Hitler sta tenendo un discorso di fronte ad una folla di ebrei, suddivisi in diverse file.
All'improvviso qualcuno starnutisce.
Shockato, Hitler urla: "Chi è stato?".
Nessuno risponde.
Ribatte: "Se non mi dite chi è stato, farò sterminare la prima fila".
Di nuovo nessuno risponde, perciò ordina ai suoi soldati di sterminare la prima fila.
Non contento, insiste: "Se non mi dite chi è stato, farò uccidere anche la seconda fila".
Ancora, nessuno risponde, così fa uccidere anche la seconda fila, e così via fino all'ultima fila.
A questo punto, ripete per l'ultima volta la minaccia: "Se non mi dite chi è stato, farò uccidere anche l'ultima fila".
Uno di loro, facendosi coraggio, alza la mano.
Hitler, fulminandolo con lo sguardo, gli fa: "Sei stato tu?".
Il poveretto, impaurito, risponde con voce fioca: "Sì".
A questo punto, scende dal palco e con passo spedito gli si para davanti, lo guarda con un sorriso ironico, e gli dà una pacca sulla spalla. Il povero ebreo diventa scuro in volto, immaginando cosa gli stia per succedere...
Dopo aver dato un breve sguardo ai suoi soldati, Hitler torna a fissare l'ebreo, e con voce gelida, esclama: "Allora, amico mio caro...".
Silenzio tombale.
"............................................................................................................................................"
"............................................................................................................................................"
"Salute!!!".
Dopodiché torna sul palco e conclude allegramente il suo discorso.
Fine.