Sono qui da una settimana circa, sto cercando di orientarmi fra i vari argomenti.
Mi piace che la bacheca sia così attiva, dà un senso di sicurezza: trovare sempre qualcuno che legge, che risponde, che in qualche modo presta attenzione a qualunque sfogo.
A tal proposito vi confesso che, saltando qua e là fra i post, mi è venuto il dubbio che alcune storie (soprattutto le più estreme di abbandono, violenza, tossicodipendenza) siano frutto dell'immaginazione. Non so, mi stupiscono la calma e la lucidità con cui vengono esposte.
Ovvio che ognuno ha un approccio personale al problema e l'affronta con le emozioni e i sentimenti di cui è capace, ma il dubbio rimane.
Allora mi chiedo se sia giusto spendere parole ed energie per consolare e supportare qualcuno che potrebbe stare recitando la parte dell'afflitto.
E poi mi dico (parlo continuamente con me stessa

Quindi nel dubbio che fare?
Come vi regolate di fronte a racconti "sospetti"? accogliete e argomentate lo stesso? ignorate? sollevate le vostre perplessità?
Mi piacerebbe conoscere il vostro approccio.
Intanto... Bentrovati
