Sono un misogino

[Premio Nobel]

Trovo molto immaturi i ragazzi che credono nelle tattiche per far colpo, e' un atteggiamento tipico negli adolescenti ma negli adulti e' patetico.
Inutile girarci intorno, se non piaci e' evidente che ce qualcosa che non va in te, quindi anziche' chiedere consigli tecnici agli esperti cuccadores, inizia a cercare di capire cosa non va' in te !

Ma io credo di sapere che cosa non vada in me... è proprio la paura del rifiuto...

Le paure si superano affrontandole. Ovvero, provando e riprovando più volte possibile quella situazione della quale si ha paura. Così, prima o poi, vedendo che in queste situazioni non succede nulla di male, la paura scompare. Lo so, detto così è semplice ma nella realtà a farlo è molto più difficile, ma mi sembra che tu la buona volontà ce l'abbia quindi devi solo sforzarti.

La strada che però può essere percorsa è in teoria questa... tuttavia come applicarla nel lato pratico non credo mi si sia risposto ( anche se mi rendo conto che probabilmente a questa domanda possa rispondere essenzialmente solamente io, poichè soltanto io, conoscendomi, so che cosa poter fare per implementarmi con successo)

[Mikasa]

tuttavia come applicarla nel lato pratico non credo mi si sia risposto ( anche se mi rendo conto che probabilmente a questa domanda possa rispondere essenzialmente solamente io, poichè soltanto io, conoscendomi, so che cosa poter fare per implementarmi con successo)

Ma come non ti è stato risposto

L'unica risposta che ti manca è "con l'aiuto di un terapeuta per superare i blocchi che sembri incapace di superare da solo"

Ciao in bocca al lupo

[Valentina G.]

tuttavia come applicarla nel lato pratico non credo mi si sia risposto ( anche se mi rendo conto che probabilmente a questa domanda possa rispondere essenzialmente solamente io, poichè soltanto io, conoscendomi, so che cosa poter fare per implementarmi con successo)

Ma come non ti è stato risposto

L'unica risposta che ti manca è "con l'aiuto di un terapeuta per superare i blocchi che sembri incapace di superare da solo"

Ciao in bocca al lupo

potrebbero bastare poche sedute, mirare ad imparare a sentirsi rispondere di "no".
E' importantissimo per chiunque saper accettare serenamente i rifiuti, non solo in ambito amoroso.
Sembri avere tutte le carte per riuscirci, Nobel Prize

[colombabianca]

E' sempre facile proiettare sugli altri ciò che non accettiamo di noi stessi. Facile puntare il dito su quello che non sopportiamo. Ma forse quello che non riusciamo a sopportare ha qualcosa a che fare con noi stessi. Ma meglio nasconderlo in noi e vedere solo il male negli altri. Così tu hai giudicato quelle ragazze per il loro comportamento libertino. Dici di essere carino e buono ma che non sei riuscito a combinare molto con le ragazze. Dici che sbagli nella tua misoginia. Anche perchè non si tratta di misoginia ma solo di un atteggiamento vendicativo il tuo. La vera misoginia è una cosa patologica che è conseguenza di un rapporto frustrante con la madre ,come potrai leggere in questo articolo:

http://www.oltresalute.com/disturbi/psichiatria/misoginia.html

Quindi hai dato di te due profili diversi. In uno dici di essere carino e buono, nell'altro dici di essere misogino.
Le due cose sono come il bianco e il nero. Quindi la misoginia non c'entra nulla col tuo atteggiamento verso quelle ragazze. semmai il tuo risentimento è dato solo dalle delusioni che hai avuto.
Ma se tu facessi più attenzione a te stesso, invece di puntare la tua attenzione sempre sulle altre persone, forse capiresti cosa c'è che non va. Cosa fai magari per allontanare le persone che invece t'interessano. Magari tu non te ne accorgi ma ci sono dei piccoli atteggiamenti o modi che fanno scappare le ragazze. Qui più volte ho scritto riguardo a questo tema e spero che magari potrai trovare i miei consigli. Adesso non ho tempo di riscriverli tutti.
Però il primo consiglio che ti dò è di osservare te stesso, di riflettere bene su di te, di trovare i tuoi lati positivi e metterli in evidenza ma poi non distruggere tutto. Se davvero ti senti buono dimostralo

[Luke]

E' sempre facile proiettare sugli altri ciò che non accettiamo di noi stessi. Facile puntare il dito su quello che non sopportiamo. Ma forse quello che non riusciamo a sopportare ha qualcosa a che fare con noi stessi. Ma meglio nasconderlo in noi e vedere solo il male negli altri. Così tu hai giudicato quelle ragazze per il loro comportamento libertino. Dici di essere carino e buono ma che non sei riuscito a combinare molto con le ragazze. Dici che sbagli nella tua misoginia. Anche perchè non si tratta di misoginia ma solo di un atteggiamento vendicativo il tuo. La vera misoginia è una cosa patologica che è conseguenza di un rapporto frustrante con la madre ,come potrai leggere in questo articolo:

http://www.oltresalute.com/disturbi/psichiatria/misoginia.html

Quindi hai dato di te due profili diversi. In uno dici di essere carino e buono, nell'altro dici di essere misogino.
Le due cose sono come il bianco e il nero. Quindi la misoginia non c'entra nulla col tuo atteggiamento verso quelle ragazze. semmai il tuo risentimento è dato solo dalle delusioni che hai avuto.
Ma se tu facessi più attenzione a te stesso, invece di puntare la tua attenzione sempre sulle altre persone, forse capiresti cosa c'è che non va. Cosa fai magari per allontanare le persone che invece t'interessano. Magari tu non te ne accorgi ma ci sono dei piccoli atteggiamenti o modi che fanno scappare le ragazze. Qui più volte ho scritto riguardo a questo tema e spero che magari potrai trovare i miei consigli. Adesso non ho tempo di riscriverli tutti.
Però il primo consiglio che ti dò è di osservare te stesso, di riflettere bene su di te, di trovare i tuoi lati positivi e metterli in evidenza ma poi non distruggere tutto. Se davvero ti senti buono dimostralo

condivido totalmente. Anchio ho notato un risentimento verso le donne, dovuto solo alla tua inadeguatezza negli approcci, l'unico modo che hai per venirne fuori e' facendo luce sui tuoi limiti e sulle tue paure e non giustificandoti con una ( presunta) misoginia...
fai auto coscienza, te lo ripeto di nuovo, e se non riesci a farlo da solo, hai bisogno di un supporto psicologico e' evidente.

[Premio Nobel]

Ho, dopo circa due mesi da questo topic stesso, appurato qualcosa circa questo punto:

Posso essere sicuro di non essere misogino ... Non tanto perchè abbia risolto tutti i miei dubbi circa il rapportarmi con altre ragazze, ma piuttosto perchè è bastato ricordarsi di una affermazione giuridica: "la responsabilità penale è sempre individuale"...

Se è vero che sono stato trattato malamente in passato da alcune ragazze, è allo stesso tempo vero che la responsabilità, e quindi la colpa di queste loro azioni, ricade in capo a loro, e non al gruppo a cui possono appartenere ( come la propria famiglia, la propria squadra, la propria città od etnia, religione, o genere sessuale)
Tuttavia in realtà ciò non basta per convincermi ( perchè comunque esperienze negative sono state vissute, e rappresentano un condizionamento che, nel bene o nel male, comunque si fa sentire --- è vero che non si deve fare di tutta un'erba un fascio, ma ciò non significa che mi dovrei fidare nuovamente... paradossalmente è un po' come: se io attraversassi con il semaforo rosso, ad occhi chiusi, può essere che non venga investito, ma non significa che lo consiglierei di fare )... Ma soprattutto il fatto che in passato mi è capitato, più volte, di rapportarmi con ragazze che non si sono comportate malamente, anzi, che si sono comportate gentilmente e che non mi abbiano sfruttato, che mi permette di dire: no, è veramente poco utile per te considerare quelle brutte esperienze come "un fascio" di come va il mondo

Ciò non significa che ho risolto tutti i miei problemi legati alle ragazze, e nemmeno che non provi più invidia... credo che per combattere l'invidia bisognerebbe concentrarsi più su quello che si ha, piuttosto che su quello che manca... ma non sempre uno riesce a concentrarsi su quello che desidera... ma piuttosto che ho trovato degli esempi relativamente significativi per me che mi possono permettere di dire: Non hai una ragionevole certezza per dubitare, poichè, molto semplicemente, hai incontrato anche ragazze "buone" e le tue "aspettative" in passato si sono anche rivelate corrette