E' ormai da mesi che soffro di una insonnia incoercibile. Senza un aiuto chimico, non c'è modo di dormire, se non forse per sfinimento. Il disturbo ha esordito con 5 notti di seguito dove non ho letteralmente chiuso occhio... Purtroppo, mio malgrado, ho conosciuto il mondo degli psicofarmaci, e avrei preferito continuare a non conoscerlo. Benzodiazepine, cui ho sviluppato una tolleranza in appena 3 settimane. Antipsicotici, o meglio dire lobotomie chimiche. Antidepressivi, i meno peggio. A volte tutti e tre contemporaneamente, attualmente solo l'ultimo e ad 1/3 della dose iniziale, supportato da tre integratori... In ogni caso, non supero mai le 5 ore di sonno. E non le superavo neanche col cocktail chimico di prima.
Attualmente assumo Trazodone (50 mg) come antidepressivo, insieme a magnesio, serotonina e L-Teanina.
E' davvero possibile che il corpo si senta così in pericolo che ad un certo punto 'scatti' qualcosa e si perda la capacità di rilassarsi? Ho addirittura scosse elettriche e tremori. E se mi capita ogni tanto di avere del sonno naturale, è caratterizzato da sogni estremamente vividi (tanto da sembrare pensieri) e non supera il dormiveglia...
Mi manca potermi addormentare senza assumere chimica...
