aiuto

[Amanda]

Non so più cosa fare, sto perdendo il contatto con la realtà, non esco di casa, non vedo amici, non vado all'università, sto tutto il giorno a letto. Passo il tempo a farmi del male e a pensare al suicidio. Neanche dormire mi fa passare qualche ora di serenità perché faccio continuamente incubi su suicidi, morti, tagli.. mi sembra di essere chiusa in una realtà che non mi appartiene. Sono costretta qui, a forza, in questa gabbia, incubo da cui è impossibile uscire. Mi sto isolando da tutti e tutto, voglio solo stare nel mio dolore da sola. Questo però sta distruggendo le mie relazioni sociali da una parte, e compromettendo il mio futuro dall'altra. Futuro che non vedo assolutamente. Mi trascino avanti in questi giorni insensati, inutili, passo le giornate a sperare che finiscano in fretta. Mi sento vuota, triste, incazzata, ma allo stesso tempo non voglio essere aiutata, voglio solo che la mia vita finisca, ma non riesco a farla finita davvero, non ne ho le forze.

[robi90]

Ciao, credimi, nel mio piccolo, ti capisco. So cosa stai passando, ma penso anche che la vita vada vissuta a piccoli passi: a volte, spesso, quasi sempre, fa schifo, ma bisogna rialzarsi e provare ad andare avanti. Devi provare a distrarti, a farti forza gioendo delle piccole cose, imparando a fare piccoli sorrisi che ti danno la forza di andare avanti un altro giorno. Ricordati una cosa, che per quanto stupida è vera: ogni giorno in cui ti fai forza e vai avanti, sei di un piccolo step più vicina al giorno in cui le cose andranno meglio.

[Matbass]

Lisa mi dispiace molto leggere che stai così.
Non credo di poter dire qualcosa di abbastanza intelligente e sensato perché capisco il desiderio di isolarsi in momenti di sofferenza.
Io spero che tu superi questo, che tu possa avere anche momenti più sereni. Non credo di poter fare molto per te ma se hai bisogno, anche solo per due parole, son qui.

[The Abyss]

Capisco bene quello che intendi... È come sentirsi fuori luogo, al di fuori della realtà che gli altri stanno vivendo, trovandosi in una sorta di inferno personale. Un inferno da cui non riesci neanche ad allontanarti perché, d'altronde è una delle poche certezze che si ha in questi casi... Non è facile ritrovare sè stessi in quella confusione, ma sono sicura che riuscirai a trovare quel piccolo posto sicuro che ti tranquillizzi... Che sia un qualcosa di semplice come un libro o anche in un barattolo di Nutella.. A piccole dosi e con impegno puoi risollevarti..! E non si parla di un domani ipotetico! Non ti dico che sarà semplice.. E nemmeno che una mattina ti sveglierai senza più quel peso.. Ma piano piano potresti riuscire a diminuire il fardello..
Se ti va di parlare, io e, penso, tanti altri in questo forum, siamo qui per ascoltarti e cercare di aiutarti

[Ensō]

Ciao Lisa,

il nostro equilibrio interiore è come uno strumento ad arco; quando è scordato produce dei suoni stridenti da far accapponare la pelle, quando è accordato produce un suono melodioso. Ci possiamo affidare a degli accordatori esperti oppure impariamo a fare da soli, capendo quando una corda è troppo tesa o quando si allenta. Smettere di suonare uno strumento perché non accordato non porta da nessuna parte e ci preclude di cogliere le opportunità che la vita ci offre. Buttati anima e corpo in qualcosa che ti coinvolga e fissa degli obiettivi a breve o a lungo termine. Fai uscire le note intonate che ci sono in te!

[Baraddur]

Non so più cosa fare, sto perdendo il contatto con la realtà, non esco di casa, non vedo amici, non vado all'università, sto tutto il giorno a letto. Passo il tempo a farmi del male e a pensare al suicidio. Neanche dormire mi fa passare qualche ora di serenità perché faccio continuamente incubi su suicidi, morti, tagli.. mi sembra di essere chiusa in una realtà che non mi appartiene. Sono costretta qui, a forza, in questa gabbia, incubo da cui è impossibile uscire. Mi sto isolando da tutti e tutto, voglio solo stare nel mio dolore da sola. Questo però sta distruggendo le mie relazioni sociali da una parte, e compromettendo il mio futuro dall'altra. Futuro che non vedo assolutamente. Mi trascino avanti in questi giorni insensati, inutili, passo le giornate a sperare che finiscano in fretta. Mi sento vuota, triste, incazzata, ma allo stesso tempo non voglio essere aiutata, voglio solo che la mia vita finisca, ma non riesco a farla finita davvero, non ne ho le forze.

Cerca di spiegare se ci sono motivi più o meno oggettivi per cui non riesci a vedere un futuro. A parte i motivi dati dal tuo stato d'animo nero.

[Baraddur]

Ciao, credimi, nel mio piccolo, ti capisco. So cosa stai passando, ma penso anche che la vita vada vissuta a piccoli passi: a volte, spesso, quasi sempre, fa schifo, ma bisogna rialzarsi e provare ad andare avanti. Devi provare a distrarti, a farti forza gioendo delle piccole cose, imparando a fare piccoli sorrisi che ti danno la forza di andare avanti un altro giorno. Ricordati una cosa, che per quanto stupida è vera: ogni giorno in cui ti fai forza e vai avanti, sei di un piccolo step più vicina al giorno in cui le cose andranno meglio.

Già, ma questo funziona solo se riesci a visualizzare una meta all'orizzonte degna di essere raggiunta, o raggiungibile.

Se non vedi quella meta desiderabile, perché non ci riesci proprio a vederla, oppure la vedi ma pensi che ci sia un ostacolo troppo grande che si frappone tra te e questa, allora questo modo di pensare non dà più i frutti sperati.

[Amanda]

Ciao, credimi, nel mio piccolo, ti capisco. So cosa stai passando, ma penso anche che la vita vada vissuta a piccoli passi: a volte, spesso, quasi sempre, fa schifo, ma bisogna rialzarsi e provare ad andare avanti. Devi provare a distrarti, a farti forza gioendo delle piccole cose, imparando a fare piccoli sorrisi che ti danno la forza di andare avanti un altro giorno. Ricordati una cosa, che per quanto stupida è vera: ogni giorno in cui ti fai forza e vai avanti, sei di un piccolo step più vicina al giorno in cui le cose andranno meglio.

Già, ma questo funziona solo se riesci a visualizzare una meta all'orizzonte degna di essere raggiunta, o raggiungibile.

Se non vedi quella meta desiderabile, perché non ci riesci proprio a vederla, oppure la vedi ma pensi che ci sia un ostacolo troppo grande che si frappone tra te e questa, allora questo modo di pensare non dà più i frutti sperati.

Esatto. io purtroppo non vedo questa meta, vado avanti a vivere giorni inutili, vuoti, giusto per andare avanti a vivere, o meglio, a sopravvivere

[Amanda]

Non so più cosa fare, sto perdendo il contatto con la realtà, non esco di casa, non vedo amici, non vado all'università, sto tutto il giorno a letto. Passo il tempo a farmi del male e a pensare al suicidio. Neanche dormire mi fa passare qualche ora di serenità perché faccio continuamente incubi su suicidi, morti, tagli.. mi sembra di essere chiusa in una realtà che non mi appartiene. Sono costretta qui, a forza, in questa gabbia, incubo da cui è impossibile uscire. Mi sto isolando da tutti e tutto, voglio solo stare nel mio dolore da sola. Questo però sta distruggendo le mie relazioni sociali da una parte, e compromettendo il mio futuro dall'altra. Futuro che non vedo assolutamente. Mi trascino avanti in questi giorni insensati, inutili, passo le giornate a sperare che finiscano in fretta. Mi sento vuota, triste, incazzata, ma allo stesso tempo non voglio essere aiutata, voglio solo che la mia vita finisca, ma non riesco a farla finita davvero, non ne ho le forze.

Cerca di spiegare se ci sono motivi più o meno oggettivi per cui non riesci a vedere un futuro. A parte i motivi dati dal tuo stato d'animo nero.

Motivi oggettivi non ne ho, ma questo brutto periodo mi blocca su tutti i fronti, compreso quello dell'università. Ho appena iniziato e sono già indietro, ci provo a cominciare, a darmi da fare, ma i pensieri invadono la mia testa e non riesco a fare nulla

[Amanda]

Non so più cosa fare, sto perdendo il contatto con la realtà, non esco di casa, non vedo amici, non vado all'università, sto tutto il giorno a letto. Passo il tempo a farmi del male e a pensare al suicidio. Neanche dormire mi fa passare qualche ora di serenità perché faccio continuamente incubi su suicidi, morti, tagli.. mi sembra di essere chiusa in una realtà che non mi appartiene. Sono costretta qui, a forza, in questa gabbia, incubo da cui è impossibile uscire. Mi sto isolando da tutti e tutto, voglio solo stare nel mio dolore da sola. Questo però sta distruggendo le mie relazioni sociali da una parte, e compromettendo il mio futuro dall'altra. Futuro che non vedo assolutamente. Mi trascino avanti in questi giorni insensati, inutili, passo le giornate a sperare che finiscano in fretta. Mi sento vuota, triste, incazzata, ma allo stesso tempo non voglio essere aiutata, voglio solo che la mia vita finisca, ma non riesco a farla finita davvero, non ne ho le forze.

Cerca di spiegare se ci sono motivi più o meno oggettivi per cui non riesci a vedere un futuro. A parte i motivi dati dal tuo stato d'animo nero.

Motivi oggettivi non ne ho, ma questo brutto periodo mi blocca su tutti i fronti, compreso quello dell'università. Ho appena iniziato e sono già indietro, ci provo a cominciare, a darmi da fare, ma i pensieri invadono la mia testa e non riesco a fare nulla