Non volevo arrivare a tanto.

Sono veramente così sola?

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A volte si pensa di non aver più nulla da perdere, nè più motivi di esistere.
E' facile pensarlo se non si ha qualcuno con cui confrontarsi. La vita è piena di insidie, ed è facile perdersi. Ma spesso basta una mano per rimettersi in piedi.
Ma questo è anche un forum sulla Morte, il più grande tabù nella storia dell'essere umano, la paura più grande.

Non volevo arrivare a tanto.

Messaggioda SoloAndataSenzaRitorno » 24/12/2016, 17:22



Randolph Carter ha scritto:non è tanto la morte che bhe quello illusioni a parte non c'è niente dopo il problema è l'agonia o la sofferenza prima. A volte penso ad uno che si impicca quei minuti prima di morire sembreranno infiniti e senti il corpo che se ne va e che ormai non puoi più fare niente oppure quando uno decide di buttarsi sotto un treno non è bello perchè uno non lo vorrebbe fare e si ritrova li col treno che sta arrivando e uno si dice c***o io volevo solo una vita tranquilla senza troppi scazzi e dici vado o resto perchè non vorresti farlo sil serio

il problema è proprio quello di pensarci troppo a quel momento finale....
pensare alla morte di continuo è terribile, e io lo so per esperienza, ma la cosa più terrificante è che gente come me (e credo anche te) immagina continuamente i più svariati modi di morire, arrivando a immedesimarsi in quell'atto finale e vivendolo nella propria mente, ed è terribile, specialmente se una persona ha grandi capacità di immedesimazione ....e io purtroppo le ho.
dicono che si muore una volta sola, ma è una grandissima cazzata!
io sono morto più e più volte pensando alla mia fine nei modi più svariati, e posso dire di essere uno scienziato in questo campo perchè sono arrivato anche a studiare le varie morti, documentandomi e visionando immagini e video di ogni genere inerenti al suicidio.
di certo i 2 esempi che hai fatto te non sono esattamente il meglio:
per impiccarsi con efficacia bisogna avere la forza di farlo con l'intenzione di spezzarsi il collo, e di solito invece succede il contrario, e cioè che il povero disgraziato muore per soffocamento, anche se per buona parte del tempo è incosciente per via del sangue che non arriva al cervello e che lo ha fatto svenire....
quanto al buttarsi sotto un treno, la sola idea mi ha sempre disgustato per via dello smembramento e di quello che rimarrebbe del mio corpo, dopo di che c'è anche da dire che non è mica detto che si muore sul colpo, anche se in teoria è quasi certo....
da parte mia posso dire che per me ho selezionato 3 metodi per la mia fine, ma li tengo per me perchè non voglio dare spunto a nessuno per la sua fine, oltre a non voler andare contro il regolamento ed essere passibile di aver incitato i lettori al suicidio.

io so solo che invidio tutti coloro che riescono a porre fine al loro incubo con le proprie mani, specialmente quelli che non si lagnano tanto come me e te, che ci ritroviamo a scrivere qui su un forum i nostri peggiori incubi, le nostre menate esistenziali e la voglia di farla finita.....
comunque sento di essere arrivato molto vicino al momento della mia fine, ormai intorno a me gira tutto storto ai massimi livelli, la vita è nera al massimo, e presto dovrò per forza di cose trovare la forza e il coraggio di porre fine alle mie sofferenze una volta per tutte.
cosa c'è dopo la morte non lo so, ma chi mi parla di paradiso e inferno, io gli rispondo che il paradiso e l'inferno sono qui sulla terra, dipende tutto dalla famiglia in cui nasci , dai cromosomi , lo status sociale e la zona geografica.....un cocktails che ben miscelato ti farà vivere un esistenza paradisiaca, o quantomeno tranquilla, ma se per caso è un insieme di ingredienti scadenti e mal dosati, allora sono cazzi amari ed ecco che ti ritrovi nell'incubo infernale.
certo, conta anche l'individuo, alle volte accade anche che un cocktails marcio generi persone straordinarie che riescano ad elevarsi e scappare da un esistenza miserabile, ma sono rare eccezioni, e spesso e volentieri sono anche dovute al caso...

in fine ti dico che ti capisco e comprendo perfettamente il tuo malessere per la vita in cui ti ritrovi, ma non aspettarti da me incoraggiamenti o ricette fantasiose che ti aiutino a superare i tuoi problemi perchè non ne ho per i dannati della terra come me.

un abbraccio
ciao
  • 1

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Ognuno ha la propria storia.
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