

[George]

Continuare a lottare. Tutta la vita!!!
Io ho quasi 40 anni e ancora oggi vengo visto come "strano"
Tutto ciò perche non mi adeguo a certi canoni nel nostro sistema. E mica sono un rivoluzionario eh! Valuto di volta in volta con la mia testa, tutto qui.
Stai tranquillo e cerca di ritagliarti un angolo di universo dove non ti rompe nessuno.

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Continuare a lottare. Tutta la vita!!!
Io ho quasi 40 anni e ancora oggi vengo visto come "strano"
Tutto ciò perche non mi adeguo a certi canoni nel nostro sistema. E mica sono un rivoluzionario eh! Valuto di volta in volta con la mia testa, tutto qui.
Stai tranquillo e cerca di ritagliarti un angolo di universo dove non ti rompe nessuno.

massima stima, però c'è differenza tra non adeguarsi a certi canoni per scelta ed essere considerati strani senza sapere perché. Nel primo caso sai di aver valutato e deciso per il meglio, quindi se qualcuno ti reputa strano per questo è un problema suo e non ti fa stare male (almeno credo). Nell'altra situazione invece non si sceglie niente, anzi non si vorrebbe essere visti così e perciò se ne soffre.

[George]

E' giusto tutto ciò che dici. Pero personalmente mi trovo nel mezzo
Scelgo, per una serie di motivi di essere una persona "seria e di parola" e comunque malleabile per certi aspetti, non rigido e inflessibile
Dall'altra ci soffro perchè nessuno è disposto a rapporti veri, quindi si fa presto ad escludere chiunque non si conforma.
Non è facile da spiegare, spero di avere illustrato decentemente il problema.

[yunachan16]

penso che non bisogna mai arrendersi.. anche io al momento sto in una situazione fragile.. ho la famiglia accanto eppure mi sento sola.. sento che qualsiasi cosa faccia.. non sia abbastanza.. o non sia niente di che..
il carattere piano piano si puo' cambiare sopratutto se fa bene a noi. mai cambiare per gli altri.. mai..