da Closed » 16/05/2016, 23:31
Il consiglio che posso darti è quello di accettare la tua condizione.
Non so quanti anni hai, io questi discorsi li facevo in genere a 13-14 anni, presumo anche tu sia in questa fascia di età.
Ebbene, io ho passato 5 anni (dai 13 ai 18) a pensare di dovermi isolare per forza, di avere qualcosa di sbagliato, ad avere brama di attenzioni, di interessi.
Da un anno circa, ho iniziato a cambiare mentalità, e, ultimamente, ho eliminato quanto meno la sofferenza sociale.
Se prima cercavo l'interesse altrui, ora riesco a fregarmene, e, paradossalmente, la cosa mi ha fatto acquisire "rispetto" nelle situazioni sociali (in genere obbligate, raramente cerco personalmente le situazioni sociali).
Prima si prende consapevolezza di se stessi, meglio è.
Quindi, ti consiglio di esaminarti a fondo.
Fermati per una settimana, se puoi, ed ogni giorno esaminati in ogni modo.
La solitudine ti fa soffrire? Devi dare poco peso al giudizio altrui.
In genere, i problemi relazionali, sono causati da questo.
Per imparare a non dare peso al giudizio altrui, non servono esercizi o altro, serve solo consapevolezza, consapevolezza che ciò che pensi/dici/scrivi non è meno importante/più importante di ciò che pensano/dicono/scrivono gli altri.
Chi è che decide cosa è più o meno importante? Chi è che decide cosa è giusto o sbagliato?
È un cambiamento difficile da comprendere, soprattutto se si è ancora nell'adolescenza.
Io stesso ho imparato a farlo nemmeno due mesi fa, a 19 anni.
Mi sono semplicemente fermato, ho acquisito consapevolezza, ho cambiato mentalità e, come conseguenza, ho sconfitto alcune delle paure sociali che avevo.
È stata soltanto una conseguenza, non l'ho cercata io.
Spesso si ottiene ciò che si cerca senza nemmeno volerlo.
"VI AUGURO UNA MORTE LENTA E DOLOROSA" cit. Closed
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