diritto di decidere della propia vita

[Brain_Failure]

Perché c'è questo curioso precetto di considerare la vita un diritto, dimenticando che i diritti non sono obblighi e che ognuno è libero di decidere cosa farsene.

Piuttosto mi sembra che la vita sia considerata un Dovere anzichè un Diritto.

Anche io sono dell'idea che si dovrebbe poter disporre liberamente della propria vita e morte. In quanto è una cosa che tecnicamente non abbiamo chiesto (almeno io non ricordo di aver chiesto di nascere), ma ci è solo capitata addosso.

[Davy Jones]

Le attente riflessioni andrebbero comunque fatte a mente lucida secondo me e se si è influenzati dal dolore perché Sara è una str***a e ci ha lasciati la mente non è lucida...
Ma al di là di questo, dato che per quanto mi riguarda uno è libero di suicidarsi senza alcuna riflessione o motivo se lo desidera, sono d'accordo... ma alla fine praticamente, per quanto in stati come l'Italia sia vietato, è uno (forse l'unico) dei diritti davvero inalienabili, a meno che non si perda il controllo del proprio corpo.

[Chardonnay.Rose]

E perché DEVE essere trattato per forza come un malato? Perché lo sembra o perché lo è sul serio?
Vuoi concludere il cerchio perché non hai la forza di combattere? Dimostri a te stesso solo di essere uguale agli altri, suicidandoti. Non posso dirti "fai pure", perché è istigazione al suicidio e vengo rintracciata dalle autorità, e non ho il diritto di dirtelo, ma se sei venuto a scriverlo qui, caro mio, significa che cerchi aiuto, che hai paura di morire, che non vuoi farlo sul serio. Quindi cerca di vivere, ora. Pensa solo a tutto il tempo che hai perso nell'idea sciocca di poter mettere fine alla tua vita, e vai a realizzare i tuoi sogni. Io, fossi in te, partirei. Vai in India, o in Africa, o in America. Un posto qualsiasi che ti affascina, che ti piace. Cerca la radice della tua vita, il senso della vita. Il vero motivo per cui sei nato. E vivila, sta vita. Rinasci di nuovo, e trova il senso perduto.
Con affetto,
Chardonnay

[Royalsapphire]

Non abbiamo forse tutti il diritto di decidere cosa fare della nostra vita ? un adulto capace di intendere e di volere che decide dopo attente riflessioni di porre fine alla propia vita perchè DEVE essere x forza trattato come un malato ?

A volte ci si ammala senza rendersene conto... E si pensa che gli altri ci stiano solo rompendo le scatole...

[Bastet]

Dopotutto, nessuno ci assicura che dopo non sia peggio di così... Io non penso che tu né nessun altro che intende porre fine alla propria vita sia necessariamente malato. Penso che di questa vita abbiamo la certezza, di quello che accadrà dopo (e magari delle conseguenze che potrebbero derivare da un nostro atto) no. Per cui, per quanto possa essere dura... Suppongo che continuare a vivere nonostante tutto sia la scelta più saggia. Detto questo, le mie sono soltanto parole. E mi sembra giusto che chiunque sia libero di disporre della propria esistenza. Purchè ci abbia ragionato molto bene, visto che è un atto irreversibile.

[Unknown_]

Io credo che ognuno abbia diritto di cosa fare della propria vita, indipendentemente dai doveri che abbiamo verso le persone che ci amano.
Suicidarsi è forse un atto di codardia, ed è di sicuro qualcosa che libera chi compie il gesto, perché la morte è la strada più facile da seguire, ma non libera chi gli sta intorno.
Ho spesso desiderato di suicidarmi, e ci ho anche provato qualche volta, al limite della sopportazione, ma evidentemente non sono così brava, o forse avevo sempre la speranza che le cose migliorassero e la curiosità, inconsciamente, mi fermava dal riusicre nel mio intento.
Però non giudico più chi vuole andarsene, e non penso bisogna a tutti i costi salvare chi non vuole essere salvato.
La vita non è un dono, è solo ciò che accade. Non c'è niente di speciale e non c'è niente di doveroso nei suoi confronti. E' dura, a volte estremamente lunga, ed è una sola, e quando sbagli non c'è sempre rimedio. Il tempo passa, le cose possono è vero migliorare, ma il TEMPO PASSA, e tu ti ritrovi solo con una manciata di nulla e non abbastanza tempo per sistemare tutti i casini fatti.
Io non so se ho ancora la forza di sperare, l'ho fatto per tanto tempo e l'ho fatto in questo periodo soprattutto, quando davvero sono stata all'apice del mio dolore, eppure sono andata avanti e la speranza è ritornata, ancora una volta. Ma ancora una volta è crollata, e non so se davvero tornerà a farmi visita. Non ho la forza di suicidarmi perché ho paura di rimanere viva e con seri danni. Però continuo a pensarci, e nonostante chi mi ama mi abbia fatto rinsavire l'ultima volta, facendomi capire davvero che ho il dovere, nei confronti dei miei familiari, amici, e l'uomo che amo, ho il dovere di non farlo, adesso questo dovere non mi interessa più. Per cui dico, decidi tu della tua vita, gli altri se ne faranno una ragione. E' un pensiero egoistico ma francamente sono arrivata a un punto in cui non mi importa davvero più essere altruista, non è servito a molto, solo a farmi stare più male.
Scusate la lunghezza del post, tendo a parlare troppo...

[Michael]

Ognuno decide che fare di se stesso secondo me

[Meiko]

Ognuno decide che fare di se stesso secondo me

Se uno vivesse isolato senza alcun tipo di legame con chiunque faccia parte del genere umano.
Ma per fortuna abbiamo una famiglia, delle conoscenze, amici.. C'è gente intorno a noi verso cui abbiamo responsabilità. Non possiamo fare di noi stessi ciò che vogliamo perchè abbiamo dei legami verso altre persone che ne verrebbero coinvolte.

[omorana]

si scrive propria