Keys to the Kingdom ha scritto:
quello che non capisco da alcuni di voi e se spesso non vedete davvero niente di bello sulla terra...anche cose banali ma genuine
ogni volta che sono caduto mi sono rialzato un po più forte,,,questo non implica non inciampare e non cadere più, ma trarre forza dalle ingiustizie e detestandole cercando di combatterle invece che piegarmi
in naiera lenta ma progressiva ho imparato a trarre vantaggio dalle mie lacune affettive e sociali, vederle come un pregio e vedere i punti dove potevo riempire con qualcosa che potesse appesanttirmi per non farmi portare via dal vento della disperazione
forse è uno stile di vita, forse è il dna, forse di morale.... non so se può valere per tutti, ma combattere certe situazioni e riuscire a superarle mi ha dato sempre più forza e coraggio, sempre più consapevolezza di me e del mondo, capire chi sono e dove voglio andare
Il fatto è che neanche si può biasimare chi a un certo punto si rompe le scatole di cadere, e cadere, e cadere, e a un certo punto non basta più il tramonto sul mare o la canzone di Bob Marley, perchè non c'è tramonto o canzone che ricomponga le ossa rotte.
E neanche si può biasimare chi a un certo punto proprio non ce la fa a pensare il trito "la mia diversità è la mia forza". Esempio personale: il 2 novembre ci sono gli Ill Nino a Milano, ma trovare una persona che conosca gli Ill Nino, e poi trovarne una che oltre a conoscerli gli piacciano, è impossibile. E allora che si fa, si buttano soldi e fatica per arrivare a Milano e starsene isolati e quindi sentirsi peggio di prima?
Trovare la gioia di vivere è possibile, ma costa tanta, tantissima fatica. Si può provare a iniziare, ma non biasimare chi non ce la fa.
E riguardo alle persone care che soffrono, sono le stesse che ti abbuffano le palle con il ritornello "devi avere pazienza e tutto si risolverà" tipico di chi non è solo, e non sa cosa vuol dire sentirsi invisibili e indesiderati.
Forse tra qualche giorno la penserò diversamente. Ma a 29 anni e dopo l'ennesima serie di batoste (si badi bene, non dopo l'ennesima batosta, ma l'ennesima SERIE di batoste, perchè la vita, quell'immenso, meraviglioso dono di cui tutti parlano, quando deve accoltellarti, lo fa almeno quindici volte in una passata) questo è quanto.