Ciao a tutti, vorrei un po' di conforto

[Nemo]

Sono un ragazzo di 26 anni. Da tredici anni soffro di depressione. La mia vita non è stata affatto facile. In famiglia ho sempre sofferto le tensioni tra i miei genitori. I loro litigi continui mi hanno frastornato al punto da rendermi insicuro e chiuso in me stesso. A scuola le cose non sono andate molto bene. Dopo le medie non sapevo dove andare e optai per le scuole superiori fatte a suo tempo da mio padre. Feci un errore gravissimo. Per cinque anni ho subito bullismo e violenze. Ho pure provato a cambiare scuola ma nessuno mi ha aiutato in questo senso. Dopo il diploma mi sono iscritto all'Università per far piacere a mio padre è mi sono pure iscritto in un corso che non mi piaceva per niente. Oggi lavoro con lui, ma non mi piace affatto. Non tanto perchè il lavoro sia brutto, ma perchè lo stare con i miei che mi da fastidio. La convivenza in famiglia è diventato un peso troppo pesante da sostenere.
Vorrei andare via, ma non so dove.
Sono solo, senza amici, senza nulla. Forse anche senza anima.

Mi sono iscritto in questo forum perchè vorrei provare a trovare un po' di conforto da parte di qualcuno. E di condividere i miei problemi con gli altri.

Grazie a tutti quelli che mi leggeranno.

Nemo

[Royalsapphire]

Benvenuto in famiglia Nemo
La strada che hai scelto l'hanno scelta migliaia di persone come te, ad esempio io.
Un figlio ama i genitori. Spesso capita che loro non riescano a comprendere che i talenti del figlio possano essere diversi dai loro e che soprattutto non comprendono che coltivare i propri talenti possa essere per il figlio la strada giusta. Quindi, per amore (un amore empiricamente non sufficiente), si impegnano per dissuadere il figlio dal cammino che egli sente di voler seguire. E il figlio, pur di farli felici, per ottenere il loro amore, per non sentirsi escluso dalla famiglia, sceglie spontaneamente di rinunciare ai suoi doni.
Anche se adesso stai soffrendo, per te questo rappresenta un'importante opportunità. Hai la consapevolezza che non sei felice, che non hai quello che vuoi. Questo è un indicatore che ti sta dicendo che è tempo di cambiare.
Non c'è niente di cui aver paura. La solitudine la vivi già in questa condizione di tristezza. Non temere di cercare la tua strada, perché dentro di te sai in che direzione vuoi andare, sicuramente non quella che stai percorrendo ora.
Non fai un torto ai tuoi se cerchi di essere felice. Non sei mica Gesù, pronto a sacrificare la tua vita per la felicità di qualcun altro (per quanto siano i tuoi genitori).
Ok non è facile. Ma se lo fosse non esisterebbe il problema. E se non esistessero gli ostacoli non esisterebbero gli uomini
E comunque non sarai mai solo, noi camminiamo con te
Buonanotte

[Painwithoutstop]

Trovo sbagliato seguire una strada che a te non piace solo per far felici i tuoi genitori, dopotutto un genitore è quella persona che ti sosterrà sempre qualunque cosa tu faccia, il fatto che sei depresso è una buona cosa perchè ti stai accorgendo che questa vita non fa per te quindi forse dovresti cercare di fare ciò che ti piace o ciò che ti senti in grado di fare. E poi non è vero che non hai un anima, tutti ne abbiamo una solo che quando sei così abbattuto tutto ti sembra grigio, spero di esserti stato d'aiuto un abbraccio e benvenuto!

[DanieleB]

Ciao Nemo e benvenuto,

le tensioni nell'ambito familiare si scatenano soprattutto perché alla base vi sono incomprensioni e malintesi. Suppongo che tu abbia già fatto qualche tentativo in tal senso, se non l'hai ancora fatto, cerca di chiarire con i tuoi genitori la tua posizione e il tuo ruolo. Capisco, oggigiorno è difficile iniziare una vita indipendente, però se consideri opprimente la vicinanza dei tuoi, potrebbe rappresentare una valida alternativa. Potresti raggiungere un compromesso con i tuoi mantenendo il lavoro attuale e costruirti una vita tua. Insomma bisogna sempre ponderare i pro e i contro.
Nulla è impossibile

[elle8n]

Ciao Nemo e benvenuto nel Forum,
è triste leggere che un giovane non stia ben e non sia mai stato bene in famiglia. La famiglia è il posto dove bisognerebbe sentirsi al sicuro e dove dovrebbero trovarsi le persone sulle quali puoi sempre fare affidamento.
Non lasciarti influenzare dal loro comportamento, tu non centri nulla con i loro litigi.
Secondo me avresti dovuto scegliere una scuola che ti soddisfacesse non ciò che aveva fatto tuo padre.
So che in questo momento vorresti andartene, trovare la tua libertà ma penso che in questo momento tu non sia in grado di sostenere una tale scelta. Prova a parlare con i tuoi genitori di questa situazione, parla di come tu stia male e nel caso chiedi aiuto ad un esperto per la depresisone della quale soffri. Ti sono vicina.

[mmirko]

ciao..ti dico quello che farei io..

anch'io quando fini' di studiare tornai a casa dai miei dove rimasi circa un anno in attesa di trovare lavoro..il lavoro non riuscivo a trovarlo perché io sono del sud ma il lavoro si cerca al nord..e devi essere sul posto per trovarlo..a casa con i miei non riuscivo proprio a starci ancora e mio padre mi ripeteva sempre di trovare prima un lavoro e poi andarmene..

niente..presi la mia decisione..misi un po di soldi da parte..e me ne andai a milano..trovai una piccola camera...eravamo in 3..pagavo 170 Euro per mese..ma dopo 3 giorni lavoravo in un call center..dopo il call center trovai il lavoro giusto per me..

se non stai bene con i tuoi allora vai..per andare devi organizzarti soltanto..adesso lavori..allora lavora per mettere qualche soldo da parte..quando sei pronto..prima di partire...metti il tuo cv online..sui siti delle varie agenzie, di ricerca lavoro etc..invia molti CV....poi piano piano saprai cosa fare a seconda della situazione..e se hai poi qualche dubbio ancora scrivi qui..puo' darsi che ti arriva anche qualche buona idea..in bocca al lupo!!!!

[Nemo]

ciao..ti dico quello che farei io..

anch'io quando fini' di studiare tornai a casa dai miei dove rimasi circa un anno in attesa di trovare lavoro..il lavoro non riuscivo a trovarlo perché io sono del sud ma il lavoro si cerca al nord..e devi essere sul posto per trovarlo..a casa con i miei non riuscivo proprio a starci ancora e mio padre mi ripeteva sempre di trovare prima un lavoro e poi andarmene..

niente..presi la mia decisione..misi un po di soldi da parte..e me ne andai a milano..trovai una piccola camera...eravamo in 3..pagavo 170 Euro per mese..ma dopo 3 giorni lavoravo in un call center..dopo il call center trovai il lavoro giusto per me..

se non stai bene con i tuoi allora vai..per andare devi organizzarti soltanto..adesso lavori..allora lavora per mettere qualche soldo da parte..quando sei pronto..prima di partire...metti il tuo cv online..sui siti delle varie agenzie, di ricerca lavoro etc..invia molti CV....poi piano piano saprai cosa fare a seconda della situazione..e se hai poi qualche dubbio ancora scrivi qui..puo' darsi che ti arriva anche qualche buona idea..in bocca al lupo!!!!

ciao..ti dico quello che farei io..

anch'io quando fini' di studiare tornai a casa dai miei dove rimasi circa un anno in attesa di trovare lavoro..il lavoro non riuscivo a trovarlo perché io sono del sud ma il lavoro si cerca al nord..e devi essere sul posto per trovarlo..a casa con i miei non riuscivo proprio a starci ancora e mio padre mi ripeteva sempre di trovare prima un lavoro e poi andarmene..

niente..presi la mia decisione..misi un po di soldi da parte..e me ne andai a milano..trovai una piccola camera...eravamo in 3..pagavo 170 Euro per mese..ma dopo 3 giorni lavoravo in un call center..dopo il call center trovai il lavoro giusto per me..

se non stai bene con i tuoi allora vai..per andare devi organizzarti soltanto..adesso lavori..allora lavora per mettere qualche soldo da parte..quando sei pronto..prima di partire...metti il tuo cv online..sui siti delle varie agenzie, di ricerca lavoro etc..invia molti CV....poi piano piano saprai cosa fare a seconda della situazione..e se hai poi qualche dubbio ancora scrivi qui..puo' darsi che ti arriva anche qualche buona idea..in bocca al lupo!!!!

Ciao, grazie per i consigli e ...crepi il lupo!
Sì, io provo a mettere soldi da parte. Ho un piccolo gruzzoletto e devo ponderare dove sfruttarlo meglio. Anch'io vivo a sud e pensavo di andare a lavorare da qualche altra parte, come l'Irlanda, ad esempio.
Comunque sono stato contattato da una società per lavorare all'estero. Dovrei sostenere un colloquio con loro in inglese. Spero che tutto vada bene, che le mie qualifiche e i miei requisiti siano quello che cercano e mi assumano. Ma non mi faccio illusioni.

[Georgiana Spencer]

Con il lavoro che fai potresti metterti dei soldi da parte e ogni tanto fare un viaggio e vedere un posto e capire se rimanerci anche magari.

[dolce]

io perche condivido tutto il tuoi pensieri anke a me e difficile stare con i miei ora sn separati ma prima era un inferno litigi su litigi ora mio padre rompe xke non posso uscire ti capisco benissimo se ti va due chiacchere be io ci sono un grande abbraccio

[mcmc]

ehi

ti capisco alla grande. Io non voglio spronarti, io voglio solo invitarti a ribellare. stampatelo in mente: non sei il prodotto di quello che vuole tuo padre. spero che tu non sarai troppo compromesso quando realizzerai che il cambiamento è l'unica certezza nella tua vita.

un bacio