Fausto, non lo hai detto ma, almeno a me, é parso volessi dire qualcosa del genere "io che non faccio questo lavoro sono arrivato alla soluzione in 3 secondi, quindi tu che non ci sei riuscito in un pomeriggio e lo fai per mestiere sei un raccomandato o un ignorante patentato", poi ripeto che é solo un impressione, correggimi se sbaglio. Non parlo a livello generico ma credo che per ovviare a un problema ci siano tante soluzioni possibili. Purtroppo, da quanto mi riporti, hai davvero avuto a che fare con persone per nulla competenti, ma non credo che sia lecito né giusto gridare "al raccomandato". In fin dei conti mi ha citato TUTTI lavori in cui si puo avviare un'impresa propria, anche senza qualifica. In fondo basta un investimento poi anche io, col negozio comprato e la divisa e gli attrezzi, potrei sembrare un piastrellista, un elettricista, un idraulico o un tecnico. Nel tuo caso mi verrebbe da pensare a 2 possibilità:
1)sei stato poco selettivo o sfortunato(ma proprio tanto) nella scelta degli impiegato x questi lavori.
2)sei davvero accerchiato da incompetenti che POTREBBERO essere raccomandati.
Il mio pensiero é che l'incompetente non é per forza un raccomandato(e viceversa). Per il discorso del titolo di studio non lo dicevo per controbatterti, era uno spunto che si avvicina molto al discorso e volelo citarlo come esempio x parlarne insieme. Secondo me il discorso sui laureati é questo: siccome un laureato agli occhi di chi assume é più qualificato di uno senza titolo allora il laureato passa avanti al tizio qualunque. Questo discorso per me, e credo anche x te, non ha alcun senso, perché il muratore che lavora alla palazzina da 4 soldi x circa 2 anni ha sicuramente più esperienza di un ingegnere edile nella manualità delle operazioni da effettuare. Altro esempio in campo tecnologico: il laureato informatico passa avanti al tizio qualunque per un lavoro in campo di telefonia mobile, nonostante il tizio che ha studiato da sé i cellulari nel dettaglio ha molta esperienza in più(la laurea non ti dà NULLA x un lavoro del genere). É normale che se si segue questo ragionamento il tizio senza titolo di studio resta senza lavoro e fa crescere le statistiche del tipo "la laurea é meglio". Credo sarai d'accordo con me su questo. Quello in cui non mi trovo d'accordo é la suddetta condizione del raccomandato e dell'incompetente e anche una cosa che ho notato ora: perché pensare sempre il sud é peggio? Come ho già detto non ho prove concrete su cui fare affidamento ma é estremamente azzardato dire che in 400km(cifra a caso) di italia ci siano più idioti o più raccomandati che in altri 800km.. Questo lo dico con molta fermezza per un semplicissimo proposito: la politica! La politica ha più raccomandati e incompetenti di qualunque altro campo esistente.. Ebbene la politica ha come sedi principali Roma e, se ben ricordo, Milano. Concordi su questo o la vedi in modo diverso? Sia chiaro che a me fa schifo tutta l'italia dal ginocchio alla punta, ma mi ritengo oggettivo nel dire che non esiste una regione peggiore: facciamo schifo tutti, chi più chi meno ma fare a gara e buttarci mer** in faccia gli uni con gli altri non mi sembra una soluzione. Tornando a noi scusa se mi sono dilungato e se ci sono errori di battitura ma sto col cellulare