da StillWandering » 31/05/2013, 18:34
Dimenticavo di citare la ricerca compiuta dal Legatum Institute, che sarebbe da abbinare a quella fatta dal Gallup sulla religiosità nel mondo. E allora sì che si possono fare meglio le correlazioni. Il Legatum Institute, nel 2012, ha tentato di stabilire il grado di "felicità" dei vari paesi e, "sorpresa", in cima alla lista sono sempre presenti paesi poco religiosi. La ricerca è stata condotta utilizzando non tanto il PIL (allora potremmo credere che gli americani sono un paese progredito, ma non è vero; Obama non sarebbe mai stato eletto se fosse stato ateo) quanto otto diverse categorie, fra cui governo, istruzione, economia, sanità, libertà di espressione. La ricerca del LI riporta in testa la Norvegia, mentre in precedenti studi in testa era risultata la Danimarca. Poco cambia, le nazioni chiamate in causa sono sempre le stesse. Sono sempre presenti Olanda, Svezia, Finlandia. Nella top 10, anche la Nuova Zelanda, al primo posto per livello d’istruzione, il Canada, primo per libertà (tanto vicino agli USA quanto profondamente diverso), e l'Australia. Fra le due ricerche, il quadro è netto. In linea generale, i paesi citati sono quelli più vicini al concetto di Democrazia del Benessere, che non è altro se non la normale evoluzione della classica democrazia. Più si va giù in classifica, più i paesi sono poveri e anche religiosi. Questo dato non è affatto da sottovalutare e pone diverse riflessioni. In questo quadro, l'Italia è a metà, come in effetti ci aspettiamo di riscontrare per un paese che non è di certo progredito ma nemmeno ai livelli di paesi come Niger o Bangladesh (potremmo fare un discorso equivalente alle date ricerche anche fra nord e sud Italia, quest'ultimo nettamente più religioso del nord). Da notare che la Gallup, in una precedente ricerca, ha messo al sesto posto la Costa Rica. Anche questo dovrebbe far riflettere, ma qui andremmo OT.