da Th3 Filmmak3R » 14/10/2016, 15:32
To Standingflame: Il mestiere che fai è durissimo e pur non avendolo mai svolto in prima persona, capisco le difficoltà (e responsabilità) che hai. Mio cugino è uno chef e anche a lui è iniziato a stargli stretto questo mestiere, soprattutto dall'anno scorso che è diventato padre. Ha poco tempo per stare con sua figlia e questo lo manda in bestia.
E poi c'è il lato stressante: indubbiamente trascorrere tante ore a contatto con i clienti (e quindi tutti i “generi” possibili ed immaginabili di, spesso, maleducazione ed arroganza, oltre a tutti esperti di servizio ai tavoli e/o di gastronomia) non dev'essere sempre piacevole. Il nervoso può aumentare ogni momento e probabilmente non è indicato in questo periodo della tua esistenza. Oltre al fatto, come hai già menzionato, che sottrae troppo al tuo tempo libero. Mi permetto di scriverti che anche la fabbrica, quando una persona non attraversa un buon momento, potrebbe avere i suoi svantaggi: è un peccato tu non posso frequentare una palestra, perché resto dell'idea (sempre mia opinione) che, nel mentre trovi la persona giusta per relazionarti, l'attività fisica ti avrebbe fatto tanto, tanto bene. A questo punto, nell'attesa, fai tanto sesso..
To Barradur: Ci mancherebbe che puoi fare domande. Mi occupo di sport, calcio; quello che esercitavo in Italia lo svolgo anche negli Usa, a Long Island. La differenza con l'Italia, è che in Usa, ho attivato alcune startup che in Italia erano degli hobby: a NYC le ho trasformate in business. Il mio nickname era un passatempo, ed il (tuo) riferimento al cinema non era errato. Solo che da due anni è anche un reddito (non sono io a filmare nulla: comunque, tra le cose, produciamo cortometraggi multigene).