Pensieri vari.

[TheWolf]

Vorresti evadere da tutto, specialmente dal tuo lato oscuro, ma sei rinchiuso in una stanza buia che non ha una via d'uscita. Vorresti evadere dall'oscurità, ma sei troppo debole e preferiresti sparire, piuttosto che vivere veramente.
Non vedi l'ora che finisca tutto, poiché sai che non riuscirai mai a vivere e ti rendi conto di essere un fallimento che attende l'arrivo della morte, per poter porre fine a uno spreco di tempo continuo.

Sono un fallimento che non sa fare nulla di speciale, sono stupido e limitato. Non merito di vivere, poiché mi arrendo subito e non reagisco mai.
Non sono speciale e rifiuto la compagnia delle persone. Non mi sento a mio agio, perché so che verrò ucciso dalla vita e aspetto invano un aiuto che non arriverà mai ecc. Sono un essere orrendo, la mia vita è empiricamente inutile.

Tutti ti giudicano, ma nessuno ha mai provato a instaurare un legame forte o empatico con la tua anima.

La felicità non esiste, è solamente un momento illusorio. La felicità dura poco e quando svanisce, il mondo ti crolla addosso; questo momento illusorio tende a nasconderti la verità, facendoti credere che duri in eterno. La vita è un'illusione e grazie all'aiuto della felicità, nasconde la realtà: la vita è cattiva, ingiusta, illusoria ecc. La felicità è una via di fuga temporanea, ma può essere pericolosa.

Questo mondo mi ucciderà.

Non bisogna mai fare affidamento su di me, mi chiudo nel mio mondo ed è quasi impossibile scalfire il guscio che mi “protegge” dal mondo esterno.

Non riesco a sbloccarmi e non reagisco, è una sensazione bruttissima che mi perseguita da tanto tempo e ormai mi ha travolto. Devo cercare di reagire, prometto a me stesso di fare determinate cose, ma quando mi sveglio tutto svanisce e rimane solamente il vuoto; non riesco a vedere un futuro positivo e un presente felice. Mi sento in colpa, perché vorrei rendere felici le poche persone che credono ancora in me.
Vivo nell'apatia e negli sbalzi d'umore da troppo tempo, so benissimo che dovrei impegnarmi e reagire, ma quest'apatia è troppo forte e non riesco ad abbatterla.

Corpo senz'anima e perenni fallimenti.

Cuore di ghiaccio ed emozioni spente, rinchiuse in una prigione oscura.

La tristezza riesce a far emergere il mio lato “buono”, ma fragile e insicuro.

1) Stai lontano da me, non ne vale la pena.
2) Ho tanto odio dentro di me (odio tante cose).
3) Spesso e volentieri sono apatico.
4) Solitario.
5) Fallimento.
6) Inutile.
7) La felicità non esiste e la vita è un'illusione.
8) Odio il genere umano, il fumo, il sesso senza amore, l'alcol, la chiesa (credo in Dio, ma la chiesa non mi piace), me stesso e tante altre cose.
9) Carattere orrendo.
10) Zero voglia di vivere davvero.
11) Cuore di ghiaccio.
12) Non sono motivato.

Una parte di me vuole stare bene, l'altra parte di me no e questa parte “oscura” vince sempre, prende il sopravvento e mi distrugge. Entra in gioco nei momenti in cui ho un barlume di speranza e lo distrugge immediatamente. Non riesco a controllare questa parte “oscura”, ci convivo da qualche anno e ormai mi sono abituato a perdere ogni battaglia.
Vado avanti senza fare nulla, sono confuso, stanco e senza speranza.

Non voglio rovinare tutto, ma so che accadrà. Vivo insieme a due parti di me stesso che coesistono da troppo tempo, ormai ci ho fatto l'abitudine.
Vivo con la speranza di poter essere felice e di riuscire a vivere serenamente fino alla mia morte, ma il mio lato “oscuro” prevale sempre e l'apatia incombe… lentamente.
Forse non voglio essere felice, non lo so.
Vorrei essere una persona migliore, ma i dubbi e le paure che si celano dentro di me non mi aiutano.
Perché la vita è così ingiusta? Forse non troverò mai la risposta, forse sono destinato a vivere in questo modo. È colpa mia, probabilmente.
Non voglio perdere le poche amicizie buone che ho, ma sono troppo “complicato” e pieno di dubbi.
Mi sento vuoto anche in questo preciso istante, ho difficoltà a esprimere le mie emozioni.
Sono ripetitivo e stanco di me stesso, ma non faccio nulla per cambiare le cose.

Ho paura di non farcela, ho paura di non riuscire a fare nulla, ho paura di fallire, ho paura di vivere veramente, ho paura di non essere abbastanza, ho paura del futuro, ho paura del presente, ho paura e sono debole.

Spesso e volentieri, non mi sento a mio agio da nessuna parte.

Non mi applico mai, non so fare nulla e sono inferiore.
Mi sento inferiore e sto male, non riesco ad avere fiducia in me. Non sono bravo in niente, sono una frana totale.
Un fallimento totale.

Sono come una foglia che viene trasportata dal vento, perché essa è incapace di reagire e opporre resistenza a un qualcosa di troppo forte per la sua fragilità, non riesce a fare nulla per impedire che ciò accada.

Il genere umano fa schifo e peggiora ogni giorno.

L'uomo gode del male altrui e non è mai sazio, vuole soddisfare il proprio ego anche a costo di compiere atti disumani. L'uomo fa schifo.

Riuscirò mai a fare qualcosa di buono nella mia vita? Fallisco sempre e non sono determinato.

Guardi il mondo con gli occhi spenti e poni a te stesso mille domande che non avranno mai una risposta, non sai cosa vuoi e non sai come sarà il tuo futuro; non sai niente e il tempo passa veloce come il vento.

Non sono motivato, non trovo stimoli e provo indifferenza verso la maggior parte delle cose.

Ti chiudi in te stesso e ogni giorno lotti contro tutto, contro tutti e contro la tua mente. Di notte le paure e le insicurezze escono fuori: ti senti soffocare, devi prendere una boccata d'aria e respiri come se avessi corso tutto il giorno. Infine, appoggi la testa sul cuscino come se non fosse successo nulla.

C'è qualcosa sulla tua strada, un qualcosa di misterioso e apparentemente irreale. Poni a te stesso tante domande, mentre un'ombra incombe su di te e lentamente assume il controllo della tua anima, facendoti cadere nell'oblio.
C'è qualcosa sulla tua strada, un qualcosa di oscuro e terribile.
Non puoi sfuggire, sei destinato a essere perseguitato da quest'ombra misteriosa.

Sono un morto vivente.

Vorrei stare da solo, lontano da tutto e da tutti.
Mi fa schifo tutto (quasi tutto), non sopporto niente e odio la maggior parte delle persone.
Non ho fiducia in me stesso e mi chiudo nel mio mondo.
Odio troppe cose, specialmente me stesso, le persone e gli sbalzi d'umore.
Prima o poi perderò tutto, dipende tutto da me.
Non reagisco mai, non vado mai avanti e con il passare del tempo la tristezza, l'odio e l'apatia crescono sempre di più.
Sono morto dentro e non voglio legarmi a nessuno, prima o poi rimarrò da solo.
Rovino ogni cosa, sono complicato e inutile.
Vorrei solamente sparire nel nulla, non sopporto più questo mondo schifoso pieno di superficialità e falsità. La mia vita fa schifo e io non faccio nulla per cambiarla.
Non ho un futuro, non so fare nulla e sono stupido.
Sono ripetitivo e complicato.

Odio il mio carattere, odio il mio corpo, odio ogni cosa di me e vorrei essere diverso.

Apatia totale.

Sbalzi d'umore incontrollabili.

Sto aspettando la mia morte.

Una piccola parte dei miei pensieri, spero che vi piacciano.