si può guarire dalla depressione?

[Pippi Calzelunghe]

anche se lo so perché lo hai fatto..

Perché lo avrei fatto, di grazia?

[Maddy]

E se mio nonno avesse avuto tre palle sarebbe stato un flipper.

[Th3 Filmmak3R]

To pippicalzelunghe: Che ne dici se torniamo a discutere del tema in oggetto appena stai un pochino meglio. Ho letto che non attraversi un periodo facile; mi spiace. E ti capisco più di quanto immagini. Non conosco la tua storia (come quella di tanti altri su questo Forum) e spero tu abbia qualcuno che ti sia vicino: che tu non sia sola!

To maddy: I Neuroni, visti attraverso microscopi ottici, hanno una forma lievemente rotondeggiante, simili alle biglie d’acciaio del Flipper. Magari il nonno non aveva tre testicoli, ma (ripeto; ma) se tu hai tre Neuroni, potresti essere ugualmente un flipper..

To theviolonist: Ciao, non ho più continuato la mia esperienza. Non so che percorso hai fatto (se lo hai fatto) o se vuoi iniziare a farlo. Qualunque sia il tuo livello di sofferenza, auguro si possa diradare al più presto. Sappi comunque, che ne uscirai. Se lo ritieni utile, ti scriverò come l’ho sconfitta io..

To Baraddur: Nemmeno io ‘conosco’ il prof. Cassano, e nemmeno io sono per i farmaci a lungo termine (ovviamente mi riferisco alla depressione). Tuttavia ritengo che un farmaco, sotto massima sorveglianza, andrebbe somministrato per il lasso di tempo indicato. Dopodiché, se non vi è stato successo, si deve cambiare o sospendere la terapia. Nel secondo caso, ritengo che non sia una depressione “vera e propria” ma un forte scoraggiamento (a volte dettato anche dalla solitudine) o una tristezza prolungata (a causa di una dipartita etc.). Ed ecco che la psicoterapia, in questi casi, dovrebbe essere la soluzione giusta e definitiva; anche se chi è un pochino fortunato, potrebbe anche essere farne a meno, e beneficiare del calore delle persone che ha attorno. C’è un’ipotesi di Patch Adams (“Personalmente credo che la maggior parte delle depressioni abbiano le sue radici nella solitudine, ma la comunità medica preferisce parlare di depressione piuttosto che di solitudine … se cominciassimo a parlare di solitudine, sapremmo, per certo, che non ci sono farmaci. Non c’è industria medica che tenga, BASTA L’AMORE UMANO”) con cui concordo pienamente.

[La Musica del Vento]

Cercate di non andare Off-topic per favore.

@Th3 Filmmak3R, non sono pienamente d'accordo su quando citi Patch Adams:

C’è un’ipotesi di Patch Adams (“Personalmente credo che la maggior parte delle depressioni abbiano le sue radici nella solitudine, ma la comunità medica preferisce parlare di depressione piuttosto che di solitudine … se cominciassimo a parlare di solitudine, sapremmo, per certo, che non ci sono farmaci. Non c’è industria medica che tenga, BASTA L’AMORE UMANO”) con cui concordo pienamente.

Non ho capito bene se Adams intenda dire che basti l'amore per guarire, in questo caso non sono d'accordo. Senz'altro l'amore è un sentimento fortissimo che in certi casi può essere considerato un farmaco naturale; e chi ha delle persone care intorno a se, ha una vita più ricca. Ma se fosse sufficiente questo, la maggior parte delle persone che soffrono di un disturbo guarirebbero, no? è fondamentale accostare una terapia adatta alla persona, che la sostenga su un altro fronte psicologico in modo da avere una rete di supporto il più vasta possibile.

Anche io non sono pienamente favorevole ai farmaci, nel senso che secondo me è giusto utilizzarli solo nei casi gravi (in cui possano davvero fare la differenza e fornire un sostegno) per poi scalarli, fino a toglierli del tutto e gradualmente quando ci si accerta del miglioramento.

Ritengo inoltre che le testimonianze positive di ognuno di voi possano aiutare chi legga questo tipo di topic.

[JadeJane]

Ciao, io sono bipolare da 3 anni, ma l'ho scoperto solo l'anno scorso.
Sono perennemente triste, anche nella fase maniacale (proprio per i miei attacchi incompresi di iperattività), e sebbene un hanno fa mi sia fidanzata con un ragazzo inizialmente stupendo, la mia depressione non è cessata, anzi. Ero sempre più ansiosa perchè non volevo deludere nessuno con la mia condizione.
I farmaci invece hanno migliorato leggermente la situazione.
Io credo però che si possa uscire dalla depressione solo se lo si vuole. Se ci si rimboccano le maniche tutto è possibile. Io sono determinata a farcela xD

[Th3 Filmmak3R]

To La Musica del Vento: riceviamo Amore Vero da chi ci sta affianco? Riusciamo a differenziare l’amore vero da quello ingannevole? Prova a pensare ad esempio ad una coppia “d’interesse”. Ne esistono tante, e non sono sempre i soldi il motivo (cardine) dell’unione. Quando il partner (evito di scrivere uomo o donna; non ha importanza chi è dei due..) vicino alla persona che “ama” e, quest’ultima, attraversa il periodo di depressione acuta; quanto ‘amore vero’ (traduco amore per come la penso: affetto intenso ed assiduo radicato per qualcuno. Naturalmente ho volutamente omesso la parte sessuale, di attrazione fisica etc. fermandomi sull’aspetto affettivo e sentimentale. Del cuore, diciamo. Nel contesto della coppia, inserisco anche l’aspetto passionale: erotico) può realmente/concretamente donare? (Non so tu, ma io mi accorgo se la persona che mi ama mi abbraccia per amore o per ‘convenienza/circostanza’) La persona che ama incondizionatamente, non smetterà mai di stare vicino al suo amore. Ci sarà per un abbraccio, ci sarà la notte quando un incubo aggredisce stroncando il fiato. Ci sarà per una telefonata ad un orario improbabile.. Ci sarà; ci sarà. Ci sarà..
Quanti possono vantare realmente un amore Vero!? Dove complicità e fiducia sono padroni? Quanto sono i fortunati che hanno conosciuto anche solo una volta nella vita questo calore. Onestamente credo pochi: tuttavia quei pochi possono “insegnarlo”. Una persona depressa (..di solitudine, perché è di questo che “parlo” anche se potrebbe essere allargato a moltissime relazioni; ma non mi allargo) se avesse la fortuna di avere accanto un amore così..l’amore vero è il cammino in due verso la luce di un ideale comune.
Ecco, Patch Adams si riferisce a questo genere di amore, che, come penso si sia intuito, non è solo tra le coppie (m/f, m/m, f/f, t/f, t/m) ma è esteso a tutte le comunioni. Purtroppo, e troppo spesso, l’amore non c’è nemmeno tra genitori e figli, e già su MyHelp, ho potuto (aimè) vedere tante situazioni dove l’amore è stato consumato precocemente. E non bisogna illudersi che se “capita qualcosa” un soggetto, d’un tratto, riesca ad elargire amore come un distributore del caffè. Può accadere, ma spesso non avviene..
Ebbene si! Purtroppo credo che d’amore ce ne sia poco; oppure dosato in malo modo, e l’assenza di un’energica sfera affettiva rende gli essere umani scoraggiati, emarginandoli e quindi lasciandoli soli (nel dolore) a loro stessi. Ovviamente, ci sono delle depressioni dove non è sufficiente solo Amore: concordo con te. Tuttavia, per il resto, armonizzo con Patch Adams: molte depressioni sarebbero debellate senza la necessità di un farmaco, ma con un Amore (VERO) accanto.

To JadeJane: Ciao, io TIFO per te, e sono certo che tornerai a sorridere molto presto. Più di quanto immagini. Una mia ex ragazza soffriva di depressione bipolare ed è tornata a cinguettare come fosse una bimba di 3 anni. Quindi, non vedo il motivo del perché non lo possa fare anche tu. Posso semplicemente scriverti di continuare a lottare e a crederci, soprattutto quando capiteranno della giornate brutte; brutte, brutte. Ti alzerai e vedrai che la tua “rinascita” partirà proprio da quelle giornate. Ti abbraccio..

[La Musica del Vento]

Ciao Th3 Filmmak3R, hai ragione: l'amore vero è raro ed è difficile trovarlo... Tuttavia le persone sono fatte per amare, è nella natura umana, anche se molte di loro lo denigrano o danno ascolto alla parte che dice che non è vero. è così bello amare! Ed essere ricambiati (parlo di qualsiasi relazione) è uno dei doni più preziosi che esistano in natura.
Così come c'è chi in ambito sociale soffre di solitudine, c'è chi ama ed è amato, qui nel momento presente. Perché un ragazzo può soffrire la solitudine di un amico, un altro della famiglia, ecc... Potrei farti tanti esempi anch'io di persone che ho conosciuto e che sono sole, quanto di quelle che hanno qualcuno accanto, me compresa da entrambe le parti. La storia di un singolo individuo può raccontare moltissimi aneddoti (a cui magari lui non da importanza) che avvalorano completamente tutte queste parole.
E nonostante questo, se una persona è circondata da persone amate può non sentirsi amata affatto, poiché, ad esempio, non percepisce questo amore. O non è abbastanza per innescare la guarigione, ma soltanto un miglioramento.
L'anima deve sentirsi pronta, e può farlo soltanto se è egli stessa pronta. Siamo noi stessi a poterci guarire, e tutto ciò che proviamo, sentiamo e manifestiamo deve poter avvenire senza filtri, liberamente. Sembra una cosa facile, ma non lo è per niente, soprattutto per chi è avvolto in questa spirale di oscurità. E senza nessuno che lo aiuti a vedere, sarà difficile che impari a farlo da solo, nella sua condizione.

[Th3 Filmmak3R]

“L'anima deve sentirsi pronta” (Concordo a metà: l’anima sarà pronta quando sarà messa nelle condizioni di essere preordinata).

“Siamo noi stessi a poterci guarire” (Concordo al 100%).

“E senza nessuno che lo aiuti a vedere, sarà difficile che impari a farlo da solo..” (CONCORDO più di quanto già lo fossi sopra: in questo caso la persona accanto, assieme all’AmoreVero, è determinante. Chi ce l’ha, ho la presunzione di dire che non ha nemmeno bisogno di un farmaco: almeno in 9 casi su 10).

Mi chiamo Giuseppe

[Maestro DeSade]

La depressione è una malattia che si può curare e guarire. Per guarire devi prendere dei farmaci, cioè antidepressivi. La loro efficacia sarà maggiore se deciderai di sottoporti contemporaneamente a una psicoterapia. Molte persone ritengono erroneamente che si debba scegliere tra psicoterapia e farmaci. Al contrario, i due trattamenti sono complementari: farmaci e psicoterapia uniscono le loro forze per sconfiggere insieme la depressione. La cura della depressione ha bisogno di tempo. Gli specialisti sono del parere che in media debba durare almeno sei mesi. Se la cura dura di meno puoi rischiare di avere delle ricadute e se in vita tua sei già stato depresso una volta, non hai senz’altro voglia di ricominciare. Se vuoi guarire devi seguire la cura scrupolosamente. E’ il segreto della guarigione; è noto invece che un paziente su tre non segue la cura come si deve. Fai al tuo medico tutte le domande che ritieni necessarie e alle quali lui è tenuto a rispondere. Se non capisci bene quello che ti dice (capita spesso), non avere paura di ripetergli le stesse domande, dicendo che non hai capito la risposta. Se poi il medico, da parte sua, non sa rispondere alle tue domande, è tenuto a dirtelo, visto che in medicina sono ancora molte le cose che non si conoscono. Speso il depresso si sente in colpa, perché è privo di forza di volontà, non ha voglia di niente. Non avere voglia di niente è un effetto della depressione. E’ proprio perché sei depresso che ti senti privo di forza di volontà: la ritroverai quando comincerai a stare meglio. La cura ti farà sentire meglio molto in fretta, in genere dopo un paio di settimane di trattamento con antidepressivi. Nel giro più o meno di due mesi ritornerai com’eri prima della malattia. Devi continuare la cura anche se ti senti bene, per diversi mesi o anche anni. E’ molto raro che la cura non dia risultati. Alle volte è necessario provare più di un antidepressivo per trovare quello adatto a te. L’ambiente in cui vivi rappresenta un elemento fondamentale per la riuscita della cura: non avere perciò paura di chiedere alla tua famiglia, ai tuoi amici, al tuo coniuge, di sostenerti, di parlare con loro della tua malattia. E’ molto importante che il tuo medico conosca la persone che ti sono più vicine, che parli con loro e che le informi. In genere i pazienti depressi non vengono ricoverati. Può tuttavia essere necessario nel caso di depressioni molto gravi, quando i rapporti con i familiari sono cattivi, o quando il rischio di suicido è elevato.

[La Musica del Vento]

Nel giro più o meno di due mesi ritornerai com’eri prima della malattia.

Ciao Maestro, su questo vorrei aggiungere che dipende dalla persona, dal tipo di terapia effettuata e da altri fattori. Io non so di nessuno che sia uscito da una depressione così presto, anche se magari qualcuno c'è.
Per il resto mi trovo d'accordo con te.