Voglio raccontarvi la mia storia, la mia vita, ma ovviamente non posso farlo nel modo tradizionale, non sarebbe da me no, per cui ho pensato di dividere il tutto in settori, come succede nell'oroscopo, non che creda all'oroscopo eh, rubo solo l'idea dei settori.
Cominciamo...cioè, comincio:
Famiglia: nato in un famiglia di matti genetici, almeno dal ramo paterno. Zio (fratello di mio padre appunto) schizofrenico, l'unico diagnosticato, ma tutti i familiari di mio padre, me e lui compreso, hanno evidenti problemi mentali.
Parliamo dunque...ehm, parlo dunque di mio padre.
Tipo alquanto simpatico/finto moralista in pubblico e antipatico/violento nel privato, mi ha cresciuto a suon di botte, immotivate, perché come detto ha chiaramente problemi mentali, quindi se gli girava che doveva litigare/menare lo faceva. Tutt'oggi quando torna a casa ho l'istinto ad andarmene in camera mia o a non rivolgergli la parola, perché così ero costretto a fare da piccolo data l'imprevedibilità del suo comportamento. Per fare un esempio, un giorno mi slogò una caviglia perché non riuscivo a mettermi la scarpa, o un'altra volta qualcuno ruppe il telecomando (non io), ma lui decise che ero stato io e mi menò fino a quando non fui costretto ad ammettere qualcosa che non avevo fatto.
A lui posso attribuire la colpa della gran parte dei miei problemi comportamentali, di fatto non so come comportarmi in qualsiasi contesto sociale perché ho paura di reazioni imprevedibili, proprio come succedeva con lui.
Mia madre invece brava persona, non so come diavolo possa essersi messa con mio padre, lavoratrice (è lei a mantenere la famiglia) ed emotiva, per affetto spesso si è beccata le botte di mio padre per risparmiarle a me. È stata ed è un'ottima madre nel garantirmi una vita tranquilla non facendomi mancare nulla, ma il suo interesse verso il mio stato psichico non è mai andato oltre il "ciao, come stai?"
Salute: a livello fisico non ho mai avuto problemi gravi, a parte un'ernia inguinale comunque operata senza problemi. Tuttavia ho diversi malanni e acciacchi fastidiosi, a partire dalla mandibola "scrocchiante", problemi posturali, sinusite cronica, oltre al classico problema di vista e un altro problema meno classico e decisamente più personale.
Ho una resistenza al dolore più alta del comune e anche un'ottima resistenza ossea, non mi sono mai rotto nulla né lesionato, anche prendendo colpi che ad altre persone hanno causato danni.
A livello mentale invece sono decisamente malandato, anni di isolamento e violenza psicologica e fisica mi hanno reso estremamente sociofobico, o meglio sociopatico, anzi un mix delle due cose, nel senso che per paura, fobia delle relazioni e dei contesti sociali, reagisco nella maggior parte delle occasioni con ansia-->nervosismo-->rabbia-->violenza (verbale, fisica solo per reazione).
Poi ho altre paranoie e questioni esistenziali irrisolte che mi rendono ulteriormente triste e instabile, passo dall'essere un filosofo all'essere un co*****e senza soluzione di continuità, in base a come la testa decide che devo comportarmi.
Lavoro: Scuole senza problemi di sorta a livello di risultati, ad eccezione della terza media, diplomato con 95/100. A livello relazionale invece risultati scadenti, con i compagni andavo apparentemente d'accordo, ma sembrava che mi facessero un favore a stare con me, di fatto al di fuori della scuola spesso nemmeno mi salutavano. Poco male, non erano persone alle quali tenevo, e la cosa era reciproca.
Come lavoro vero e proprio invece zero, la mia sociofobia-patia mi rende estremamente difficile uscire di casa, figurarsi il cercare lavoro, o il lavorare stesso, a parte che so fare ben poco e mi interessa ben poco, quel poco che saprei fare è poco richiesto e la maggior parte dei lavori comuni sono decisamente troppo sociali per me. Non credo che riuscirò mai a lavorare, ci vorrebbe decisamente molta fortuna o magari che si avveri il mio sogno, sempre con una grandissima dose di fortuna.
Amore: lasciato per ultimo di proposito perché argomento molto delicato per me.
La questione amore è quella che più di tutte mi rende molto diverso rispetto alle altre persone, non ho mai provato amore per nessuno, non lo provo né credo lo proverò mai. Mai sentito il bisogno di avere una donna, mai sentito il bisogno delle coccole, del sesso ecc, mai provato interesse in generale per le donne, l'ultima volta che ho parlato con una donna che non sia mia madre sarà stato in seconda o terza media forse, alle superiori poi ero in una classe di soli maschi, quindi...
Provo quasi sicuramente dell'affetto per mia madre, ma oltre a lei non mi viene da pensare qualcos'altro per il quale possa provare affetto, mi sembra di essere un mostro insensibile ma è così, non riesco proprio ad interessarmi, forse perché non ho mai incontrato una persona affine e per la quale valga la pena spendere dell'affetto, cioè una persona meno comune e meno "trovabile".
Bon spero di non essermi dimenticato qualche settore, l'oroscopo lo leggevo da bambino non lo ricordo molto bene, forse ho anche sbagliato i settori, boh, in ogni caso avrei preso questi settori.
Che cosa voglio con questo messaggio dite? Bah credo niente, la sezione dice "la mia storia", non ho fatto nulla di male...un momento, nessuno me l'ha chiesto, eh già, fasciarmi la testa prima che si rompa è uno dei miei difetti (o pregi?)
E niente, non so come concludere, perciò non concluderò, ci sono abituato del resto.