ncode ha scritto:Come ti ho scritto in chat, leggere direttamente da chi soffre questo problema è inquietante e istruttivo allo stesso tempo, per cui, ho dovuto ragionarci bene prima rispondere. Ebbene, hai fatto lavorare la mia logica per diverse ore, cosa che non accade quasi mai e comunque lo facevo nei momenti di relax, tipo guardando la tv o mentre mi allenavo ecc. quindi non mi hai occupato tempo

Parto subito dal concetto di legame, quello che stai stabilendo con le altre personalità. Questo post ha innescato una consapevolezza o anche un iterazione tra le tue personalità... ora sanno di non essere uniche... probabilmente prima non erano collegate tra loro o comunque non erano consapevoli delle altre personalità.
Immaginiamo ogni personalità come un anima diversa. Se fossimo religiosi potremmo parlare di anime dannate che possiedono Sebastian, anime che vivono dentro di te e a volte prendono il sopravvento, ma il tuo caso è differente! Seppure le anime sono presenti, si tratta di te stesso sviluppato in circostanze diverse. Il fatto di ragionare su quanti siete rende più vicina la fusione tra di loro. Perchè a te questo serve... fondere le personalità in un unica entità.
Sicuramente sei un caso di studio per professionisti del settore, quindi, il consulto psicologico è più che consigliato ma ho notato in te queste piccole progressioni temporali e il primo step è già stato raggiunto mentre il prossimo è quello di fondere le personalità tra loro e renderti conto di essere un entità unica che prende le decisioni più adatte a seconda dell'evento.
Ad esempio se P.01 è più bravo nel sociale, usa i suoi modi, se P.02 è più bravo a pazientare, usa la sua tecnica quando serve. Piano piano fonderai le personalità in un unico essere e quello sei tu.
Le persone, cosiddette normali, applicano le proprie esperienze passate per apparire in un modo o in un altro...
ad esempio: posso essere la persona più affabile del mondo con l'amico che stimo e posso trasformarmi nel più rozzo e antipatico con chi mi ha fatto un torto! Sembrerebbero due personalità completamente diverse viste dall'esterno ma sono sempre io che mi comporto in modo diverso a seconda del caso. In questo momento è come se tu avessi un interruttore automatico, che stabilisce da se quando essere uno oppure l'altro. Devi cercare di bypassare questo interruttore e far lavorare tutti insieme nell'unica personalità.
Mi ritrovo in ciò che hai detto, infatti il giorno dopo la "crisi" (ieri), è ritornata la mia solita personalità, ma non da sola, affiancata da quella di 3 anni fa, che era più scherzosa, meno pensierosa ed ancora interessata ai desideri comuni. La personalità che si sente umana.
L'ho notato quando andando al supermercato ho provato interesse per una ragazza, oppure dagli argomenti che mi sono ritornati in testa, e che non toccavo da anni.
Tuttavia, non riuscivo a gestirle, si alternavano di continuo, e ieri mi sono sentito proprio uno schifo. È stato un continuo alternarsi della personalità umana, della personalità attuale (che chiamo depressa), e a sprazzi anche della personalità razionale.
Oggi invece sono ritornato a quella depressa definitivamente, non ho avuto più alternanze, anche se ho mantenuto, per il momento, la coscienza delle altre mie personalità.
Questo topic l'ho scritto appositamente, nella speranza che possa tenere viva la mia consapevolezza. L'ho scritto più in fretta possibile, perché la personalità razionale è troppo difficile da gestire, e riesco a mantenerla soltanto per pochi minuti.
Non è la prima volta che mi capita, e so già che presto la personalità depressa prenderà il sopravvento, facendomi dimenticare l'esistenza delle mie altre personalità, fino alla prossima "crisi" razionale, che potrà essere fra anni, oppure domani.
Non ho idea di cosa faccia scattare quella personalità, al momento non riesco proprio ad immedesimare me stesso in quella personalità, anche se ricordo di aver scritto questo topic, quindi in qualche modo devo aver fatto.
La consapevolezza che tanto ricerco, è quella dei vari aspetti delle mie tante personalità. Tuttavia, se continuerò ad avere episodi razionali su tempi così lontani tra di loro, credo che sarò morto, prima di poter raggiungere quel minimo livello di consapevolezza utile a farmi vivere bene.
Io dallo psicologo non riesco ad andarci, perché non riuscirei mai a spiegargli bene il mio problema, non ci riesco nemmeno con me stesso. E poi, se mi presentassi dicendo di avere il disturbo dissociativo di personalità, probabilmente mi sottovaluterebbe, dicendo che sono ipocondriaco e che non ho nulla.
Non ho voglia di sprecare soldi così.
Tra l'altro ho sempre il dubbio che possa allungare i tempi di proposito, per soldi,