Alle volte mi chiedo se é giusto che io continui a conoscere nuove persone

[Russell]

Ciao a tutti. Mi sento un pó confuso e vorrei qualche vostro consiglio.
Sono un mostro, la mia vita é un inferno e io sono il demonio di quest´inferno.
Dopo 15 anni pessimi, con tanti pugni in faccia e poche carezze, cado in un forte disturbo di depersonalizzazione (Se volete potete consultare le mie discussioni precedenti dove parlo del mio disturbo).
Adesso dopo quasi due anni il disturbo é meno forte rispetto a prima. Adesso ho la capacitá di ragionare, si non sentirmi oppresso di certi pensieri, di capire ció che mi succede intorno, e di provare un minimo d´emozione in alcuni momenti della giornata.
In ogni caso considero persa la mia vita, non vedo un futuro per me.
Adesso sono a casa sia per scelta che per problemi fisici.
I miei amici reali li ho persi perché non mi stimolava piú di uscire con loro...
Adesso mi restano alcuni amici virtuali, che forse sono tra le persone piú importanti della mia vita. E spesso ho paura che i miei problemi e il mostro che sono possono fargli del male.
Ultimamente sto conoscendo un pó di persone virtuali, e alcune volte mi chiedo se sia giusto che lo faccia.
Mi piace conoscere nuova gente un pó per passatempo, un pó per cercare persone che possano darmi affetto.
Peró ho paura che alla fine possa fargli del male in qualche modo, cioé alla fine io sono un mostro, mezzo depersonalizzato, che non prova le loro stesse emozioni...
Loro mi scrivono credendo che io sia normale, ma normale non sono....É giusto che io continui a scrivergli?
Non lo so.
Ci devo pensare su.

Ragionandoci, alla fine, non ho mai fatto molto male alle persone che ho conosciuto su internet...Anche con questi problemi, peró ho paura che possa accadere...
Boh. Cosa é giusto e cosa sbagliato? Una persona come me dovrebbe continuare a conoscere altre persone? Oppure sarebbe meglio evitare?

[La Musica del Vento]

Caro Russell, ti rispondo con un'altra domanda: è giusto che una persona non debba avere amici previa possibilità di non essere accettato?

[elle8n]

Ciao Russell, leggendo ciò che hai scritto mi sovviene una domanda: chi è che ha decretato il fatto che tu sia un mostro? Chi ti ha detto che lo sei? Ti sei autodefinito tale? Chi dice che invece tu non sia solo una persona diversa dalla massa, fuori dal comune che magari sentendoti diverso ti percepisci in negativo? Io penso che privare gli altri della tua conoscenza sia sbagliato: perchè negare a te stesso un'amicizia e negare te stesso al mondo?